• Non ne posso più/1

    10. Allo scopo di ridurre il costo finale dell’energia per i consumatori e le imprese, a decorrere dal 1° gennaio 2012, tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni, comunque gravanti sulle componenti tariffarie relative alle forniture di energia elettrica e del gas naturale, previsti da norme di legge o da regolamenti sono ridotti del 30 per cento rispetto a quelli applicabili alla data del 31 dicembre 2010.
    11. In attuazione del comma 10, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, adottato su proposta dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas entro 90 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, è rideterminata l’entità degli incentivi, dei benefici e delle altre agevolazioni.

    Il nostro Governo, che evidentemente finge di non sapere quale sia l’importanza del sostegno alle fonti rinnovabili, ha deciso un taglio del 30% degli incentivi che “pesano” sulle bollette. Che non sono ovviamente solo gli incentivi al fotovoltaico, ma che sono anche quelli. Insomma con la scusa di alleggerire le bollette degli italiani (di pochi euro) si ipoteca il futuro dei loro figli. E evidentemente la Prestigiacomo era al mare quando veniva discussa la finanziari.

    Non ho più parole, ormai la condotta governativa è talmente inqualificabile che il giudizio viene autocensurato.