• Basta bugie sulle rinnovabili

    Vi riporto qui sotto il comunicato stampa inviato come portavoce di Ecologisti e Reti Civiche di Ferrara

    Ecologisti: basta bugie sulle rinnovabili
    Nonostante gli incentivi stiamo già risparmiando sulla bolletta energetica grazie energie rinnovabili, e risparmieranno sino a 37,7 miliardi di euro al 2030

    E’ vergognosa la manovra a tenaglia che hanno dovuto subire in questi mesi le fonti energetiche rinnovabili nel nostro paese. Da una parte i Governi Berlusconi e Monti che grazie ai loro interventi sul conto energia hanno creato prima confusione e poi provvedimenti tali da porre a serio rischio un intera filiera produttiva che si è creata attorno alle rinnovabili. Dall’altra parte oggi troviamo organi di informazione che seguendo superficialmente le veline dell’AEGG addossano al recupero degli incentivi nelle bollette la causa dell’aumento dei costi per l’approvigionamento dell’energia elettrica da parte delle famiglie.

    Se l’intervento governativo del precedente esecutivo (ma anche dell’attuale) era scontato e doloso, l’accanimento dei mezzi di informazione nazionali sul tema incentivi-rinnovabili-bolletta si spera sia, come ha giustamente sottolineato l’Associazione Azione Solare in questi giorni, solo sintomo di leggerezza e non di malafede.

    Perché vi è, nei grossi gruppi industriali del settore energetico, un allarme rispetto al successo del fotovoltaico e dell’eolico nel nostro paese. Pochi sanno che proprio grazie alle rinnovabili in questi anni è diminuito il costo dell’energia nelle ore di punta, tanto da rendere non competitive le grandi centrali termoelettriche[1] nelle ore soleggiate della giornata. E la nostra bolletta energetica sta già godendo di questi risparmi nelle ore diurne. Infatti secondo uno studio di ASPO Italia[2], ogni GWp di fotovoltaico è in grado di generare una riduzione del prezzo dell’energia elettrica pari a 500 milioni di €, mentre costa in incentivi 450 milioni di €. Cioè per ogni GWp installato la bolletta energetica complessiva cala di 50 milioni di €! Ma non è tutto: secondo uno studio di Althesys[3] sommando costi e benefici si ricava un saldo positivo che vale, al 2030, tra i 21,8 e i 37,7 miliardi di euro. Insomma sui “costi” delle rinnovabili nella bolletta elettrica qualcuno ci sta marciando, e non sono certo le migliaia di cittadini che hanno installato sul loro tetto un impianto fotovoltaico.

    In effetti poi, su una bolletta media di 515 euro annue a famiglia, solo il 57% è rappresentato dal costo dell’energia. Ben 220 euro sono altre voci di costo (dal supporto alle ferrovie alla dismissione delle centrali nucleari): di queste però solo 55 euro sono imputabili direttamente agli incentivi alle fonti rinnovabili.

    Insomma neanche 5 euro al mese possono valere un enorme beneficio ambientale, migliore qualità della vita, più salute, maggiore indipendenza da fonti energetiche importate e dal costo del petrolio, un minor costo dell’energia nelle ore di punta, entrate fiscali create da una filiera che nonostante la crisi ha saputo costruire 150.000 posti di lavoro? Gli ecologisti, ma anche tutti coloro che hanno a cuore il proprio futuro e quello dei propri figli, credono di sì.

    E per questo come Ecologisti e Reti Civiche – Verdi Europei saremo al fianco delle Associazioni, delle imprese e dei lavoratori del settore per difendere le energie rinnovabili e per imprimere una decisa accelerazione alla svolta energetica nel nostro paese.

    Leonardo Fiorentini e Marzia Marchi
    Portavoce Ecologisti e Reti Civiche – Circolo di Ferrara


    [1] “I prezzi e i profili di offerta tipici degli impianti eolici e fotovoltaici hanno l’effetto di comprimere i prezzi di equilibrio su MGP (Mercato del Giorno Prima) in molte ore, riducendo significativamente il numero di ore in cui gli impianti termoelettrici hanno l’opportunità di coprire, oltre ai loro costi variabili, almeno parte dei loro costi fissi.” Rapporto AEGG 1 marzo 2012.

