Domani l’inaugurazione di Castellina km zero
La Fabbrica di Nichi di Ferrara, in collaborazione con l’Assessorato al Commercio e Attività produttive del Comune di Ferrara e le associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Fattorie estensi) organizza per ogni sabato a partire dal 29 ottobre 2011 un mercato contadino che si terrà a Ferrara in Piazzale della Castellina, dalle ore 8 alle ore 14.
L’iniziativa, che fa parte di un piu’ ampio progetto di riqualificazione delle aree di disagio della città denominato “Identicittà” (a cura della Fabbrica), nasce dall’esigenza di dare una risposta alle problematiche della zona – spaccio, prostituzione, furti, violenze -, con una prospettiva diversa rispetto a quella solitamente percorsa.
L’idea che muove gli organizzatori è quella di favorire tutte quelle pratiche che permettano ai cittadini di riappropriarsi del quartiere in cui vivono, rendendolo luogo di incontro e convivialità ed eliminando così alla base le ragioni di uno scontro che si profila ed è destinato a non placarsi se continuerà ad essere affidato ad iniziative unicamente di” repressione del crimine”.
E’ dall’ascolto degli abitanti della zona, che hanno partecipato attivamente all’intero progetto ( dalla risposta ai questionari, alla formulazione della proposta ed alla raccolta delle firme per la richiesta presentata nei mesi scorsi all’Amministrazione comunale), è nata la volontà di dare vita a un mercato contadino settimanale in Piazzale della Castellina.
La Fabbrica di Nichi si è dunque impegnata nell’attività di collegamento tra cittadini, aziende agricole Associazioni di categoria ed Amministrazione comunale, trovando ovunque ampia disponibilità. Ha lavorato fianco a fianco con l’Assessorato ed ha proceduto all’organizzazione del mercato, nei suoi aspetti burocratici e di promozione, sfruttando le tante competenze specifiche che i membri della Fabbrica hanno messo a disposizione.
Il mercato, che si chiamerà “CastellinaKmZero”, si ispira ai principi: della filiera corta, del rapporto diretto tra produttore e consumatore al fine di abbattere i costi e favorire i prodotti locali, più genuini anche perché meno sottoposti a lunghi viaggi dal luogo di produzione al luogo di vendita e consumo, dell’agricoltura biologica, della biodiversità alimentare e del recupero e mantenimento
delle tradizioni di coltivazione, preparazione e anche cottura dei prodotti della terra.
Saranno dunque presenti aziende che operano sul territorio ferrarese e che metteranno in vendita i loro prodotti: frutta e verdura (pere, mele, zucche, cavoli, cappucci, carote, aglio etc) oltre a vino, pasta, riso, formaggi, miele, confetture, passate, conserve, succhi di frutta e salumi.
Nella giornata di sabato 29 ottobre 2011 è prevista l’inaugurazione del mercato, alla presenza degli Assessori Comunali Marescotti e Sapigni, dei membri della Fabbrica e dei Responsabili delle Associazioni di categoria e di imprenditori agricoli.

Inaugurazione Castellina km zero (mercato contadino in piazzale Castellina)
La Fabbrica di Nichi di Ferrara, in collaborazione con l’Assessorato al Commercio e Attività produttive del Comune di Ferrara e le associazioni di categoria (CIA, Coldiretti, Fattorie estensi) organizza per ogni sabato a partire dal 29 ottobre 2011 un mercato contadino che si terrà a Ferrara in Piazzale della Castellina, dalle ore 8 alle ore 14.
L’iniziativa, che fa parte di un piu’ ampio progetto di riqualificazione delle aree di disagio della città denominato “Identicittà” (a cura della Fabbrica), nasce dall’esigenza di dare una risposta alle problematiche della zona – spaccio, prostituzione, furti, violenze -, con una prospettiva diversa rispetto a quella solitamente percorsa.
L’idea che muove gli organizzatori è quella di favorire tutte quelle pratiche che permettano ai cittadini di riappropriarsi del quartiere in cui vivono, rendendolo luogo di incontro e convivialità ed eliminando così alla base le ragioni di uno scontro che si profila ed è destinato a non placarsi se continuerà ad essere affidato ad iniziative unicamente di” repressione del crimine”.
