I VOLTI DELL’ALIENAZIONE. Disegni di Roberto Sambonet
I VOLTI DELL’ALIENAZIONE. Disegni di Roberto Sambonet
Milano, Fabbrica del Vapore
8 – 23 ottobre 2014
Inaugurazione 7 ottobre 2014, ore 18.30
La Fabbrica del Vapore ospita dall’8 al 23 ottobre 2014 “I volti dell’alienazione”, la mostra che raccoglie quaranta disegni e settanta studi dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet.
Una mostra straordinaria che racconta e indaga, attraverso i ritratti che l’artista ha realizzato tra il 1951 e il 1952 nel manicomio di Juqueri, a cinquanta chilometri da San Paolo in Brasile, il complesso fenomeno del disagio mentale.
Sambonet trascorre sei mesi nei reparti dell’ospedale conducendo una sua personale ricognizione e ritrae, a china o a matita, gli internati in una serie di opere di grande intensità, tutte capaci di andare al di là del volto e mostrare pensieri, emozioni, sentimenti. Una sorta di viaggio di umana partecipazione, uno scavo nelle pieghe della malattia e della sofferenza, che sarà raccolto nel 1977 nel volume Della Pazzia (M’Arte Edizioni, Milano 1977).
Qui l’artista accosta ai ritratti dei malati di mente testi di autori che nei loro scritti hanno affrontato e raccontato il tema della pazzia, come Allen Ginsberg, Friedrich Hölderlin, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Edgar Allan Poe, William Shakespeare, Voltaire e altri.
La mostra, promossa da La Società della Ragione, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti, umani e sociali, con la collaborazione dell’Archivio pittorico Roberto Sambonet, vuole contribuire alla campagna per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, prevista per il 31 marzo 2015, dove sono ancora internate 906 persone. Un decreto poi convertito in legge il 17 febbraio 2012 ne stabiliva la chiusura dando delle scadenze, che sono state, però, via via sempre prorogate.
Roberto Sambonet, nato a Vercelli nel 1924, importante pittore, designer e grafico, ha avuto un legame particolare con Milano. Si è formato all’Accademia di Brera e ha partecipato attivamente alla vita cittadina frequentando l’ambiente delle avanguardie artistiche, che avevano come punto di ritrovo il bar Giamaica. Partecipò all’avventura del gruppo dei Picassiani con Cassinari, Morlotti e Treccani. Tra il 1948 e il 1953 si trasferì in Brasile, dove il suo linguaggio artistico visse una maturazione molto importante, che lo condusse verso quell’essenzialità della linea che divenne tratto fondamentale della sua opera, nella pittura, nella grafica e nella produzione di celebri oggetti di industrial design.
Dopo la tappa milanese, la mostra sarà a Firenze, al Teatro Chille de la Balanza, San Salvi Città Aperta, dal 2 al 18 dicembre, per chiudere poi a Roma, al Museo in Trastevere, dal 24 marzo al 3 maggio 2015.
In occasione della mostra, curata da Franco Corleone e Ivan Novelli, sarà pubblicato da Palombi Editori un catalogo illustrato, con testi di Elisa Camesasca, Stefano Cecconi e Peppe Dell’Acqua.
INAUGURAZIONE
Martedì 7 ottobre 2014, alle ore 18.30, si inaugura la mostra alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute Pierfrancesco Majorino, Franco Corleone e Ivan Novelli della Società della Ragione, Elisa Camesasca dell’Archivio pittorico Roberto Sambonet, Corrado Mandreoli, della segreteria CGIL di Milano e Silvia D’Autilia dell’Università di Trieste.
INFO MOSTRA
Mostra: I Volti dell’Alienazione. Disegni di Roberto Sambonet
Luogo: Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
Date: dall’8 al 23 ottobre 2014
Orari: da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 19.00; sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00
Sempre oggi, ma in p.tta carbone
Chi all’urbanistica preferisce la poesia stasera si replica alla Galleria del Carbone la presentazione del libro di poesie di Monica Pavani “Luce ritirata”. Se ve la siete persi quest’estate al Giardino delle Duchesse, beh avete una seconda occasione…
Letture di Paola Rossi e Marco Sgarbi al Carbone
Le poesie di Monica Pavani per Camille ClaudelSi concludono stasera alle 21, nella galleria del Carbone (via del Carbone 18/a) gli incontri del ciclo “Nonviolenza e follia” con le poesie di Monica Pavani dedicate a Camille Claudel, modella, sbozzatrice, amante di Auguste Rodin, ma fine scultrice lei stessa, non sufficientemente valorizzata nella sua epoca. Dopo innumerevoli difficoltà personali ed economiche Camille è stata internata in ospedale psichiatrico nel 1913, dove è morta trent’anni più tardi. Le poesie a lei dedicate, racchiuse in “Luce ritirata”, sono di Monica Pavani, poetessa e traduttrice ferrarese. Con lei a leggerle saranno gli attori Paola Rossi e Marco Sgarbi. A seguire è prevista una conversazione con Lucia Berdondini, psicoterapeuta e appassionata conoscitrice di Camille. L’incontro, a ingresso libero, è organizzato dal Centro Amiche e Amici della Nonviolenza e il Gruppo Ferrara III Mondo, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato di Ferrara, la Galleria del Carbone e il Movimento Nonviolento.
Ma quale banca online!
Non ne posso più. Le misure di “sicurezza” delle applicazioni on line (in particolare di banche e istituti di credito) stanno diventando per me un vero inferno. Potrete dilettarvi a far battute con la mia memoria, ma ho l’impressione è che la situazione stia diventando davero tragica. Ho tre accessi “particolarmente delicati” (cc personale, carta di credito personale e cc della cooperativa) e tutti e tre si stanno impegnando in divertenti soluzioni per garantirmi la sicurezza (di non capirci più niente). La mia banca ha una password per entrare, una dispositiva e addirittura una carta con tot codici di sicurezza da grattare in caso di superamento di un certo limite (che non ho fissato): peccato che la pass dispositiva evidentemente non corrisponde più a quella che mi hanno inviato. La banca della coop richiede di cambiare password obbligatoriamente ogni due mesi, mentre la carta di credito si diletta non solo a costringermi a cambiarla ogni tot, ma addirittura mi impedisce di utilizzarne una precedente. Insomma, per fortuna che ci sono gli assegni!
ps: carcasi hacker per farmi fare un bonifico dal mio cc…