Presto, fate presto!
Ricevo da Abuondiritto e pubblico:
Mercoledì 7 luglio, ore 15.15 Sala del Mappamondo Camera dei Deputati
Presto, fate presto!
245 eritrei, la Libia e noiIntroduce Luigi Manconi presidente di A Buon Diritto
Partecipano Giovanni Maria Bellu Fabio Granata Flavia Perina Savino Pezzotta Jean Leonard Touadi Livia Turco
Ingresso Via della Missione, 4
I sig.ri giornalisti sono pregati di accreditarsi presso l’Ufficio stampa della Camera al n. 06.67602620
Chi non capisse di che si tratta è pregato di leggere qui.
Come i pirati
“È l’ordine più infame che abbia mai eseguito. Non ci ho dormito, al solo pensiero di quei disgraziati. Dopo aver capito di essere stati riportati in Libia ci urlavano: “Fratelli aiutateci”. Ma non potevamo fare nulla, gli ordini erano quelli di accompagnarli in Libia e l’abbiamo fatto. Non racconterò ai miei figli quello che ho fatto, me ne vergogno”
Così uno dei militari che ha partecipato alla missione di “respingimento” in acque internazionali dei 200 immigrati, commenta su Repubblica il “successo” dell’azione voluta fortmente dal ministro Maroni.
Addirittura l’Osservatore Romano e la Cei da un po’ di tempo a questa parte si stanno accorgendo (salvo smentire o rifugiarsi in un “è un’opinione personale”) che il nostro sinistro governo ha intrapreso una strada che non sappiamo bene dove ci porterà. O meglio vorremmo non saperlo.
Ha ragione Bobo Maroni, l’episodio è una svolta “che afferma un nuovo modello di respingimento in mare”: in fondo le nostre motovedette – intercettando in acque internazionali i barconi – non fanno cose molto diverse dai pirati somali. Chissà, già i prossimi “respinti” non potrebbero prenderla molto bene.
Il solo Fassino, evidentemente impaurito di non essersi ancora accreditato con chi sa chi, è riuscito a dire:
«Il respingimento alle frontiere è un un’azione legittima di contrasto all’immigrazione clandestina prevista da tutti i documenti Ue e dagli accordi internazionali e praticata anche durante il governo di centro sinistra»
Alla faccia del Diritto di Asilo.