RU486. La pillola della discordia
Verdi verso la Costituente ecologista
in collaborazione con il Gruppo Consiliare dei Verdi Circoscrizione 1
Mercoledì 15 settembre, ore 17:00
Ferrara, Sala Arengo (Piazza Municipale 2)
RU486. La pillola della discordia
Uno sguardo sulle ragioni che, dietro la bandiera della protezione della salute della donna, hanno indotto ieri i politici ad ostacolare fino all’ultimo l’ ingresso della Ru486 in Italia, e oggi a boicottare l’aborto medico imponendo le regole più rigide del mondo.
Introduce
Lina Pavanelli Coportavoce Verdi Ferrara
Aborto farmacologico: vantaggi e limiti.
Perchè Chiesa e Politica ostacolano la diffusione dell’aborto farmacologico?
Intervengono
Avv. Zobeide Luana Pastorelli
Aborto farmacologico e legge 194: sono compatibili?
Luana Vecchi U.D.I.
Autodeterminazione della donna: diritto acquisito o minacciato?
Discussione
Conclusioni
Gabriella Meo Consigliera Regionale Verdi
Scarica la cartolina in formato pdf: acqua1015low.pdf
Dal sito dei Verdi di Ferrara.
Alberi al posto di gettoni
E’ di ieri il comunicato stampa del servizio verde del Comune di Ferrara che annuncia l’inizio di un programma di abbattimento di circa 200 alberi malati e/o in pericolo di caduta in città. Nulla però si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute. Così ho presentato una interpellanza per conoscere l’elenco delle piante in via di abbattimento ma soprattutto per sapere se – a fronte della programmazione dell’abbattimento – vi sia anche nelle intenzioni dell’amministrazione di programmare, e finanziare, la sostituzione delle piante abbattute.
Non mi dilungherò troppo sulla fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la stessa qualità urbana dell’abitato. Le piante vanno tutelate non solo per le ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche – in particolare nella nostra città Patrimonio dell’Umanità – per garantire la tutela storica e paesaggistica dei luoghi: si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria o di Piazza Ariostea, o di Parco Massari. Senza dimenticare che gli alberi durante la loro vita generano grande affettività da parte della cittadinanza, si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa. Anche per questo nell’interpellanza chiedo all’amministrazione se vi sia l’intenzione di avviare una programmazione a più lungo termine che permetta, laddove possibile, di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Sappiamo tutti in quali difficoltà economiche siano gli enti locali, e proprio per questo c’è il rischio che interventi come questi, importantissimi per la qualità di vita in città, siano invece ritenuti superflui rispetto alla difficoltà di tener aperti i servizi essenziali. Non so se il Comune abbia già stanziato le risorse per la sostituzione di questi alberi, e mi permetto quindi di ribadire una proposta che ho già avanzato in consiglio di Circoscrizione: se l’intervento di piantumazione non fosse già finanziato l’amministrazione utilizzi i fondi già accantonati per i gettoni di presenza dei consiglieri di Circoscrizione (e che probabilmenti non saranno spesi a causa di una legge finanziaria incapace di distinguere i “costi della politica” dalle “risorse della politica”). Se fosse invece già previsto a bilancio, come del resto mi auguro, il Comune utilizzi quelle poche migliaia di euro di risparmio dei gettoni per piantare ulteriori alberi, magari cogliendo l’occasione per avviare una programmazione a più lungo termine.
Alberi al posto di gettoni: credo sarebbe un bello scambio, sia per dare un poco di gratificazione a chi – come i consiglieri di circoscrizione – impegnano ore e ore del loro tempo e della loro passione al servizio dei cittadini e si trovano poi catalogati come “sprechi” da tagliare dalla miope politica italiota, sia per mantenere più verde possibile la nostra città.
PS: e come noto, se ci fosse bisogno di mano d’opera, sono sempre disponibile a prendere la vanga in mano.
Abbattimenti. I soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi
Alberi al posto di gettoni
Abbattimenti alberature. I soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi.
E’ di ieri il comunicato stampa del servizio verde del Comune di Ferrara che annuncia l’inizio di un programma di abbattimento di circa 200 alberi malati e/o in pericolo di caduta in città. Nulla però si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute. Così ho presentato una interpellanza per conoscere l’elenco delle piante in via di abbattimento ma soprattutto per sapere se – a fronte della programmazione dell’abbattimento – vi sia anche nelle intenzioni dell’amministrazione di programmare, e finanziare, la sostituzione delle piante abbattute.
Non mi dilungherò troppo sulla fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la stessa qualità urbana dell’abitato. Le piante vanno tutelate non solo per le ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche – in particolare nella nostra città Patrimonio dell’Umanità – per garantire la tutela storica e paesaggistica dei luoghi: si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria o di Piazza Ariostea, o di Parco Massari. Senza dimenticare che gli alberi durante la loro vita generano grande affettività da parte della cittadinanza, si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa. Anche per questo nell’interpellanza chiedo all’amministrazione se vi sia l’intenzione di avviare una programmazione a più lungo termine che permetta, laddove possibile, di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Sappiamo tutti in quali difficoltà economiche siano gli enti locali, e proprio per questo c’è il rischio che interventi come questi, importantissimi per la qualità di vita in città, siano invece ritenuti superflui rispetto alla difficoltà di tener aperti i servizi essenziali. Non so se il Comune abbia già stanziato le risorse per la sostituzione di questi alberi, e mi permetto quindi di ribadire una proposta che ho già avanzato in consiglio di Circoscrizione: se l’intervento di piantumazione non fosse già finanziato l’amministrazione utilizzi i fondi già accantonati per i gettoni di presenza dei consiglieri di Circoscrizione (e che probabilmenti non saranno spesi a causa di una legge finanziaria incapace di distinguere i “costi della politica” dalle “risorse della politica”). Se fosse invece già previsto a bilancio, come del resto mi auguro, il Comune utilizzi quelle poche migliaia di euro di risparmio dei gettoni per piantare ulteriori alberi, magari cogliendo l’occasione per avviare una programmazione a più lungo termine.
Alberi al posto di gettoni: credo sarebbe un bello scambio, sia per dare un poco di gratificazione a chi – come i consiglieri di circoscrizione – impegnano ore e ore del loro tempo e della loro passione al servizio dei cittadini e si trovano poi catalogati come “sprechi” da tagliare dalla miope politica italiota, sia per mantenere più verde possibile la nostra città.
Leonardo Fiorentini
Presidente Gruppo Verdi per la Pace Circoscrizione 1
PS: e come noto, se ci fosse bisogno di mano d’opera, sono sempre disponibile a prendere la vanga in mano.
Una battaglia da…Poc
Una battaglia da…Poc
Il Piano operativo comunale oggi di scena in Consiglio
Il Resto del Carlino del 19/07/2010 , articolo di STEFANO LOLLI ed. Ferrara p. 4
Scarica il file pdf: rdc_190710.pdf.
