• Della retroattività (dell’effetto Brunetta)

    A leggere il grafico pubblicato da Giulio Zanella su NoisefromAmerika l’effetto Brunetta sulle assenze dei dipendenti pubblici non è poi così evidente.

    Ovvero le assenze per malattia sono calate molto prima che si temesse l’arrivo del sinistro fustigatore nel sinistro governo berlusconi.

    Nella figura sotto riporto la serie delle assenze per malattia, per dipendente e su base mensile, dal 2004 in poi. La serie non è del tutto omogenea ma è il meglio che si può fare coi dati forniti nella relazione del ministero: per il 2004, 2005 e 2006 il dato è la media su 12 mesi e riguarda essenzialmente l’universo della pubblica amministrazione (elaborazione dall’ultima tabella nel pdf dell’indagine), mentre per il 2007 e 2008 il dato si riferisce solo ai mesi di maggio e giugno e riguarda solo il campione (non proprio casuale) di 27 amministrazioni utilizzato dal ministero per questa indagine, per un totale di circa 135mila dipendenti pubblici (a occhio e croce il 4% del totale). Nonostante questa “interruzione” si nota un chiaro trend negativo iniziato ben prima del maggio 2008.

    La cosa che pero’ salta agli occhi, rilevata anche dall’autore del post, è che nessun giornalista si sia preso la briga di controllare i dati, dando così campo libero alla propaganda brunettiana.

    Se ne era accorto anche lkv.

    PS: Repubblica.it continua a bersi le veline ministeriali…

    PS2: sull’ultima velina di Brunetta l’interessante analisi di Pape.