• La manovra agostana/1

    E’ mai possibile che il governo che ha varato ieri la superiorità dei contratti sulle leggi se la prenda oggi con chi in fondo vuole solo farli rispettare, i contratti?

    Lungi da me difendere gli emolumenti dei giocatori di calcio, ma se ci sono aziende (ops, società di calcio) così stupide da accollarsi da contratto l’onere delle imposte, beh, cavoli loro: quest’altra volta ci penseranno meglio quando staranno per accordare compensi milionari (e netti) ai loro dipendenti.

  • Il governo della semplificazione

    “Fino all’entrata in vigore dei provvedimenti di cui all’articolo 18 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e comunque non oltre il 31 dicembre 2009, la riserva di attività di cui all’articolo 18 del medesimo decreto” sono sostituite dalle seguenti: “Fino al 31 dicembre 2010, la riserva di attività di cui all’articolo 18 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58…”».

    Il milleproroghe aggiusta un po’ di danni di Calderoli. Dalla semplificazione, alla complicazione.

    Dal Corriere della Sera.

  • Notizie della settimana

    Sulle due vicende che rendono il nostro paese ogni giorno sempre meno ospitale per coloro che ci son nati e per coloro che ci giungono dopo viaggi infernali, vorrei non scrivere altro. Se non segnalare l’appello dell’Ordine dei Medici bergamaschi al loro iscritto Calderoli, ma soprattutto la posizione dell’Italia dei Valori sul ddl governativo a favore dell’accanimento terapeutico:

    L’Italia dei Valori farà valere le sue ragioni nelle aule parlamentari e non si rifugerà, pilatescamente parlando, dietro l’ostruzionismo fine a se stesso

    Faccio fatica a commentarla, ma sono meno stupito di altri. Mi fermo qui. Comunque sia, elettore avvertito, elettore mezzo salvato…

    Continua l’assurda criminalizzazione della Canapa nello sport: per Apodaca sono stati chiesti due mesi di squalifica, mentre Phelps, reo di esser stato ritratto con in mano un bong, si è visto comminare, sulla fiducia, una squalifica di 3 mesi dalla federazione statunitense. Senza neanche analisi, nella società dell’immagine è considerata cosa naturale…

    Sempre restando in argomento sportivo, scusatemi mi rilasso un poco, continua la convalescenza del Bologna calcio. Servivano un attaccante, un centrocampista, un difensore. E’ arrivato un attaccante, Osvaldo, per 7 milioni di euro. Pazzini ne costava 9, forse troppi. Ma se erano troppi per Pazzini 9 milioni, 7 per Osvaldo sono pochi? E non è arrivato nessuno a centracampo, dove Dacourt avrebbe fatto molto comodo, e in difesa dove ogni domenica si balla il liscio. Speriamo in Casarini, non c’è rimasto molto altro…

    Almeno nessuno dei giocatori bolognesi ha picchiato il figlio dello Sponsor (che è anche Presidente), come successo a Ferrara. A parte la curiosità della notizia, pur non conoscendo personalmente il capitano biancazzurro Centi e non avendo assistito al fattaccio, mi permetto di scegliere: fra il SUV e la bicicletta io sto con la bicicletta…

  • Notizie della settimana

    britishjobs_leafletSettimanina intensa questa. Al top delle notizie non puo’ che esserci la protesta dei lavoratori inglesi al suono di “Sporchi immigrati ci rubate lavoro“, ma soprattutto il silenzio assordante dei vari esponenti leghisti. Bossi, Calderoli e Maroni di solito intervengono su tutto, da 2 giorni si occupano rispettivamente di UDC, Fiat, e presunto traffico d’organi. Fenomeni.

    Nel frattempo in Italia continuano gli stupri, continuano le cacce alle streghe, in particolare se straniere. Come purtroppo ci testimonia il cittadino indiano bruciato vivo a Roma. Ci vuole Lori del Santo a ricordarci che la gran parte delle violenze sulle donne avviene, purtroppo, all’interno delle mure domestiche e nel silenzio dei benpensanti. E Gad Lerner.

    Doppio scandalo a sfondo canaposo in america: prima Phelps viene beccato con un bong in mano, poi il fratellastro del Presidente Obama arrestato in Kenya per uno spinello. Che fare, oltre alla solidarietà di circostanza? Forse ribadire quanto detto qui a proposito di Apodaca, e magari invitare Obama a prendere decisioni un po’ più coraggiose della nomina del nuovo Zar antidroga, ad interim (ma poteva andarci peggio).

    Apprendo poi da Marcello che a Genova Don Gallo si è ritrova nel camioncino uno zaino pieno di tritolo. Almeno questa è andata bene, per fortuna. E’ andata meno bene a Google che per 40 minuti ha messo in allarme il mondo intero. Io, sinceramente, non mi sono accorto di nulla: ecchediamine manco fosse l’oscuramento del “Grande Fratello” a causa degli innumerevoli problemi dello switch al segnale digitale terrestre in Sardegna.

    Chiudiamo almeno con una cosa divertente. Tipo i 2 (su 2) consiglieri comunali napoletani dell’Italia dei Valori che rispondono picche all’ultimatum del loro Capo di uscire dalle maggioranze campane:

    “Nel momento in cui – spiega Scala – poniamo la questione morale nell’ Idv in Campania, l’ obiettivo da Roma viene spostato sulla sfiducia alla giunta, senza darci alcuna risposta, questo non possiamo accettarlo nè lo capiamo. Se il presidente continua su questa linea significa che ce ne andremo, in fondo ci siamo già auto sospesi dall’Idv e quindi ci comporteremo con coerenza”

  • la chiesa, l’8 per mille e il senato della repubblica

    Simpatico (?) siparietto oggi al senato. Proprio il giorno in cui il cardinal Bertone se la prende con Repubblica per l’inchiesta di Maltese sui costi della chiesa cattolica non si è potuto discutere al Senato, perchè dichiarato inammissibile dalla presidenza (in quel momento Calderoli) un emendamento al collegato alla finanziaria che prevedeva il non riparto della quota di 8 per mille degli italiani che non compiono alcuna scelta in dichiarazione dei redditi. Un giochino questo che permette alla Chiesa Cattolica di passare da circa il 40% del riparto che sarebbe determinato dalle sole scelte espresse ad addirittura al 90% dell’intero ammontare dell’8 per mille. Ma la cosa “curiosa” è che sull’emendamento, già dichiarato inammissibile, hanno parlato praticamente tutti (nel merito, nonostante gli “inviti” di Calderoli) ed ovviamente a difesa dell’importante ruolo della Chiesa nel nostro paese (e chi ha mai pensato di metterlo in dubbio??!?!), ma quando la povera senatrice Boccia ha provato a motivare le ragioni per cui l’emendamento stesso andava ammesso il Presidente le ha semplicemente tolto la parola. Unico caso probabilmente in tutta la seduta fiume… La motivazione della non ammissione è che si tratterebbe di una modifica di una norma attuativa del Concordato, e quindi modificabile solo previo accordo delle parti o con legge Costituzionale. Volendo è anche una motivazione che ha un suo senso, pare ci siano precedenti, ma la rudezza della Presidenza, preceduta dal teatrino a salvaguardia della Chiesa Cattolica vittima del complotto, vista dalla tv è stata davvero sconcertante…

    ps: le sparate di Bertone fanno pure paura ai Presidi. A Trento, per “paura” di violare un regio decreto del 1924, un Preside ha ordinato 70 nuovi crocifissi.