di STEFANO LOLLI UNA BATTAGLIA da… Poc. L’ultimo scontro politico in Consiglio comunale prima del rompete le righe per le ferie estive, va in scena stamattina sul ‘piano operativo comunale’, uno dei principali strumenti di gestione urbanistica ma soprattutto la chiave, secondo associazioni di categoria e imprenditori del comparto immobiliare, per ridare ossigeno a un settore che da due-tre anni si trova nella morsa della crisi. Il rilievo principale è legato alla scelta strategica contenuta nel ‘Poc’ di prevedere la costruzione, in città, di circa 2 mila nuovi alloggi (oltre ai 1151 già convenzionati e non attuati, ed altri circa 900 alloggi diretti, legati al Regolamento Urbanistico Edilizio); su questo aspetto si sono levate critiche sia da parte dei Verdi che, più marginalmente, dal presidente della Circoscrizione 2 Fausto Facchini, che con una scelta clamorosa si è astenuto polemicamente. Il nodo, come afferma anche il capogruppo di Progetto per Ferrara Valentino Tavolazzi, è rappresentato da questa ulteriore massiccia edificazione che non incrocia i fabbisogni reali della città; ci sono «almeno 3 mila unità immobiliari invendute – afferma il civico -, ed al patrimonio edilizio residenziale non utilizzato, che lo stesso Comune stima in quasi 9 mila unità. Insomma, se non decidessimo nulla, arriverebbero comunque sul mercato 2 mila nuovi alloggi già convenzionati, ed ora Tagliani e la giunta vorrebbero aggiungerne altri 2 mila con il Poc». Tra questi, spiccano i 170 «da realizzarsi nell’ambito degli interventi per il riutilizzo dell’attuale ospedale Sant’Anna», si legge nel documento propedeutico al confronto in Consiglio. E proprio questa indicazione agita Tavolazzi: «Alla faccia del percorso di urbanistica partecipata – ironizza -, per decidere l’uso di quell’area, sventolato da sindaco, maggioranza e Partito Democratico nel corso del consiglio straordinario sul futuro dell’ospedale». Il secondo aspetto è evidenziato da Enrico Brandani, capogruppo del Pdl, che rilancia la richiesta «di più tempo per approfondire la questione: chiediamo che oggi l’assessore all’Urbanistica Roberta Fusari illustri la delibera e il maxi emendamento della giunta, e poi sia lasciato tempo sino a venerdì all’opposizione per… metabolizzare e valutare la questione. Visto il tempo che si è presa l’amministrazione per definire il Poc, non saranno pochi giorni in più a far saltare il banco!».
Un po’ di coraggio politico
Mercoledì sera ho votato contro il documento degli obiettivi e i 2000 nuovi alloggi del Piano Operativo Comunale di Ferrara. Oggi faccio una proposta per la riqualificazione della Città urbanizzata.
Una premessa. Il tempo che ci è stato concesso per analizzare il documento degli obiettivi del Piano Operativo Comunale, nei fatti una settimana, non ha certo permesso un’analisi approfondita. Ci si è dovuto, per il momento, limitare ai “conti della serva”.
Che sono presto fatti, e non tornano. Il documento prende come riferimento una previsione di crescita della popolazione che richiederebbe circa 1500 nuovi alloggi nei prossimi cinque anni. Circa 700 sono gli alloggi già realizzabili da PUA già approvati ma non ancora attuati, altri 800/900 sono i nuovi alloggi stimati da interventi diretti che non richiedendo Piani attuativi saranno regolati dal RUE. Gli alloggi necessari sarebbero così esauriti ancor prima di aprire il bando del POC. In più la situazione del mercato immobiliare ferrarese è sotto gli occhi di tutti: i 9077 alloggi (stima dataci in Commissione) non utilizzati sono troppi. Per intenderci sono praticamente quelli previsti come crescita della città dall’intero PSC. Anche se fossero la metà sarebbero la prova provata che si è costruito troppo e male negli anni scorsi, come spesso abbiamo denunciato ricordando sempre la strenua opposizione dei Verdi al PRG soffrittiano. Per questo nelle passate due legislature abbiamo fortemente voluto un PSC che ha diminuito di 3 volte la capacità edificatoria residua del PRG del 95 e imporrà tramite il RUE una migliore qualità del costruito.
Eppure oggi si propongono 2000 nuovi alloggi. Bisogna decidere quale è l’obiettivo di questo POC: se lasciare ad un mercato, che come è evidente non sa regolarsi, la proposta su dove e come costruire, oppure se indicare dove costruire – e in che modo – ciò che serve alla città. Ci vuole coraggio, perché è proprio nei momenti di difficoltà e di crisi economica che il decisore politico deve indirizzare un mercato incapace di funzionare verso una ristrutturazione di se stesso, o meglio – parlando di urbanistica – ad una riqualificazione di se stesso. Non viviamo certo su Marte: sappiamo che il settore edile deve pur “costruirsi” un futuro, ma sappiamo anche che alcune delle aree di riqualificazione individuate (Foro Boario, STU, lo stesso Sant’Anna, la Caserma di Cisterna del Follo) sono di proprietà pubblica e soprattutto rappresentano alcuni dei nodi fondamentali da sciogliere per il futuro di questa città, mentre tante aree di espansione sono oggi campagna.
Per questo da ecologisti crediamo che il Comune debba fare una scelta forte e compiere un atto politico di netta discontinuità con il passato di questa città. Per fare questo non basta la perequazione che favorisce la riqualificazione: se mai dei nuovi alloggi devono essere realizzati, questi devono essere esclusivamente collocati nelle zone di riqualificazione indicate dal PSC.
15 anni fa proponemmo un corso di formazione su ristrutturazione e restauro per i dipendenti della Coopcostruttori. Ne avremmo guadagnato tutti, probabilmente anche i soci della cooperativa di Argenta. Oggi proponiamo che si indichi con decisione la strada da intraprendere per un settore, quello dell’edilizia, che ha fortissima necessità di innovarsi e di ritrovare la qualità perduta. Proponiamo che si scriva nel POC, e abbiamo il tempo per farlo, che per i prossimi 5 anni il Comune di Ferrara dirà STOP al consumo del suo territorio, che non si cementificherà ulteriore suolo perché è interesse di tutti che ciò non avvenga, e che invece con le risorse umane ed economiche cittadine si riqualificheranno parti di città in disuso che hanno urgente bisogno di un intervento urbanistico perché hanno perso da tempo le loro funzioni o perchè le perderanno presto. Il Comune deve avere il coraggio di dire che prima di costruire nuovi condomini o nuove villette, nel centro come nel forese è indispensabile ristrutturare e riqualificare quelle esistenti, abitate e poi abbandonate o come spesso è successo in questi anni, mai abitate.
E’ necessario infine che sul processo di formazione del POC vi sia una più forte partecipazione. Non solo degli operatori del settore, che probabilmente fino ad oggi hanno partecipato anche troppo alla pianificazione urbanistica nel nostro paese, ma dei cittadini e delle forze organizzate nella società.
Come ecologisti ci impegneremo nei prossimi mesi per tutto questo.
Concludendo con la partecipazione torniamo alla premessa: troppo poco è il tempo concesso all’iter istituzionale di discussione di questo importante atto di indirizzo, e ci pare scarsissima la discussione preventiva in una città ancora orfana nei fatti dell’Urban Center. Il metodo e la sostanza ci hanno così spinto, con dispiacere, a esprimere un voto contrario in Consiglio sul Documento degli Obiettivi del POC.
Leonardo Fiorentini
Presidente Gruppo Verdi per la Pace Circoscrizione 1
POC. Ci vuole più coraggio: il Comune dica stop al consumo del territorio.
I Verdi votano contro il documento degli obiettivi e i 2000 nuovi alloggi del Piano Operativo Comunale di Ferrara e fanno una proposta per la riqualificazione della Città urbanizzata.
Una premessa. Il tempo che ci è stato concesso per analizzare il documento degli obiettivi del Piano Operativo Comunale, nei fatti una settimana, non ha certo permesso un’analisi approfondita. Ci si è dovuto, per il momento, limitare ai “conti della serva”.
Che sono presto fatti, e non tornano. Il documento prende come riferimento una previsione di crescita della popolazione che richiederebbe circa 1500 nuovi alloggi nei prossimi cinque anni. Circa 700 sono gli alloggi già realizzabili da PUA già approvati ma non ancora attuati, altri 800/900 sono i nuovi alloggi stimati da interventi diretti che non richiedendo Piani attuativi saranno regolati dal RUE. Gli alloggi necessari sarebbero così esauriti ancor prima di aprire il bando del POC. In più la situazione del mercato immobiliare ferrarese è sotto gli occhi di tutti: i 9077 alloggi (stima dataci in Commissione) non utilizzati sono troppi. Per intenderci sono praticamente quelli previsti come crescita della città dall’intero PSC. Anche se fossero la metà sarebbero la prova provata che si è costruito troppo e male negli anni scorsi, come spesso abbiamo denunciato ricordando sempre la strenua opposizione dei Verdi al PRG soffrittiano. Per questo nelle passate due legislature abbiamo fortemente voluto un PSC che ha diminuito di 3 volte la capacità edificatoria residua del PRG del 95 e imporrà tramite il RUE una migliore qualità del costruito.
