
Sel: presto in Comune norme sui matrimoni gay
Sel: presto in Comune norme sui matrimoni gay
Leonardo Fiorentini: «Entro l’anno un testo da approvare in consiglio comunale»
Vitellio, capogruppo Pd: «Attendiamo la legge nazionale prima di muoverci»
La discussione che da Bologna ha infiammato l’Italia potrebbe entro quest’anno propagarsi anche nel nostro comune. Parliamo della decisione del sindaco felsineo Virginio Merola di trascrivere nei registri dello Stato civile i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero, scelta immediatamente censurata dal prefetto di Bologna, che però non ha fermato il sindaco Merola: «Decido io» ha replicato. Già prima, il Consiglio comunale di Reggio Emilia aveva approvato un documento che impegna l’amministrazione a fare altrettanto. Da noi, un portabandiera di questa battaglia è il consigliere di Sinistra ecologia e libertà Leonardo Fiorentini, che già in luglio – durante il dibattito sulle linee guida presentate dal rieletto sindaco Tiziano Tagliani – aveva dichiarato l’intenzione di procedere in questo senso. «Ci stiamo ragionando con l’assessore alle Pari opportunità Annalisa Felletti (anche lei di Sel, è la segretaria provinciale del partito, ndr) e con il resto della maggioranza – conferma Fiorentini alla Nuova -, nel tentativo di giungere a un documento comune. Sel su questo sta portando avanti una propria campagna e i contatti con il Pd ferrarese sono partiti da un po’ di tempo: loro mi hanno chiesto una pausa di riflessione, immagino che al loro interno comprendano posizioni variegate sul tema, vista la presenza di consiglieri di diversa estrazione e sensibilità». Una riflessione che però non dovrà protrarsi troppo a lungo, nell’ottica di Fiorentini. «Io sto lavorando perché venga approvato un testo entro quest’anno, ma certamente non intendo presentare un testo-kamikaze: lo depositeremo quando saremo convinti di riuscire ad approvarlo». Il capogruppo democratico Luigi Vitellio preme però vigorosamente il piede sul freno. «Vediamo quello che succede a livello nazionale, aspettiamo di capire cosa accade con la normativa sulla civil partnership» afferma riferendosi all’intervento di tanto in tanto evocato dal presidente del consiglio Renzi. Il capogruppo ci tiene comunque a ricordare che la giunta comunale ha candidato il proprio progetto, intitolato ‘Nuovi Diritti, Nuove Famiglie’, al bando regionale 2014 per accedere all’assegnazione di contributi a sostegno dei processi partecipati, e «finché non conosceremo l’esito di questo bando, il Consiglio non potrà prendere decisioni in materia». A Fiorentini dunque un invito: «non mettiamo il carro davanti ai buoi». Gabriele Rasconi
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