E’ dall’ascolto degli abitanti della zona, che hanno partecipato attivamente all’intero progetto ( dalla risposta ai questionari, alla formulazione della proposta ed alla raccolta delle firme per la richiesta presentata nei mesi scorsi all’Amministrazione comunale), è nata la volontà di dare vita a un mercato contadino settimanale in Piazzale della Castellina.
La Fabbrica di Nichi si è dunque impegnata nell’attività di collegamento tra cittadini, aziende agricole Associazioni di categoria ed Amministrazione comunale, trovando ovunque ampia disponibilità. Ha lavorato fianco a fianco con l’Assessorato ed ha proceduto all’organizzazione del mercato, nei suoi aspetti burocratici e di promozione, sfruttando le tante competenze specifiche che i membri della Fabbrica hanno messo a disposizione.
Il mercato, che si chiamerà “CastellinaKmZero”, si ispira ai principi: della filiera corta, del rapporto diretto tra produttore e consumatore al fine di abbattere i costi e favorire i prodotti locali, più genuini anche perché meno sottoposti a lunghi viaggi dal luogo di produzione al luogo di vendita e consumo, dell’agricoltura biologica, della biodiversità alimentare e del recupero e mantenimento
delle tradizioni di coltivazione, preparazione e anche cottura dei prodotti della terra.
Saranno dunque presenti aziende che operano sul territorio ferrarese e che metteranno in vendita i loro prodotti: frutta e verdura (pere, mele, zucche, cavoli, cappucci, carote, aglio etc) oltre a vino, pasta, riso, formaggi, miele, confetture, passate, conserve, succhi di frutta e salumi.
Nella giornata di sabato 29 ottobre 2011 è prevista l’inaugurazione del mercato, alla presenza degli Assessori Comunali Marescotti e Sapigni, dei membri della Fabbrica e dei Responsabili delle Associazioni di categoria e di imprenditori agricoli.
Nichi apre la «Fabbrica» ai ‘vendoliani’ ferraresi
Nichi apre la «Fabbrica» ai ‘vendoliani’ ferraresi
Su Facebook le adesioni al movimento pro ‘premier’
Il Resto del Carlino del 17/10/2010 ed. Ferrara p. 15
LA ‘FABBRICA’ apre i battenti mercoledì sera, al centro sociale di Via Resistenza. Non c’è un… padrone, anche se il referente principale è Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia e tra i potenziali candidati del centrosinistra al ruolo di premier. NON CI SONO nemmeno gli operai, ma i cittadini di varia estrazione politica (e molti senza neppure quella) che si sono fatti contagiare dallo spirito ‘vendoliano’. Si tratta in ogni caso della prima riunione ufficiale del movimento – com’è appunto definito dai primi aderenti – che chiama i cittadini a… rimboccarsi le maniche. Non quelle però di Pierluigi Bersani, ma appunto del presidente della Puglia. Il tam tam è già partito, affidato ad una fitta serie di messaggi via Internet e addirittura a ‘Facebook’, il social network al quale «La Fabbrica di Nichi» (questo il titolo del movimento politico) ha affidato la promozione dell’evento. LA LISTA degli ‘amici’ è già nutrita e, come vedremo, eterogenea; ma la prima curiosità è che il… caposquadra della «Fabbrica di Nichi» è un giovanissimo studente di Economia. Si tratta di Dario Biolcati Rinaldi, 22 anni appena, che assieme ad un gruppo di amici e conoscenti – altrettanto giovani e di fatto estranei sin qui alla militanza politica – ha deciso di inserire anche Ferrara nella mappa di località italiane in cui stanno prendendo corpo iniziative analoghe. «La ‘Fabbrica’, nello spirito del movimento, rappresenta un luogo in cui mettere a fuoco i problemi di un territorio – spiega il giovane coordinatore -, e soprattutto le soluzioni concrete a vantaggio dei cittadini e della collettività. Mercoledì partiremo proprio di qui…». ALLE 21, al centro sociale di via della Resistenza – trasformato per una sera in ‘Fabbrica’ – sono invitati innanzitutto quanti, attraverso Facebook, dichiarano l’amicizia (politica) per Vendola; l’elenco comprende parecchi esponenti della Cgil, ad iniziare dal segretario generale Giuliano Guietti e dalla dirigente Angela Alvisi, figure di spicco del Pd da Marcella Zappaterra a Luigi Marattin, Verdi come Leonardo Fiorentini o l’ex assessore Stefano Cavallini, ed esponenti della sinistra come Kiwan Kiwan e Elisa Corridoni. s. l.