Eppure oggi si propongono 2000 nuovi alloggi. Bisogna decidere quale è l’obiettivo di questo POC: se lasciare ad un mercato, che come è evidente non sa regolarsi, la proposta su dove e come costruire, oppure se indicare dove costruire – e in che modo – ciò che serve alla città. Ci vuole coraggio, perché è proprio nei momenti di difficoltà e di crisi economica che il decisore politico deve indirizzare un mercato incapace di funzionare verso una ristrutturazione di se stesso, o meglio – parlando di urbanistica – ad una riqualificazione di se stesso. Non viviamo certo su Marte: sappiamo che il settore edile deve pur “costruirsi” un futuro, ma sappiamo anche che alcune delle aree di riqualificazione individuate (Foro Boario, STU, lo stesso Sant’Anna, la Caserma di Cisterna del Follo) sono di proprietà pubblica e soprattutto rappresentano alcuni dei nodi fondamentali da sciogliere per il futuro di questa città, mentre tante aree di espansione sono oggi campagna.
Per questo da ecologisti crediamo che il Comune debba fare una scelta forte e compiere un atto politico di netta discontinuità con il passato di questa città. Per fare questo non basta la perequazione che favorisce la riqualificazione: se mai dei nuovi alloggi devono essere realizzati, questi devono essere esclusivamente collocati nelle zone di riqualificazione indicate dal PSC.
15 anni fa proponemmo un corso di formazione su ristrutturazione e restauro per i dipendenti della Coopcostruttori. Ne avremmo guadagnato tutti, probabilmente anche i soci della cooperativa di Argenta. Oggi proponiamo che si indichi con decisione la strada da intraprendere per un settore, quello dell’edilizia, che ha fortissima necessità di innovarsi e di ritrovare la qualità perduta. Proponiamo che si scriva nel POC, e abbiamo il tempo per farlo, che per i prossimi 5 anni il Comune di Ferrara dirà STOP al consumo del suo territorio, che non si cementificherà ulteriore suolo perché è interesse di tutti che ciò non avvenga, e che invece con le risorse umane ed economiche cittadine si riqualificheranno parti di città in disuso che hanno urgente bisogno di un intervento urbanistico perché hanno perso da tempo le loro funzioni o perchè le perderanno presto. Il Comune deve avere il coraggio di dire che prima di costruire nuovi condomini o nuove villette, nel centro come nel forese è indispensabile ristrutturare e riqualificare quelle esistenti, abitate e poi abbandonate o come spesso è successo in questi anni, mai abitate.
E’ necessario infine che sul processo di formazione del POC vi sia una più forte partecipazione. Non solo degli operatori del settore, che probabilmente fino ad oggi hanno partecipato anche troppo alla pianificazione urbanistica nel nostro paese, ma dei cittadini e delle forze organizzate nella società.
Come ecologisti ci impegneremo nei prossimi mesi per tutto questo.
Concludendo con la partecipazione torniamo alla premessa: troppo poco è il tempo concesso all’iter istituzionale di discussione di questo importante atto di indirizzo, e ci pare scarsissima la discussione preventiva in una città ancora orfana nei fatti dell’Urban Center. Il metodo e la sostanza ci hanno così spinto, con dispiacere, a esprimere un voto contrario in Consiglio sul Documento degli Obiettivi del POC.
Leonardo Fiorentini
Presidente Gruppo Verdi per la Pace Circoscrizione 1
Tornano le Favole sotto gli alberi
Sarà lo spettacolo di una compagnia bresciana dal titolo “Sotto la tenda… vi racconto il mio Marocco – Storie dal deserto” ad inaugurare venerdì 9 luglio alle 21.15 la sesta edizione della rassegna estiva di teatro per bambini e famiglie ‘Favole sotto gli alberi’. Organizzata dall’associazione teatrale Il Baule Volante e dal Comune di Ferrara-Circoscrizione 1 in collaborazione per la prima volta con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, la rassegna si svolgerà come lo scorso anno all’interno del Giardino delle Duchesse (ingresso da piazza Castello). L’iniziativa è inserita nell’ambito di Estate a Ferrara 2010.
In tutto quattro appuntamenti a scadenza settimanale fino a fine luglio con la possibilità per le famiglie ferraresi di trascorrere ‘sotto gli alberi’ le serate d’estate e di assistere al lavoro e di apprezzare i testi di compagnie teatrali di grande originalità e qualità. Dai temi della multiculturalità affrontati in particolare nella prima serata della rassegna si passerà infatti al teatro d’attore e figura, ancora ai personaggi della tradizione con i burattini del ferrarese Franco Simoni, fino alla serata finale con ‘Il Baule Volante’, la compagnia di casa che presenterà “Il tenace soldatino di stagno e altre storie”, uno dei suoi migliori lavori più volte premiati a livello internazionale.
Proprio Andrea Lugli, ideatore e organizzatore della rassegna e direttore artistico de ‘Il Baule Volante’ (nei giorni scorsi, prima fra sei finalisti selezionati, la compagnia ferrarese ha ricevuto il ‘Premio Rodari’ di teatro per ragazzi alla ‘casa dei teatri’ a villa Pamphili a Roma) ha presentato oggi al Ridotto del Teatro i quattro appuntamenti del calendario 2010 insieme all’assessore alla Cultura Massimo Maisto e al presidente della Fondazione Teatro comunale Fabio Mangolini.
La sesta edizione di “Favole sotto gli alberi” si aprirà quindi venerdì 9 luglio con lo spettacolo:“ Sotto la tenda… vi racconto il mio Marocco – Storie dal deserto” della compagnia Bresciana Cooperativa Teatro Laboratorio: più che uno spettacolo, un evento eccezionale, adatto agli spettatori di tutte le età. Una proposta interculturale in cui la narrazione, sostenuta dall’arte figurativa realizzata attraverso l’impiego di sabbie policrome e dalla verve attoriale di un dinamico interprete magrebino, ma anche da costumi ed oggetti simbolici della cultura musulmana, trasporta il pubblico in un magico viaggio attraverso paesaggi e culture lontane: per sognare assieme ma anche per imparare a conoscere un mondo tanto vicino e tanto sconosciuto. (per i bambini a partire dai 4 anni)
Il secondo appuntamento della rassegna sarà per venerdì 16 luglio con “Hansel e Gretel” della compagnia veronese Teatro dei Vaganti : uno spettacolo questa volta tutto incentrato sulla più affascinante fra le fiabe tradizionali del Fratelli Grimm, in cui la versatile compagnia veronese ci propone un lavoro divertente ma a volte, in fondo, anche un po’ pauroso, portato in scena attraverso le tecniche del teatro d’attore e di figura, con la presenza di buffi pupazzi colorati e la grande, terribile casa della strega che, al centro del palcoscenico, ci ammonisce tutti a stare attenti a chi si incontra nel folto del bosco… (dai 3 anni).
Gli appuntamenti proseguiranno, poi, venerdì 23 Luglio, sempre al Giardino delle Duchesse, con uno spettacolo della compagnia ferrarese Burattini Città di Ferrara: La Bontà premia sempre – con Fagiolino, Sandrone, la Strega e tanti altri… Una serata da non perdere all’insegna della tradizione, un omaggio al teatro di figura nella sua forma più antica e popolare, portato in scena dal nostro bravo Franco Simoni. Questa volta il dolce e simpatico Fagiolino, sostenuto dalla sua antica ingenuità e dall’eterno sostegno di tutti i bambini, si troverà alle prese con un problema moderno: la lotta contro l’inquinamento del nostro pianeta. Cosa farà il nostro eroe per averla vinta contro chi non rispetta la Natura? (dai 4 anni)
Infine venerdì 30 luglio, la rassegna si concluderà, con lo spettacolo della compagnia di casa Il Baule Volante che presenterà “Il tenace soldatino di stagno e altre storie”: un lavoro divertente e coinvolgente che chiuderà in bellezza la rassegna per le famiglie. Grazie alle tecniche della narrazione questo spettacolo offrirà agli spettatori tre storie molto diverse fra loro ma tutte incentrate sui temi dell’amicizia e, soprattutto, della conoscenza e dell’amore verso chi ci appare diverso e distante. Una serata davvero per tutti, grandi e piccini, per ridere, commuoversi, appassionarsi ed apprezzare insieme lo spettacolo pluripremiato, che ha lanciato la compagnia ferrarese ai più alti livelli del teatro per ragazzi nazionale. (dai 6 anni)
L’ingresso ad ogni serata costerà 5 euro per grandi e piccoli.