    [3] http://www.althesys.com/sviluppo-di-conoscenze/osservatori-e-centri-di-ricerca/irex-monitor/annual-report/

  • Ecologisti: basta bugie sulle rinnovabili

    Comunicato stampa
    Ecologisti: basta bugie sulle rinnovabili
    Nonostante gli incentivi stiamo già risparmiando sulla bolletta energetica grazie energie rinnovabili, e risparmieranno sino a 37,7 miliardi di euro al 2030

    E’ vergognosa la manovra a tenaglia che hanno dovuto subire in questi mesi le fonti energetiche rinnovabili nel nostro paese. Da una parte i Governi Berlusconi e Monti che grazie ai loro interventi sul conto energia hanno creato prima confusione e poi provvedimenti tali da porre a serio rischio un intera filiera produttiva che si è creata attorno alle rinnovabili. Dall’altra parte oggi troviamo organi di informazione che seguendo superficialmente le veline dell’AEGG addossano al recupero degli incentivi nelle bollette la causa dell’aumento dei costi per l’approvigionamento dell’energia elettrica da parte delle famiglie.

    Se l’intervento governativo del precedente esecutivo (ma anche dell’attuale) era scontato e doloso, l’accanimento dei mezzi di informazione nazionali sul tema incentivi-rinnovabili-bolletta si spera sia, come ha giustamente sottolineato l’Associazione Azione Solare in questi giorni, solo sintomo di leggerezza e non di malafede.

    Perché vi è, nei grossi gruppi industriali del settore energetico, un allarme rispetto al successo del fotovoltaico e dell’eolico nel nostro paese. Pochi sanno che proprio grazie alle rinnovabili in questi anni è diminuito il costo dell’energia nelle ore di punta, tanto da rendere non competitive le grandi centrali termoelettriche[1] nelle ore soleggiate della giornata. E la nostra bolletta energetica sta già godendo di questi risparmi nelle ore diurne. Infatti secondo uno studio di ASPO Italia[2], ogni GWp di fotovoltaico è in grado di generare una riduzione del prezzo dell’energia elettrica pari a 500 milioni di €, mentre costa in incentivi 450 milioni di €. Cioè per ogni GWp installato la bolletta energetica complessiva cala di 50 milioni di €! Ma non è tutto: secondo uno studio di Althesys[3] sommando costi e benefici si ricava un saldo positivo che vale, al 2030, tra i 21,8 e i 37,7 miliardi di euro. Insomma sui “costi” delle rinnovabili nella bolletta elettrica qualcuno ci sta marciando, e non sono certo le migliaia di cittadini che hanno installato sul loro tetto un impianto fotovoltaico.

    In effetti poi, su una bolletta media di 515 euro annue a famiglia, solo il 57% è rappresentato dal costo dell’energia. Ben 220 euro sono altre voci di costo (dal supporto alle ferrovie alla dismissione delle centrali nucleari): di queste però solo 55 euro sono imputabili direttamente agli incentivi alle fonti rinnovabili.

    Insomma neanche 5 euro al mese possono valere un enorme beneficio ambientale, migliore qualità della vita, più salute, maggiore indipendenza da fonti energetiche importate e dal costo del petrolio, un minor costo dell’energia nelle ore di punta, entrate fiscali create da una filiera che nonostante la crisi ha saputo costruire 150.000 posti di lavoro? Gli ecologisti, ma anche tutti coloro che hanno a cuore il proprio futuro e quello dei propri figli, credono di sì.

    E per questo come Ecologisti e Reti Civiche – Verdi Europei saremo al fianco delle Associazioni, delle imprese e dei lavoratori del settore per difendere le energie rinnovabili e per imprimere una decisa accelerazione alla svolta energetica nel nostro paese.

    Leonardo Fiorentini e Marzia Marchi
    Portavoce Ecologisti e Reti Civiche – Circolo di Ferrara


    [1] “I prezzi e i profili di offerta tipici degli impianti eolici e fotovoltaici hanno l’effetto di comprimere i prezzi di equilibrio su MGP (Mercato del Giorno Prima) in molte ore, riducendo significativamente il numero di ore in cui gli impianti termoelettrici hanno l’opportunità di coprire, oltre ai loro costi variabili, almeno parte dei loro costi fissi.” Rapporto AEGG 1 marzo 2012.

