Sesso esplicito
Da Marcello, per la serie “destra e sinistra sono tutti uguali”, l’assurda storia dei baci rubati in quel di Bergamo…
A Tentorio non piacciono i baci. O forse è solamente omofobo, tra le altre cose. Oppure ha realmente paura che tra le fotografie della mostra Baci rubati che Bergamo contro l’omofobia voleva allestire sul Sentierone ci siano scene di “sesso esplicito”. In questo caso sarebbe solo un po’ ignorante, nel senso che ignora ma con dolo, perchè con una telefonata agli organizzatori poteva verificare che così non è. Solo baci Signor Sindaco.
Qualunque sia la motivazione, Tentorio con questo divieto non ha rispettato un preciso impegno del Consiglio Comunale che lo scorso ottobre approvò l’adesione alla giornata mondiale contro l’omofobia. I Consiglieri comunali di Bergamo avranno la dignità di chiedere a Tentorio di rispettare il preciso mandato ricevuto?
Lo vedremo quando il Consiglio Comunale discuterà l’interrogazione presentata da tutto il Centro Sinistra.
Per l’occasione anche il blog di Elisa si è risvegliato 😉
Proibizionismi e proteste virtuali.
Succede (forse) in Sud Africa: una legge nata per dare una risposta all’emergenza stupri (50.000 l’anno) finisce per vietare ogni effusione ai minori di 16anni. L’aggravante: secondo il Corriere della Sera la norma che nella sostanza vieterebbe “ogni genere di rapporto sessuale, il bacio o le effusioni a chi non ha ancora compiuto i 16 anni” sarebbe “pensata per prevenire le gravidanze tra minori“. Che è un po’ come proibire per legge la morte. Ma investire in preservativi? La domanda che sorge spontanea.. In Sud Africa i teenager pare stiano invece autorganizzando maratone di baci, kisshaton in gergo. Ma citata questa, e letto l’intero articolo, incuriosisce come la “prima manifestazione dell’«Everyone Against the New Kissing Law» – che conta circa 15.000 membri per il Corriere della Sera e solo 6000 per la sua fonte, il quotidiano Star che titola peraltro l’articolo “Seen any kissathoners?”- che si era dato appuntamento per sabato su una pista di pattinaggio di un centro commerciale, della capitale ma, riferisce il sudafricano Daily News (sempre secondo il corriere. l’ultimo articolo sul tema del quotidiano sudafricano è del 29 dicembre), non si è visto nessun segno di protesta.” Non so se sperare nella solita bufala pescata dai quotidiani on line italiani, o se pensare che i teenagers sudafricani abbiano bisogno di una mano per organizzare manifestazioni… Ma c’è “addirittura” un sondaggio, e qualche aggiornamento, e grazie a questo blog sono almeno riuscito a reperire il testo della legge.