(comunicato stampa da Cronaca Comune)
Porta degli Angeli: nuovi progetti culturali cercasi
ATTIVITA’ CULTURALI – Dalla Circoscrizione 1 un bando per l’assegnazione dello spazio
Un progetto culturale di ampia portata che offra nuova vita alla Porta degli Angeli. A sollecitarne l’ideazione da parte delle associazioni cittadine sono la Circoscrizione 1 e l’Assessorato comunale alla Cultura che, con l’adozione del Regolamento per l’assegnazione dello spazio espositivo sulle mura, lanciano un invito alla presentazione di proposte, da far pervenire entro il prossimo 19 luglio.
La proprietà della struttura, come spiegato stamani in conferenza stampa dal presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò, è da poco passata proprio alla Circoscrizione che ha utilizzato propri fondi per eseguirvi lavori di manutenzione. E ora, con questa operazione, intende rilanciarne l’utilizzo come cornice per mostre, esibizioni e iniziative di vario genere.
L’appello è rivolto esclusivamente a gruppi di associazioni senza scopo di lucro, consorziate fra loro. “L’obiettivo infatti – ha chiarito Calò – è quello di indurre i vari soggetti del territorio, attivi anche in ambiti diversi fra loro, a proporre un progetto complessivo di gestione e utilizzo dello spazio per un periodo di due anni”.
Le proposte, come spiegato dal responsabile della Commissione Cultura della Circoscrizione 1 Leonardo Fiorentini, saranno poi valutate da una commissione ad hoc che entro il 31 luglio procederà all’assegnazione, valutando i progetti sulla base di una precisa serie di criteri indicati dal Regolamento. La priorità andrà in particolare alle idee che mirano alla valorizzazione culturale e turistica della Porta degli Angeli, dello spazio antistante e dell’intera cinta muraria, anche in collegamento con altri contenitori culturali cittadini. Ma con un occhio alla promozione della creatività giovanile e alla connessione tra più discipline e sfere di attività, oltre che al coinvolgimento delle scuole e di altri soggetti del territorio.
“Nostro obiettivo di mandato – ha ricordato l’assessore alla Cultura Massimo Maisto – è quello della promozione di una cultura diffusa, con un sostegno particolare ai giovani artisti e mantenendo alta la qualità delle proposte. In questa ottica il regolamento approvato dalla Circoscrizione 1 rappresenta uno strumento ideale per responsabilizzare le associazioni e coinvolgerle nel perseguimento dell’obiettivo”.
L’assegnazione degli spazi sarà a titolo gratuito e le spese per il riscaldamento e l’energia elettrica saranno a carico comunale, così come quelle per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura.
Di seguito il testo integrale del Regolamento approvato, all’unanimità, dal Consiglio della Circoscrizione 1:
REGOLAMENTO per l’assegnazione della Porta degli Angeli
1. Scopo del presente regolamento è quello di promuovere programmi culturali, ricreativi alla Porta degli Angeli disciplinandone le modalità di assegnazione e di gestione.
2. La gestione della Porta degli Angeli per mostre, esposizioni, esibizioni artistiche e iniziative socio-culturali è senza corresponsione di canone, ma con gli oneri di cui ai successivi artt. 23 e 24 del presente regolamento.
3. La Circoscrizione è tenuta a pubblicizzare, tramite avviso stampa, sul sito del Comune di Ferrara,
affissione presso la propria sede e nelle bacheche circoscrizionali, i termini e le modalità ed i criteri di assegnazione con apposito avviso così come di seguito riportato.
4. L’assegnazione della Porta degli Angeli avviene tramite delibera del Consiglio di Circoscrizione previa presentazione di progetti di utilizzo coerenti con il Progetto Culturale approvato dalla commissione competente. L’esame dei progetti e la proposta di assegnazione sono demandati alla commissione di assegnazione e gestione di cui all’art. 14 del presente regolamento.
Progetto culturale
5. La commissione consiliare competente ogni biennio redige, dopo ampio coinvolgimento delle associazioni del territorio, un progetto culturale che fissi gli obbiettivi e le priorità per l’utilizzo della Porta degli Angeli, con il fine ultimo di garantire la massima apertura e la massima valorizzazione della struttura sia dal punto di vista sociale e culturale che dal punto di vista storico e turistico. Gli obbiettivi e le priorità definite dalla commissione dovranno tenere conto della destinazione a contenitore espositivo rivolto in forma prioritaria alla creatività artistica giovanile derivante dal progetto di restauro promosso da Comune di Ferrara e Regione Emilia Romagna. Tale progetto viene divulgato insieme all’invito a presentare le domande di assegnazione della Porta degli Angeli e rappresenta la base sulla qualche dovranno confrontarsi i diversi progetti di utilizzo.
Soggetti che possono fare richiesta di assegnazione
6. Possono candidarsi per la richiesta di gestione della struttura della Porta degli Angeli esclusivamente
gruppi di associazioni senza scopo di lucro consorziate fra loro, la cui unione – anche solo al fine dell’assegnazione della struttura – sia riscontrabile in atto pubblico o scrittura privata allegata alla domanda.
Progetto di utilizzo
7. I richiedenti devono presentare un progetto di gestione della struttura che indichi le proposte culturali e sociali che si intendono realizzare, un calendario di massima, le possibili collaborazioni con soggetti non direttamente coinvolti nell’assegnazione, i giorni di apertura garantita della struttura.
Durata dell’assegnazione
8. Per permettere una certa continuità di gestione, l’assegnazione della struttura sarà di durata biennale. In caso di presentazione di più progetti meritevoli sarà suddivisa in periodi di 6 mesi ciascuno, dal 1 febbraio al 31 luglio e dal 1 agosto al 31 gennaio anche cumulabili fra loro.
9. All’interno di ogni periodo di 6 mesi la Circoscrizione e l’amministrazione comunale si riservano un periodo di massimo 30 gg anche non consecutivi per l’effettuazione di manifestazioni e altre iniziative di interesse sociale, culturale e turistico. I periodi vengono calendarizzati in accordo con gli assegnatari all’interno della commissione di assegnazione e gestione della struttura di cui all’art. 14.
Termini e modalità di presentazione delle domande
10 I progetti perla gestione della Porta degli Angeli devono pervenire con cadenza biennale alla Circoscrizione entro il 31 Marzo, così come richiesto da apposito bando pubblicizzato entro l’1 Marzo dagli uffici Circoscrizionali
11. Alle richieste di gestione dovranno essere allegati: il progetto di gestione di cui all’articolo 7 del presente regolamento, l’atto costitutivo, ovvero la scrittura privata da cui si deduca l’esistenza del gruppo di associazioni, le lettere di manifestazione di interesse degli eventuali altri soggetti non direttamente coinvolti nell’assegnazione, un bilancio preventivo di massima.
12. Competente nel merito a decidere sulle richieste di gestione della Porta degli Angeli sarà la commissione opportunamente deliberata il Consiglio di Circoscrizione tenuto conto dell’art. 13 del vigente Regolamento dei Contratti, i cui atti saranno rimessi al consiglio stesso al termine dei lavori. Il termine biennale per la delibera di assegnazione della Porta degli Angeli è il 15 Maggio di ogni anno pari.