  • Non ne posso più/1

    10. Allo scopo di ridurre il costo finale dell’energia per i consumatori e le imprese, a decorrere dal 1° gennaio 2012, tutti gli incentivi, i benefici e le altre agevolazioni, comunque gravanti sulle componenti tariffarie relative alle forniture di energia elettrica e del gas naturale, previsti da norme di legge o da regolamenti sono ridotti del 30 per cento rispetto a quelli applicabili alla data del 31 dicembre 2010.
    11. In attuazione del comma 10, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, adottato su proposta dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas entro 90 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto, è rideterminata l’entità degli incentivi, dei benefici e delle altre agevolazioni.

    Il nostro Governo, che evidentemente finge di non sapere quale sia l’importanza del sostegno alle fonti rinnovabili, ha deciso un taglio del 30% degli incentivi che “pesano” sulle bollette. Che non sono ovviamente solo gli incentivi al fotovoltaico, ma che sono anche quelli. Insomma con la scusa di alleggerire le bollette degli italiani (di pochi euro) si ipoteca il futuro dei loro figli. E evidentemente la Prestigiacomo era al mare quando veniva discussa la finanziari.

    Non ho più parole, ormai la condotta governativa è talmente inqualificabile che il giudizio viene autocensurato.

  • Prestigiacomo, cortesemente, potresti evacuare anche tu?

    “Seguiamo con sgomento quanto sta accadendo in Giappone e non deve esserci nessuna sottovalutazione dell’evento, ma non deve esserci sciacallaggio politico a fini domestici”

    30 miliardi di euro di investimenti per ottenere il 4% di energia nucleare in 20 anni. Quasi 10 volte quanto Romani sostiene pesino gli incentivi alle rinnovabili sulle bollette degli italiani (CIP 6, contributi per le grandi industrie e disallestimento del nucleare invece non ci costano, vero?)
    Investendo la stessa cifra nelle energie rinnovabili, ad esempio nel sole, avremmo in pochi anni più o meno la potenza delle centrali berlusconiane, con la sola differenza che un pannello fotovoltaico, in caso di terremoto, al massimo cade a terra (e solo perchè cade il tetto su cui è montato), non produce scorie radioattive che non sappiamo dove mettere.

    E con la differenza, probabilmente decisiva, che magari le aziende interessate dalle rinnovabili sono piccole e medie imprese ed artigiani e non colossi in cerca di grandi appalti per succhiar soldi allo stato e magari girarli al politico di turno.

    Insomma, Prestigiacono, cortesemente, potresti evacuare anche tu?

  • Dichiarazione di (semi) indipendenza energetica

    Da ieri l’impianto fotovoltaico di casa nostra è collegato alla rete. In effetti il post che state leggendo è stato “prodotto” con energia rinnovabile al 100%. Ed è una certa soddisfazione, devo ammetterlo, soprattutto se le notizie sul folle ritorno al nucleare rimbalzano da ogni dove.

    Da ieri quindi oltre al mio mac anche la pompa dell’impianto solare termico funziona grazie al fotovoltaico. I cappotti ai bagni sono stati fatti (soffrivano di raffreddori frequenti) e il sottotetto è stato insufflato di cellulosa (proveniente dal riciclo di carta). La caldaia nuova è a condensazione, ma funziona ancora a gas. Ci auguriamo di consumarne un po’ meno dell’anno scorso, anche perchè oltre alla coibentazione abbiamo anche sostituito tutti gli infissi (a parte il portone di casa, che un angelo ha riportato all’antico splendore).

    Rimaniano ancora dipendenti dai combustibili fossili, per il riscaldamento e l’illuminazione notturna, ma ora è tutta un’altra storia. Una storia che non sarebbe stata realisticamente possibile senza il conto energia e senza le detrazioni del 55% per i vari interventi di miglioramento dell’efficienza energetica della casa. Guardacaso il nostro Governo ha tagliato il conto energia per i prossimi anni, mentre le detrazioni sono in scadenza il prossimo 31 dicembre.

    Siete forse ancora in tempo, almeno per provare a cambiare le finestre, sicuramente per firmare il nostro appello su cinquantacinquepercento.it.

    Coraggio, il futuro di questo pianeta dipende anche da noi.

