Anche a Ferrara ci si attiva a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare “Un’altra difesa è possibile”.
L’idea è stata lanciata all’Arena di Verona il 25 aprile scorso. Si è concretata in un testo pubblicato sulla G.U. n.153 del 4 luglio 2014. Si intende mettere in campo una difesa non armata e nonviolenta, sulla base delle migliori esperienze compiute, per contribuire alla risoluzione dei conflitti senza aggravarli, come spesso avviene, con puri strumenti militari. Il Dipartimento per la Difesa civile sarà finanziato da un fondo costituito da destinazione del sei per mille dell’Irpef dei cittadini e dai risparmi nel campo delle spese militari, che l’iniziativa di Corpi civili di pace e di interventi alternativi a quelli armati incentiverà.
A sostenere l’iniziativa sono numerose e importanti associazioni della società civile. Si tratta ora di raccogliere le firme. E’ già possibile firmare presso l’Ufficio Protocollo, nella sede del Municipio di Ferrara. Altri momenti di raccolta saranno predisposti. Per una miglior conoscenza della legge e delle iniziative in corso è convocato un breve incontro per domenica 21 dicembre prossimo alle ore 10.30 presso la Galleria del Carbone, via del Carbone 18/a (g.c.). Sarà anche l’occasione per uno scambio di auguri.
L’invito è rivolto a quanti, amanti della pace, vogliono contribuire alla ricerca delle forme migliori per ottenerla.
Campagna di pressione lanciata da Sbilanciamoci! e da Rete Italiana per il Disarmo affinché il Governo italiano rinunci all’acquisto dei cacciabombardieri JSF-F35 e usi in maniera migliore per la popolazione gli oltre 16 miliardi di spesa previsti. In questa mobilitazione è confluita la raccolta di firme della “Campagna di indignazione nazionale” promossa da GrilloNEWS che ha raccolto da aprile a luglio 2009 oltre 8700 adesioni di cittadini. La campagna è sostenuta da Unimondo. Oltre alle adesioni online la campagna ha già raccolto 12.000 firme cartacee di sostegno.