13. L’accettazione del presente regolamento implica da parte degli espositori il consenso, ai sensi del Decreto Legislativo196/2003, alla ripresa video-fotografica nonché alla divulgazione dei dati personali su quotidiani e periodici.
Commissione di assegnazione e gestione
14. E’ istituita una Commissione di assegnazione e gestione della Porta degli Angeli costituita dal/dalla Dirigente del Settore che la presedie, dal/dalla Capoufficio circoscrizionale in qualità di Segretario verbalizzante, un/una rappresentante dell’Assessorato alla Cultura, il/la Responsabile del Servizio Decentramento ed altri 2 componenti tenuto conto del sopra citato art. 13 del Regolamento dei Contratti
15. Nell’emettere la propria proposta la commissione tiene conto in primo luogo della completezza del materiale inviato e sulla correttezza formale delle domande di assegnazione. Laddove si riscontrino domande incomplete nella documentazione o che presentano vizi formali il presentatore viene invitato a provi rimedio entro 10 giorni, pena l’esclusione definitiva.
16. In caso di più progetti di utilizzo presentati la commissione, verificatane la coerenza con il Progetto culturale proposto dalla Circoscrizione, valuta secondo gli ulteriori criteri indicati all’articolo 18.
17. la commissione decide all’unanimità.
Criteri di assegnazione
18. Oltre alla correttezza formale delle domande e alla coerenza delle stesse con il progetto culturale presentato dalla Circoscrizione la commissione potrà ulteriormente valutare positivamente i progetti di di gestione secondo i seguenti criteri:
• Attenzione alla creatività artistica giovanile e al contemporaneo
• Multidisciplinarietà nelle proposte
• Valorizzazione e promozione culturale e turistica della struttura della Porta degli Angeli e della cinta muraria estense
• Interconnessioni fra attività culturali, sportive e sociali
• Collaborazioni con le Scuole del territorio e con l’Università
• Gestione dell’area antistante la Porta degli Angeli
• Collegamento e connessione con gli altri contenitori culturali all’interno della cerchia muraria (in primis Torrione del Barco, Torrione di San Giovanni, Ex Amga)
• Collaborazione con soggetti non direttamente coinvolti nella gestione.
19. Il materiale da divulgare deve essere sottoposto preventivamente all’esame della Circoscrizione.
Sugli inviti e su qualsiasi altro materiale divulgativo relativo alla mostra dovrà figurare
la dicitura “Comune di Ferrara – Circoscrizione 1
20. La Circoscrizione declina ogni tipo di responsabilità per il furto, lo smarrimento o il danneggiamento delle opere esposte. L’espositore dovrà provvedere alla custodia del materiale in mostra nel periodo e negli orari assegnatigli.
Oneri e spese
21. L’assegnazione in gestione della Porta degli Angeli senza corresponsione di canone. E’ richiesto il
versamento di una cauzione pari a euro 300 che verrà restituita al termine dell’assegnazione se non saranno rilevati danni alle strutture.
22. Le spese di allestimento e gestione della struttura, escluse quelle espressamente indicate all’art. 24 e 25, sono a carico degli assegnatari.
23. Gli assegnatari si fanno carico dell’onere della guardiania dell’edificio durante le manifestazioni da loro organizzate, nel rispetto delle prescrizioni previste dal piano di sicurezza dell’edificio e ai sensi delle norme vigenti sulla sicurezza e sul pubblico spettacolo. E’ obbligatoria la stipula da parte dell’assegnatario di una polizza a copertura della responsabilità civile verso terzi.
24. Gli oneri derivanti dal riscaldamento dell’edificio e dal consumo di energia elettrica sono a carico dell’Amministrazione.
25. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono a carico dell’amministrazione. I
piccoli interventi di manutenzione potranno essere effettuati in economia dagli assegnatari previa comunicazione alla alla Circoscrizione e conseguente autorizzazione degli uffici del Beni Monumentali
Conclusione contrattuale
26. L’Associazione/i o i raggruppamenti assegnatari sottoscriveranno con l’Amministrazione Comunale
una convenzione come da schema allegata, ed il Piano di Emergenza e sicurezza, assumendosi tutti gli
oneri competenti.
Disposizioni transitorie
27. In sede di prima applicazione del presente regolamento i termini di cui all’art. 10 sono prorogati rispettivamente al 19 luglio 2010 e al 1 luglio 2010. Il termine di cui all’articolo 12 al 31 luglio 2010.
Progetto culturale Porta degli Angeli Assegnazione 2010/2012
Ai sensi del regolamento di assegnazione della Porta degli Angeli in corso di approvazione dal Consiglio della Circoscrizione 1, la commissione consiliare, tenuto conto che si tratterà della prima assegnazione della struttura con le nuove modalità e che quindi sarà necessario sperimentare ambiti, modalità e tipologie di utilizzo, ritiene inevitabile limitare le indicazioni di questo primo Progetto culturale a mettere in luce l’ordine delle priorità per quel che riguarda le proposte da ricevere.
Richiamato come Porta degli Angeli debba continuare a caratterizzarsi come contenitore espositivo rivolto in forma prioritaria alla creatività artistica giovanile, si indica alle associazioni interessate a presentare progetti di utilizzo che saranno privilegiate le progettualità che contengano alcuni (o tutti) gli elementi di cui all’art. 18 del regolamento, in quest’ordine di priorità:
1. Valorizzazione e promozione culturale e turistica della struttura della Porta degli Angeli e della cinta muraria estense
2. Utilizzo dell’area antistante la Porta degli Angeli
3. Collegamento e connessione con gli altri contenitori culturali all’interno della cerchia muraria (in primis Torrione del Barco, Torrione di San Giovanni, Ex Amga)
4. Multidisciplinarità nelle proposte
5. Attenzione alla creatività artistica giovanile e al contemporaneo
6. Interconnessioni fra attività culturali, sportive e sociali
7. Collaborazioni con le Scuole del territorio e con l’Università
8. Collaborazione con soggetti non direttamente coinvolti nella gestione.
Un progetto culturale di ampia portata che offra nuova vita alla Porta degli Angeli
Il Resto del Carlino del 01/07/2010 ed. Ferrara p. 13
UN PROGETTO culturale di ampia portata che offra nuova vita alla Porta degli Angeli. A sollecitarne l’ideazione da parte delle associazioni cittadine sono la Circoscrizione 1 e l’assessorato comunale alla Cultura che, con l’adozione del Regolamento per l’assegnazione dello spazio espositivo sulle mura, lanciano un invito alla presentazione di proposte, da far pervenire entro il prossimo 19 luglio. La proprietà della struttura, come spiegato ieri nel corso di un incontro dal presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò, è da poco passata proprio alla Circoscrizione stessa che ha utilizzato propri fondi per eseguirvi lavori di manutenzione. E ora, con questa operazione, intende rilanciarne l’utilizzo come cornice per mostre, esibizioni e iniziative di vario genere. L’appello è rivolto esclusivamente a gruppi di associazioni senza scopo di lucro, consorziate fra loro. Le proposte, come spiegato dal responsabile della Commissione Cultura della Circoscrizione 1 Leonardo Fiorentini, saranno poi valutate da una commissione ad hoc che entro il 31 luglio procederà all’assegnazione, valutando i progetti sulla base di una precisa serie di criteri indicati dal Regolamento. La priorità andrà in particolare alle idee che mirano alla valorizzazione culturale e turistica della Porta degli Angeli, dello spazio antistante e dell’intera cinta muraria, anche in collegamento con altri contenitori culturali cittadini. Ma con un occhio alla promozione della creatività giovanile e alla connessione tra più discipline e sfere di attività, oltre che al coinvolgimento delle scuole e di altri soggetti del territorio. «Nostro obiettivo di mandato – ha ricordato l’assessore alla Cultura Massimo Maisto – è quello della promozione di una cultura diffusa, con un sostegno particolare ai giovani artisti e mantenendo alta la qualità delle proposte». L’assegnazione degli spazi sarà a titolo gratuito e le spese per il riscaldamento e l’energia elettrica saranno a carico comunale, così come quelle per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura.
