• Un fine ragionamento teologico

    http://www.youtube.com/watch?v=vj8aVwJTv7I&feature=player_embedded

    Dalle ultime notizie UAAR.

  • Liberi di non credere

    Ricevo via mail e segnalo sul blog la manifestazione dell’UAAR il prossimo 19 settembre:

    Il circolo di Bologna organizza un pullman per Roma il 19 settembre per facilitare la partecipazione di soci e simpatizzanti alla manifestazione indetta dall’ UAAR “Liberi di non credere”, primo meeting nazionale per un paese laico e civile.

    La partenza alle ore 7,00 è stabilita in Via Corticella all’altezza del civico 216, davanti al Bingo Living (ex discoteca), fermata “Marescalchi”  del bus notturno 62 ( che da li parte alle 1,49 – 2,49 – 3,49 – 4,49 facendo in pratica il giro di Bologna e fermando anche alla stazione ferroviaria ).

    Di giorno ci si arriva col bus 27B, fermata “Marescalchi” e col bus 27A, fermata “Moliere”, retrocedere al semaforo e prendere Via Marescalchi.

    Adiacente al punto di partenza c’è un parcheggio libero, cintato e alberato.

    L’uscita della tangenziale più comoda è la 6 Castelmaggiore, direzione Castelmaggiore. Ma è vicina anche l’uscita 5, Lame.

    Il viaggio a Roma prevede 5 – 6 ore (la manifestazione inizia alle 15,00), la ripartenza da Roma sarà alle ore 8,00 con ritorno al punto di partenza alle ore 1,00 – 2,00.

    La quota individuale richiesta è di 40,00€ e copre le spese del viaggio pasti esclusi.
    Nel caso non si raggiungano sufficenti adesioni entro il 09/09/09 il viaggio sarà annullato e la quota restituita per intero.
    Per adesione si intende il pagamento del biglietto: la rinuncia non comporta la restituzione della quota versata.

    Per le adesioni siete invitati a rivolgersii a me, Paolo Marani  ennepenneATtin.it

    Cerchiamo di essere in tanti a Roma e di riempire il … bus-ateo !!

  • ho sempre sognato di essere vulcaniano…

    Intervistato da BBC Radio, il cardinale Cormac Murphy-O’Connor, già arcivescovo di Westiminster, ha dichiarato che “i laicisti e gli atei non sono pienamente umani”. Su YouTube è disponibile la registrazione audio dell’intervista al presule.
    Da UAAR.

  • sul proselitismo ateo

    Come il Sofri giovane mi sento piuttosto offeso da questo manifesto. E già che ci sono ne approfitto per dire che ho trovato anche piuttosto fuorviante e pericoloso il dibattito recente sulla “puzza” di proselitismo ateo.

    A parte che molte delle critiche all’iniziativa della pubblicità dell’UAAR sui bus provengono da chi a suon di evangelizzazione ha distrutto intere civiltà, rivendico qui il diritto di pubblicizzare (e fare proselitismo) qualsiasi iniziativa politica, sociale, filosofica, sportiva o culturale non sia in contrasto con la nostra Costituzione.

    Citando, anch’io, Padoa Schioppa:

    Il discutibile sottinteso è che il proselitismo sia in sé cosa non buona. Ebbene, non si scandalizzi il lettore: vorrei qui parlare del proselitismo per farne l’elogio. E vorrei anzi esprimere preoccupazione per il farsi strada, nel nostro tempo e proprio nelle nostre società pluraliste, dell’idea che «fare proseliti» violerebbe i diritti e attenterebbe alle convinzioni (supposte inalterabili) dell’altro. Secondo un nascente luogo comune, uno spirito aperto dovrebbe astenersi dal propagandare le proprie idee e accettare quelle altrui senza porle in discussione. Il proselitismo sarebbe tipico di chi è intollerante, assolutista, poco incline al rispetto dell’altro. E le convinzioni sarebbero nobili, eroiche, solo se conservate immutabili (sennò diventano tradimento). Invece, la riflessione dovrebbe portarci a considerare questo modo di pensare come gravemente errato; un errore che sarebbe pericoloso lasciare impiantare nel nostro pensiero e nel nostro costume.

    Anche per questo, da simpatizzante, sono appena diventato socio dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. E non rinuncio neanche a fare proseliti: iscrivetevi anche voi!

    Manifesti affissi a Roma: “Dio esiste. Lo sanno anche gli atei”

    L’On. Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e presidente dei Cristiano Riformisti, ha lanciato per conto del suo partito una controcampagna degli ateobus UAAR, all’insegna dello slogan “Dio esiste, e anche gli atei lo sanno”. In un’intervista rilasciata all’ASCA, Mazzocchi ha dichiarato che la campagna “non vuole essere solo la risposta ad una battaglia degli atei, ma un messaggio forte da parte di noi cattolici che sentiamo oggi più che mai l’esigenza di ribadire le tradizioni e le radici della cultura italiana ed europea che trovano fondamento nel cristianesimo. E’ una risposta a tutti coloro che di fronte ad una timidezza dei cattolici stanno occupando piazze che prima erano usate per fare processioni o manifestazioni di carattere religioso”.
    Il blog River ha nel frattempo pubblicato una foto del manifesto, affisso negli spazi del Comune di Roma. A detta del blogger, “da una sommaria ricognizione visiva, ho notato che il poster è stato affisso abusivamente in vari punti del centro”.