• tutti in divisa

    «Una maggiore compostezza è assolutamente indispensabile e l’introduzione del voto sulla condotta è già un segnale in questa senso», spiega il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. E, interrogato a proposito dei casi di bullismo nelle scuole, il premier si è detto anche favorevole all’ipotesi di rientrodurre l’uso del grembiule: «Per le classi che chiamavamo elementari e ora sono primarie credo non sia una cosa da scartarsi a priori – osserva -. So che le autorità scolastiche con il ministro Gelmini stanno ragionando sul ritorno della divisa. I ragazzi potranno differenziarsi tra loro per come si comportano, e per come profittano dello studio».

    Silvio Berlusconi da la Stampa

    Il grembiule contro il bullismo, fantasmagorica chiave di volta della riforma scolastica, secondo il nostro sinistro governo.

  • Ancora sull’importanza delle lettere

    Se il libero Stato di Antarcticland puo’ permettersi di sbagliare il proprio nome nella notifica all’ONU, le forze dell’ordine italiane potrebbero andare in giro con le divise nuove, anche se c’è scritto Polizzia…

    Da Repubblica.it

    Polizia arrivano le divise nuove
    Ma la scritta ha una ‘z’ di troppo…

    ROMA – Le ultime vittime della delocalizzazione sono i poliziotti italiani. Nel 2007 si sono visti recapitare le nuove divise con la scritta “polizzia”. Proprio polizia con due “z”. Risultato: inutilizzabile tutto l’immenso stock, prodotto in Polonia. Tutta colpa della stretta sulle spese. La pubblica amministrazione aveva stabilito che per le forniture gli apparati dello Stato dovevano scegliere i contratti al massimo del ribasso. Il che aveva costretto chi si occupa della fornitura del vestiario per i poliziotti ad abbandonare la ditta italiana fornitrice e a firmare il contratto con una società polacca.