Porta degli Angeli, nuovi progetti culturali cercansi
da La Nuova Ferrara del 01/07/2010 ed. Nazionale p. 16
Approvato il regolamento per l’assegnazione della Porta degli Angeli. In consiglio Comunale, è stato approvato all’unanimità il progetto di utilizzo della struttura sul tratto di Mura in fondo ad Ercole I° d’Este, per mostre ed esposizioni. «Auspico grande collaborazione tra associazioni culturali e Circoscrizione – ha affermato Girolamo Calò, presidente della Circoscrizione I -; da parte dell’Amministrazione, qualcosa è già stato fatto. In primo luogo, permettendo il passaggio di proprietà dell’edificio nelle mani della Circoscrizione I. In secondo luogo, dopo aver fatto un’accurata ristrutturazione, è stato emesso questo regolamento che permette alle varie associazioni ferraresi di unificarsi per l’utilizzo della struttura».
Da oggi il bando di assegnazione è pubblico; nella scheda di domanda, si dovranno indicare i nomi delle associazioni, se più di una, che ne chiedono l’utilizzo. L’assegnazione avverrà a titolo completamente gratuito: l’amministrazione pagherà luce, acqua e manutenzione, mentre alle associazioni spetteranno le spese di allestimento. Le richieste vanno inoltrate entro il 19 luglio, mentre il 31 verrà fatta l’assegnazione. «Ho sempre creduto nel progetto – ha spiegato il vicesindaco Massimo Maisto -; il nuovo regolamento si prefigge di responsabilizzare le associazioni nella selezione delle opere e di promuovere la cultura diffusa e di qualità».
La durata dell’appalto dipende dal numero di gruppi che ne faranno richiesta. «Fino ad un biennio – ha aggiunto Leonardo Fiorentini, uno dei capogruppo circoscrizionali – ai richiedenti viene chiesto, tra l’altro di valorizzare e promuovere dal punto di vista turistico la struttura; indicare in che modo va impiegata l’area antistante; quale connessione effettuare con gli altri contenitori culturali all’interno della cerchia murarria». (c.m.)
Alias Res 2010 – Movimenti Creativi
Alias Res 2010 – Movimenti Creativi
FESTIVAL DI DANZA E ARTI VISIVE CONTEMPORANEE
Giunto alla sua seconda edizione, ma naturale proseguimento della precedente rassegna “Res Extensa”, il Festival di Danza e Arti Visive Contemporanee “Alias Res 2010 – Movimenti Creativi” propone spettacoli di danza, teatro-danza e video-arte, facendosi promotore delle arti performative contemporanee. Particolare attenzione viene prestata alle performance di giovani artisti che desiderano proporsi con efficacia nell’attuale panorama della danza contemporanea italiana: si esibiranno giovani coreografi e artisti selezionati dal bando di concorso “Movimenti Creativi”, provenienti da varie zone d’Italia, che s’inseriranno e adatteranno allo storico contesto del Giardino delle Duchesse (via Garibaldi 6).
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30
PROGRAMMA
VENERDI’ 2 LUGLIO
OFF SHORE_lato b /// compagnia Jennifer rosa (Vicenza)
In una sorta di sogno nel sogno, prende forma un circuito continuo: il corpo che ha generato la propria immagine ne è a sua volta determinato.
Incipit/tipicN1 /// compagnia opera_di_polvere (Modena/Milano)La necessità di interrogarsi sul rapporto individuale con il testo scritto, il paradosso comunicativo insito nello scrivere, legato all’idea del non-saper-dire.
Pensi che oggi possa piovere? /// produzione SpazioZero (Ferrara)
La volubilità del tempo, delle emozioni e delle scelte condizionano i movimenti e la spontaneità performativa in una trama sempre in divenire.
SABATO 3 LUGLIO
Carillon /// Chiara Casciani (Roma)
Un lavoro sulla fragilità, sulla possibilità sempre presente della rottura dell’essere, del suo sfaldarsi e della sua intrinseca e ostinata resistenza.
Sentire nella memoria /// Valentina Saggin/Arearea (Udine)
Attraverso la riscoperta di sguardi, emozioni, visioni, oscurate dal divenire adulti, la memoria non è più custode bensì chiave per riappropriarsi dello stato primordiale delle cose.
Né Capo Né Coda /// Marta Bevilacqua/Arearea (Udine)
Una figura femminile doppia indaga le sue diverse nature, senza venirne a capo, gioca con le sue contraddizioni senza trovarne la coda.
A SEGUIRE:::::: proiezioni di opere di videodanza selezionate dall’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte”, a cura del presidente Vitaliano Teti.
DOMENICA 4 LUGLIO
SAUL /// compagnia S139 (Milano)
Due attrici e una lavatrice, ovvero l’essere umano e l’oggetto-simbolo a confronto; la loro relazione è fatta di gesti estremi attraverso soprattutto la scenografia, co-protagonista e non più semplice decorazione.
Berlin Souvenir /// Cristiana Battistella (Padova)
Raccontando la Berlino di tutti i giorni attraverso impressioni e scorci di vita, si colgono i ritmi, i colori, gli odori e i rumori che distinguono questa città.
A SEGUIRE:::::: proiezioni di opere di videodanza selezionate dall’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte”, a cura del presidente Vitaliano Teti.
Per informazioni: spazio.zero(at)live.it
Si riapre la Porta degli Angeli
Oggi abbiamo presentato alla stampa il nuovo regolamento per l’assegnazione della Porta degli Angeli.
Qui il comunicato del Comune, sotto il regolamento e il progetto culturale su cui basare le domande.
Un progetto culturale di ampia portata che offra nuova vita alla Porta degli Angeli. A sollecitarne l’ideazione da parte delle associazioni cittadine sono la Circoscrizione 1 e l’Assessorato comunale alla Cultura che, con l’adozione del Regolamento per l’assegnazione dello spazio espositivo sulle mura, lanciano un invito alla presentazione di proposte, da far pervenire entro il prossimo 19 luglio.
La proprietà della struttura, come spiegato stamani in conferenza stampa dal presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò, è da poco passata proprio alla Circoscrizione che ha utilizzato propri fondi per eseguirvi lavori di manutenzione. E ora, con questa operazione, intende rilanciarne l’utilizzo come cornice per mostre, esibizioni e iniziative di vario genere.
L’appello è rivolto esclusivamente a gruppi di associazioni senza scopo di lucro, consorziate fra loro. “L’obiettivo infatti – ha chiarito Calò – è quello di indurre i vari soggetti del territorio, attivi anche in ambiti diversi fra loro, a proporre un progetto complessivo di gestione e utilizzo dello spazio per un periodo di due anni”.
Le proposte, come spiegato dal responsabile della Commissione Cultura della Circoscrizione 1 Leonardo Fiorentini, saranno poi valutate da una commissione ad hoc che entro il 31 luglio procederà all’assegnazione, valutando i progetti sulla base di una precisa serie di criteri indicati dal Regolamento. La priorità andrà in particolare alle idee che mirano alla valorizzazione culturale e turistica della Porta degli Angeli, dello spazio antistante e dell’intera cinta muraria, anche in collegamento con altri contenitori culturali cittadini. Ma con un occhio alla promozione della creatività giovanile e alla connessione tra più discipline e sfere di attività, oltre che al coinvolgimento delle scuole e di altri soggetti del territorio.
“Nostro obiettivo di mandato – ha ricordato l’assessore alla Cultura Massimo Maisto – è quello della promozione di una cultura diffusa, con un sostegno particolare ai giovani artisti e mantenendo alta la qualità delle proposte. In questa ottica il regolamento approvato dalla Circoscrizione 1 rappresenta uno strumento ideale per responsabilizzare le associazioni e coinvolgerle nel perseguimento dell’obiettivo”.
L’assegnazione degli spazi sarà a titolo gratuito e le spese per il riscaldamento e l’energia elettrica saranno a carico comunale, così come quelle per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura.
