• Il trappolone di Silvio: la zanetta e il Cavallo di Troia

    trappolone_alfanoCi siamo. Oggi Alfano presenta il suo Gruppo Parlamentare. Il nuovo Centro Destra, i cui capi bastione sono lo stesso Alfano, Lupi, Schifani e Cicchitto (ripeto: Alfano, Lupi, Schifani e Cicchitto, se non vi fossero ancora fischiate le orecchie) che si candidano a zanetta ufficiale per sostenere la malandata gamba destra del Governo delle sempre meno larghe intese.

    Venerdì 29, se sarà votata la decadenza del Capo, Forza Italia con molta probabilità uscirà dal Governo per lesa maestà (o attenderà il primo casus belli utile alla bisogna) e i neocentredestristi saranno quindi fondamentali per la vita dell’esecutivo.

    Il piano di Silvio mi pare chiaro: ritirata strategica dal Governo per la nuova Forza Italia, che gli garantisca almeno 6 mesi/1 anno di rendita di posizione antigovernista da spendersi in campagna elettorale (a partire dalle prossime europee), e nello stesso tempo mantenere una testa di ponte nell’esecutivo utile a mantenere nell’immobilismo attuale l’azione del governo. Sotto il ricatto della pattuglia di senatori alfaniani il governo, incapace com’è già oggi di dare una qualsiasi reale svolta riformatice (di qualunque segno sia) sarà sempre più il governo del rinvio, impallinato da destra e da sinistra* (metaforicamente parlando) dalla sua stessa maggioranza.

    Per poi tornare tutti insieme (come del resto in pochi hanno cercato di nascondere) nella coalizione Nuovo Centro Destra-Forza Italia-F.lli D’Italia-Lega Nord alle prossime elezioni politiche.

    Più che una zanetta a questo punto il Nuovo Centrodestra sembra proprio un bel Cavallo di Troia.

  • Libertà di sesso

    Se il capogruppo del PDL alla Camera oggi si scaglia contro il giustizialismo e inneggia alla libertà di sesso, questo blog, nel rispetto della neoritrovata curva editoriale, non può non adeguarsi immediatamente!

    E allora, spezziamole anche noi insieme a Cicchitto queste manette, e lasciamo spazio a questa copula delle libertà:

  • se potessi avere, 10.000 euro al mese

    “Demagogia pura perché i redditi sopra 120mila euro l’anno non sono innanzitutto dei redditi straordinari: si colpisce un ceto medio-alto che invece è decisivo per la ripresa dei consumi e dello sviluppo”

    Eh sì, caro Cicchitto, 120mila euro l’anno non è poi un reddito così alto…

    E poi chi li compra più i diamanti?