• Castello Estense

    Par condicio e inaugurazione della mostra “La collezione Cavallini Sgarbi Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati – Tesori d’arte per Ferrara”

    Il sottoscritto consigliere comunale

    PREMESSO

    che come appare sul sito del Comune di Ferrara “venerdì 2 febbraio 2018 alle 18 nel Castello estense, in largo Castello 1 a Ferrara, la mostra “La collezione Cavallini Sgarbi. Da Niccolò dell’Arca a Gaetano Previati” verrà inaugurata dal ministro ai Beni e alle Attività culturali Dario Franceschini e dal sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani insieme con Elisabetta Sgarbi, Giuseppe Sgarbi e Vittorio Sgarbi con Caterina Cavallini.

    CONSIDERATO

    che la legge n. 28 del 2000 (Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica) all’art. 9, prevede che dalla data di “convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace svolgimento delle proprie funzioni”.

    RILEVATO

    che sia l’On.le Dario Franceschini che l’On.le Vittorio Sgarbi risulterebbero allo scrivente candidati alle prossime elezioni politiche nei collegi comprendenti il Comune di Ferrara.

    TENUTO CONTO

    che il Castello Estense, di proprietà dell’Amministrazione comunale è in gestione al Comune tramite apposita convenzione.

    PUR RITENENDO

    che tale norma di legge, così formulata e interpretata, vada ben oltre le pur condivisibili motivazioni di non interferenza delle pubbliche amministrazioni nelle competizioni elettorali, che hanno portato il legislatore ad approvarla.

    INTERPELLA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

    al fine di chiedere:

    • quale sia l’interpretazione della norma citata che consentirebbe a due candidati alle prossime elezioni politiche di partecipare personalmente ad una conferenza stampa di un’attività promossa in collaborazione con istituzioni pubbliche che si svolgerà in un luogo in gestione all’amministrazione comunale e pubblicizzata dall’Ufficio stampa del Comune;
    • quali siano gli eventuali provvedimenti che verranno posti in essere dall’amministrazione.

    Ferrara, 30 gennaio 2018

    Il consigliere comunale

    Leonardo Fiorentini (SI)

  • Io domenica mattina vado qui

    FERMATEVI!!!

    domenica 20 marzo, alle ore 11.00 piazza Savonarola a Ferrara

    Cingeremo il Castello in un grande abbraccio simbolico per salvare il nostro futuro e l’intero pianeta.

    per info e adesioni scrivere a ferrara.antinucleare@gmail.com

    http://www.forum.ferrara.it/antinucleare/

  • Gita a Ferrara

    ciliegioCi sono tanti motivi per fare una gita a Ferrara.

    In queste settimane ce ne è qualcuno in più.

    Intanto il clima, che ad aprile e maggio permette di scoprire una città molto diversa da quella grigia – ma bellissima – che rimane avvolta per settimane dalla nebbia invernale.

    miroE poi due Mostre ed un Festival.

    La prima mostra l’ho vista: è quella dedicata a Joan Mirò che sarà a Palazzo Diamanti sino al 25 maggio prossimo. Merita una visita, come quasi tutte le mostre che animano le stanze dello splendido palazzo rinascimentale (che accoglie anche la Pinacoteca Nazionale, per chi avesse tempo e voglia).

    L’altra, che non ho ancora visto, è quella dedicata ai capolavori di Benedetto Tisi Da Garofalo, pittore della Ferrara rinascimentale, che inaugura nel nuovo percorso museale del Castello Estense la presenza a Ferrara della Fondazione Ermitage Italia.

    garofaloOltre alle tele provenienti da tutto il mondo (con un bel contributo dall’importante Museo russo), volevo segnalare ai più curiosi la presenza di altre testimonianze della presenza ferrarese del Garofalo: fra i più importanti il soffitto affrescato della Sala del Tesoro di Palazzo Costabili (detto di Ludovico il Moro) ora sede del Museo Archeologico Nazionale (che fra l’altro ospita una delle più importanti collezzioni di vasi attici del mondo). E’ stata recentemente restaurata, ed anche qui non ho ancora avuto il piacere di visitarla. Ma vi assicuro che meritava già quando era coperta dai ponteggi ed il restauro definitivo ancora lontano (ed io ero un obiettore di coscienza in servizio al Museo). Qui a fianco un dettaglio.

    festivalE chi non fosse già contento di queste opportunità, ma fosse magari interessato all’urbanistica e all’architetturo ecco che dal 17 al 20 aprile Ferrara “prima città moderna d’Europa” sarà sede della prima edizione del Festival Cittàterritorio, del quale qui trovate il programma completo.

    Se vi state chiedendo se questo post è uno spot, beh lo è. Questa splendida città lo merita.

  • Il passato che ritorna

    parcheggi al posto di giardiniSe qualche lettore si sta ancora chiedendo perchè i Verdi di Ferrara non sono proprio entusiasti della candidatura a capolista di Roberto Soffritti, beh guardate l’immagine a fianco. Si tratta del mio primo approcio semiserio a Photoshop, era il 94 credo: Soffritti voleva sfruttare i miliardi della Legge Tognoli, ed ipotizzo’ un bel parcheggino, giusto sotto i Giardini del Castello…. Solo migliaia di cartoline ed una mobilitazione delle associazioni ambientaliste gli fecero cambiare idea.

    Qui sotto un’agenzia di ieri:

    (ER) ELEZIONI. CASO SOFFRITTI, VERDI FERRARA NON ENTRANO IN LISTA. DIOLAITI: BERTINOTTI CRITICA CALEARO, MA NON SI E’ ACCORTO DI LUI

    (DIRE) Bologna, 7 mar. – I Verdi ferraresi non entreranno nelle liste della Sinistra Arcobaleno dell’Emilia Romagna. La decisione, presa per protesta contro il capolistato alla Camera affidato a Roberto Soffritti, e’ stata presa all’unanimita’ dall’assemblea provinciale del Sole che Ride. La presidente dei Verdi ferraresi Barbara Diolaiti si rivolge direttamente al candidato premier Fausto Bertinotti, che “insiste su ‘mai con chi candida Calearo’. Di Soffritti forse non si e’ ancora accorto. In effetti non c’e’ da stupirsi che i livelli nazionali della Sinistra Arcobaleno siano rimasti sordi al richiamo all’etica sulla candidatura di Roberto Soffritti. E’ chiaro che in questo quadro chi avrebbe voluto liste coerenti con il programma, la coincidenza tra mezzi e fine, un impegno forte e vero per contrastare il Centro Destra e per smascherare il pericoloso programma del Pd, deve sembrare un pazzo. Eppure, nonostante tutto, noi continuiamo a credere che un altro modo di fare politica sia possibile, anzi necessario”.
    Diolaiti sottolinea come “l’Amministrazione comunale di Ferrara stia ancora cercando di risolvere i problemi legati alle sue scelte: il famoso Palazzo degli Specchi del discusso costruttore catanese Graci, l’ancora incompiuto ospedale a Cona, il peggiore Prg che la citta’ abbia mai avuto”.