Di seguito il testo integrale del Regolamento approvato, all’unanimità, dal Consiglio della Circoscrizione 1:
REGOLAMENTO per l’assegnazione della Porta degli Angeli
1. Scopo del presente regolamento è quello di promuovere programmi culturali, ricreativi alla Porta degli Angeli disciplinandone le modalità di assegnazione e di gestione.
2. La gestione della Porta degli Angeli per mostre, esposizioni, esibizioni artistiche e iniziative socio-culturali è senza corresponsione di canone, ma con gli oneri di cui ai successivi artt. 23 e 24 del presente regolamento.
3. La Circoscrizione è tenuta a pubblicizzare, tramite avviso stampa, sul sito del Comune di Ferrara,
affissione presso la propria sede e nelle bacheche circoscrizionali, i termini e le modalità ed i criteri di assegnazione con apposito avviso così come di seguito riportato.
4. L’assegnazione della Porta degli Angeli avviene tramite delibera del Consiglio di Circoscrizione previa presentazione di progetti di utilizzo coerenti con il Progetto Culturale approvato dalla commissione competente. L’esame dei progetti e la proposta di assegnazione sono demandati alla commissione di assegnazione e gestione di cui all’art. 14 del presente regolamento.
Progetto culturale
5. La commissione consiliare competente ogni biennio redige, dopo ampio coinvolgimento delle associazioni del territorio, un progetto culturale che fissi gli obbiettivi e le priorità per l’utilizzo della Porta degli Angeli, con il fine ultimo di garantire la massima apertura e la massima valorizzazione della struttura sia dal punto di vista sociale e culturale che dal punto di vista storico e turistico. Gli obbiettivi e le priorità definite dalla commissione dovranno tenere conto della destinazione a contenitore espositivo rivolto in forma prioritaria alla creatività artistica giovanile derivante dal progetto di restauro promosso da Comune di Ferrara e Regione Emilia Romagna. Tale progetto viene divulgato insieme all’invito a presentare le domande di assegnazione della Porta degli Angeli e rappresenta la base sulla qualche dovranno confrontarsi i diversi progetti di utilizzo.
Soggetti che possono fare richiesta di assegnazione
6. Possono candidarsi per la richiesta di gestione della struttura della Porta degli Angeli esclusivamente
gruppi di associazioni senza scopo di lucro consorziate fra loro, la cui unione – anche solo al fine dell’assegnazione della struttura – sia riscontrabile in atto pubblico o scrittura privata allegata alla domanda.
Progetto di utilizzo
7. I richiedenti devono presentare un progetto di gestione della struttura che indichi le proposte culturali e sociali che si intendono realizzare, un calendario di massima, le possibili collaborazioni con soggetti non direttamente coinvolti nell’assegnazione, i giorni di apertura garantita della struttura.
Durata dell’assegnazione
8. Per permettere una certa continuità di gestione, l’assegnazione della struttura sarà di durata biennale. In caso di presentazione di più progetti meritevoli sarà suddivisa in periodi di 6 mesi ciascuno, dal 1 febbraio al 31 luglio e dal 1 agosto al 31 gennaio anche cumulabili fra loro.
9. All’interno di ogni periodo di 6 mesi la Circoscrizione e l’amministrazione comunale si riservano un periodo di massimo 30 gg anche non consecutivi per l’effettuazione di manifestazioni e altre iniziative di interesse sociale, culturale e turistico. I periodi vengono calendarizzati in accordo con gli assegnatari all’interno della commissione di assegnazione e gestione della struttura di cui all’art. 14.
Termini e modalità di presentazione delle domande
10 I progetti perla gestione della Porta degli Angeli devono pervenire con cadenza biennale alla Circoscrizione entro il 31 Marzo, così come richiesto da apposito bando pubblicizzato entro l’1 Marzo dagli uffici Circoscrizionali
11. Alle richieste di gestione dovranno essere allegati: il progetto di gestione di cui all’articolo 7 del presente regolamento, l’atto costitutivo, ovvero la scrittura privata da cui si deduca l’esistenza del gruppo di associazioni, le lettere di manifestazione di interesse degli eventuali altri soggetti non direttamente coinvolti nell’assegnazione, un bilancio preventivo di massima.
12. Competente nel merito a decidere sulle richieste di gestione della Porta degli Angeli sarà la commissione opportunamente deliberata il Consiglio di Circoscrizione tenuto conto dell’art. 13 del vigente Regolamento dei Contratti, i cui atti saranno rimessi al consiglio stesso al termine dei lavori. Il termine biennale per la delibera di assegnazione della Porta degli Angeli è il 15 Maggio di ogni anno pari.
13. L’accettazione del presente regolamento implica da parte degli espositori il consenso, ai sensi del Decreto Legislativo196/2003, alla ripresa video-fotografica nonché alla divulgazione dei dati personali su quotidiani e periodici.
Commissione di assegnazione e gestione
14. E’ istituita una Commissione di assegnazione e gestione della Porta degli Angeli costituita dal/dalla Dirigente del Settore che la presedie, dal/dalla Capoufficio circoscrizionale in qualità di Segretario verbalizzante, un/una rappresentante dell’Assessorato alla Cultura, il/la Responsabile del Servizio Decentramento ed altri 2 componenti tenuto conto del sopra citato art. 13 del Regolamento dei Contratti
15. Nell’emettere la propria proposta la commissione tiene conto in primo luogo della completezza del materiale inviato e sulla correttezza formale delle domande di assegnazione. Laddove si riscontrino domande incomplete nella documentazione o che presentano vizi formali il presentatore viene invitato a provi rimedio entro 10 giorni, pena l’esclusione definitiva.
16. In caso di più progetti di utilizzo presentati la commissione, verificatane la coerenza con il Progetto culturale proposto dalla Circoscrizione, valuta secondo gli ulteriori criteri indicati all’articolo 18.
17. la commissione decide all’unanimità.
Criteri di assegnazione
18. Oltre alla correttezza formale delle domande e alla coerenza delle stesse con il progetto culturale presentato dalla Circoscrizione la commissione potrà ulteriormente valutare positivamente i progetti di di gestione secondo i seguenti criteri:
• Attenzione alla creatività artistica giovanile e al contemporaneo
• Multidisciplinarietà nelle proposte
• Valorizzazione e promozione culturale e turistica della struttura della Porta degli Angeli e della cinta muraria estense
• Interconnessioni fra attività culturali, sportive e sociali
• Collaborazioni con le Scuole del territorio e con l’Università
• Gestione dell’area antistante la Porta degli Angeli
• Collegamento e connessione con gli altri contenitori culturali all’interno della cerchia muraria (in primis Torrione del Barco, Torrione di San Giovanni, Ex Amga)
• Collaborazione con soggetti non direttamente coinvolti nella gestione.
19. Il materiale da divulgare deve essere sottoposto preventivamente all’esame della Circoscrizione.
Sugli inviti e su qualsiasi altro materiale divulgativo relativo alla mostra dovrà figurare
la dicitura “Comune di Ferrara – Circoscrizione 1
20. La Circoscrizione declina ogni tipo di responsabilità per il furto, lo smarrimento o il danneggiamento delle opere esposte. L’espositore dovrà provvedere alla custodia del materiale in mostra nel periodo e negli orari assegnatigli.
Oneri e spese
21. L’assegnazione in gestione della Porta degli Angeli senza corresponsione di canone. E’ richiesto il
versamento di una cauzione pari a euro 300 che verrà restituita al termine dell’assegnazione se non saranno rilevati danni alle strutture.
22. Le spese di allestimento e gestione della struttura, escluse quelle espressamente indicate all’art. 24 e 25, sono a carico degli assegnatari.
23. Gli assegnatari si fanno carico dell’onere della guardiania dell’edificio durante le manifestazioni da loro organizzate, nel rispetto delle prescrizioni previste dal piano di sicurezza dell’edificio e ai sensi delle norme vigenti sulla sicurezza e sul pubblico spettacolo. E’ obbligatoria la stipula da parte dell’assegnatario di una polizza a copertura della responsabilità civile verso terzi.
24. Gli oneri derivanti dal riscaldamento dell’edificio e dal consumo di energia elettrica sono a carico dell’Amministrazione.
25. Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono a carico dell’amministrazione. I
piccoli interventi di manutenzione potranno essere effettuati in economia dagli assegnatari previa comunicazione alla alla Circoscrizione e conseguente autorizzazione degli uffici del Beni Monumentali
Conclusione contrattuale
26. L’Associazione/i o i raggruppamenti assegnatari sottoscriveranno con l’Amministrazione Comunale
una convenzione come da schema allegata, ed il Piano di Emergenza e sicurezza, assumendosi tutti gli
oneri competenti.
Disposizioni transitorie
27. In sede di prima applicazione del presente regolamento i termini di cui all’art. 10 sono prorogati rispettivamente al 19 luglio 2010 e al 1 luglio 2010. Il termine di cui all’articolo 12 al 31 luglio 2010.
Progetto culturale Porta degli Angeli Assegnazione 2010/2012
Ai sensi del regolamento di assegnazione della Porta degli Angeli in corso di approvazione dal Consiglio della Circoscrizione 1, la commissione consiliare, tenuto conto che si tratterà della prima assegnazione della struttura con le nuove modalità e che quindi sarà necessario sperimentare ambiti, modalità e tipologie di utilizzo, ritiene inevitabile limitare le indicazioni di questo primo Progetto culturale a mettere in luce l’ordine delle priorità per quel che riguarda le proposte da ricevere.
Richiamato come Porta degli Angeli debba continuare a caratterizzarsi come contenitore espositivo rivolto in forma prioritaria alla creatività artistica giovanile, si indica alle associazioni interessate a presentare progetti di utilizzo che saranno privilegiate le progettualità che contengano alcuni (o tutti) gli elementi di cui all’art. 18 del regolamento, in quest’ordine di priorità:
1. Valorizzazione e promozione culturale e turistica della struttura della Porta degli Angeli e della cinta muraria estense
2. Utilizzo dell’area antistante la Porta degli Angeli
3. Collegamento e connessione con gli altri contenitori culturali all’interno della cerchia muraria (in primis Torrione del Barco, Torrione di San Giovanni, Ex Amga)
4. Multidisciplinarità nelle proposte
5. Attenzione alla creatività artistica giovanile e al contemporaneo
6. Interconnessioni fra attività culturali, sportive e sociali
7. Collaborazioni con le Scuole del territorio e con l’Università
8. Collaborazione con soggetti non direttamente coinvolti nella gestione.
Alias Res 2010 – Movimenti Creativi
2, 3, 4 luglio 2010
Giardino delle Duchesse, Ferrara
Alias Res 2010 – Movimenti Creativi
FESTIVAL DI DANZA E ARTI VISIVE CONTEMPORANEE
Giunto alla sua seconda edizione, ma naturale proseguimento della precedente rassegna “Res Extensa”, il Festival di Danza e Arti Visive Contemporanee “Alias Res 2010 – Movimenti Creativi” propone spettacoli di danza, teatro-danza e video-arte, facendosi promotore delle arti performative contemporanee. Particolare attenzione viene prestata alle performance di giovani artisti che desiderano proporsi con efficacia nell’attuale panorama della danza contemporanea italiana: si esibiranno giovani coreografi e artisti selezionati dal bando di concorso “Movimenti Creativi”, provenienti da varie zone d’Italia, che s’inseriranno e adatteranno allo storico contesto del Giardino delle Duchesse (via Garibaldi 6).
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30
PROGRAMMA
VENERDI’ 2 LUGLIO
OFF SHORE_lato b /// compagnia Jennifer rosa (Vicenza)
In una sorta di sogno nel sogno, prende forma un circuito continuo: il corpo che ha generato la propria immagine ne è a sua volta determinato.
Incipit/tipicN1 /// compagnia opera_di_polvere (Modena/Milano)
La necessità di interrogarsi sul rapporto individuale con il testo scritto, il paradosso comunicativo insito nello scrivere, legato all’idea del non-saper-dire.
Pensi che oggi possa piovere? /// produzione SpazioZero (Ferrara)
La volubilità del tempo, delle emozioni e delle scelte condizionano i movimenti e la spontaneità performativa in una trama sempre in divenire
SABATO 3 LUGLIO
Carillon /// Chiara Casciani (Roma)
Un lavoro sulla fragilità, sulla possibilità sempre presente della rottura dell’essere, del suo sfaldarsi e della sua intrinseca e ostinata resistenza.
Sentire nella memoria /// Valentina Saggin/Arearea (Udine)
Attraverso la riscoperta di sguardi, emozioni, visioni, oscurate dal divenire adulti, la memoria non è più custode bensì chiave per riappropriarsi dello stato primordiale delle cose.
Né Capo Né Coda /// Marta Bevilacqua/Arearea (Udine)
Una figura femminile doppia indaga le sue diverse nature, senza venirne a capo, gioca con le sue contraddizioni senza trovarne la coda.
A SEGUIRE:::::: proiezioni di opere di videodanza selezionate dall’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte”, a cura del presidente Vitaliano Teti.
DOMENICA 4 LUGLIO
SAUL /// compagnia S139 (Milano)
Due attrici e una lavatrice, ovvero l’essere umano e l’oggetto-simbolo a confronto; la loro relazione è fatta di gesti estremi attraverso soprattutto la scenografia, co-protagonista e non più semplice decorazione.
Berlin Souvenir /// Cristiana Battistella (Padova)
Raccontando la Berlino di tutti i giorni attraverso impressioni e scorci di vita, si colgono i ritmi, i colori, gli odori e i rumori che distinguono questa città.
A SEGUIRE:::::: proiezioni di opere di videodanza selezionate dall’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte”, a cura del presidente Vitaliano Teti.
Il Festival “Alias Res 2010 – Movimenti Creativi” si completa con l’organizzazione di workshop tematici
tenuti da artisti di rilievo nel panorama delle arti performative, attivati nel nuovo contesto artistico dei
“Magazzini Generali” in via Darsena, 57, dall’1 all’11 Luglio 2010.
1-2-3 Luglio 2010 ::: Yoga & Danza // con Martina Danieli
Lo studio di posture, asana dinamici e respirazione derivati dall’Ashtanga
Yoga (provienente dalla scuola Ayengar) viene proposto come introduzione al
lavoro di ricerca sulla qualità del movimento. // h 11:00-14:00
2-3-4 Luglio 2010 ::: Il gesto cavo – per una
drammaturgia del corpo // con Marina Rippa (Napoli)
Il lavoro è volto a rendere tutto il corpo sensibile e “drammatico”,
attraverso il Metodo Feldenkrais e l’esplorazione di azioni teatrali,
canali di comunicazione, dinamismi e ritmi (propri e del gruppo).
Il metodo si basa sull’ascolto, l’attesa, il silenzio. // h 14:30-20:00
6-7-8 Luglio 2010 ::: Volumi e superfici // con Ale Fabbri
Si studieranno le diverse possibilità del corpo di muoversi e danzare
prendendo come elementi principali di riferimento volumi e superfici, nel
corpo e fuori di esso. Tecnica e creatività verranno a fondersi per dare
vita a un unico potente strumento di lavoro: la prontezza.// h 18:00-21:30
9-10-11 Luglio 2010 ::: Danza contemporanea e Atelier
di composizione // con Cristiana Battistella (Padova)
Dopo una parte dedicata alla tecnica della danza contemporanea (Limón,
Jooss, Nikolais), si esplorerà l’uso dell’improvvisazione come metodo
compositivo con lo scopo di conoscere meglio, assieme alle potenzialitá
fisiche di ciascuno, anche quelle creative ed espressive.// h 16:00-20:00
Per informazioni:
Associazione Culturale PuntoZero /// spazio.zero@live.it
/// tel. 3332014475 – 3402641362 ///
http://www.almagesto.it/