  • Bando fotovoltaico, aprire alla partecipazione

    Da Estense.com, 7 ottobre 2010

    Bando fotovoltaico, aprire alla partecipazione

    Interpellanza dei Verdi sulla selezione del soggetto affidatario

    Nei mesi scorsi il Comune di Ferrara ha promosso un bando per la “Selezione del soggetto privato a cui affidare la realizzazione del progetto fotovoltaico a Ferrara”. Il progetto prevedeva la messa a disposizione di falde di immobili e terreni di proprietà comunale a privati che investendo nella realizzazione dell’impianto avrebbero incamerato il contributo previsto dal Conto Energia. Il comune avrebbe invece usufruito del risparmio in bolletta derivante dallo scambio sul posto dell’energia prodotta col fotovoltaico, mentre una percentuale (variabile a secondo dell’offerta) dell’eccesso di produzione sarebbe stata incassata dal privato.

    Il bando, nonostante una proroga di circa un mese del termine di presentazione delle proposte, è andato deserto. Così Leonardo Fiorentini, capogruppo dei Verdi della Circoscrizione 1, ha inviato un’interpellanza all’amministrazione comunale (che trovate in allegato) per conoscere quale siano state le cause dell’insuccesso del bando nelle valutazioni dell’amministrazione, quale sia lo stato attuale delle trattative con i privati (si è appreso dalla stampa che si è avviata una contrattazione a trattativa privata con numerose ditte interessate) e soprattutto se vi sia lo spazio per replicare anche a Ferrara alcune interessanti iniziative promosse in giro per l’Italia.

    Fiorentini cita l’esperienza del Comune di Peccioli nella quale “un impianto da 1000 KWp è stato finanziato e ne è stata avviata la costruizione grazie al contributo di 350 cittadini che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario emesso da una società comunale che ha commissionato la realizzazione dell’impianto”, ma anche le esperienze dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), numerosi anche nella nostra città, che potrebbero essere interessati a proporre ai propri iscritti l’investimento in impianti fotovoltaici su edifici messi a disposizione dall’ente pubblico..

    Ma non solo. Recentemente è stato presentato da AzzeroCO2 e Legambiente il progetto “Provincia Eternit Free” per aiutare gli enti locali a individuare e sostituire coperture in amianto ancora presenti in edifici pubblici e privati del nostro paese. “Quest’anno il Comune ha previsto lavori di rifacimento di coperture di stabili comunali, peraltro anche con necessità di bonifica da amianto (tipologia di intervento premiata ulteriormente dal Conto Energia) come quello della Piscina di Via Pastro. Perché non si è colta l’occasione?”, si chiede Fiorentini.

    “Ho apprezzato lo sforzo dell’amministrazione, che in una situazione molto difficile per quel che riguarda le risorse economiche degli enti locali, ha intrapreso comunque la strada verso le energie rinnovabili. Credo che l’insuccesso del Bando dia oggi l’occasione per sperimentare nuove modalità: siamo ancora in tempo – conclude il consigliere ecologista – per aprire alla partecipazione dei cittadini la scelta dell’investimento nella riconversione energetica del nostro territorio”.

  • Bando fotovoltaico: apriamo alla partecipazione

    Ecco il comunicato stampa inviato sull’ultima interpellanza prodotta dal Gruppo consiliare ecologista in Circoscrizione 1:

    Nei mesi scorsi il Comune di Ferrara ha promosso un bando per la “Selezione del soggetto privato a cui affidare la realizzazione del progetto fotovoltaico a Ferrara”. Il progetto prevedeva la messa a disposizione di falde di immobili e terreni di proprietà comunale a privati che investendo nella realizzazione dell’impianto avrebbero incamerato il contributo previsto dal Conto Energia. Il comune avrebbe invece usufruito del risparmio in bolletta derivante dallo scambio sul posto dell’energia prodotta col fotovoltaico, mentre una percentuale (variabile a secondo dell’offerta) dell’eccesso di produzione sarebbe stata incassata dal privato.

    Il bando, nonostante una proroga di circa un mese del termine di presentazione delle proposte, è andato deserto. Così Leonardo Fiorentini, capogruppo dei Verdi della Circoscrizione 1, ha inviato un’interpellanza all’amministrazione comunale per conoscere quale siano state le cause dell’insuccesso del bando nelle valutazioni dell’amministrazione, quale sia lo stato attuale delle trattative con i privati (si è appreso dalla stampa che si è avviata una contrattazione a trattativa privata con numerose ditte interessate) e soprattutto se vi sia lo spazio per replicare anche a Ferrara alcune interessanti iniziative promosse in giro per l’Italia.

    Fiorentini cita l’esperienza del Comune di Peccioli nella quale “un impianto da 1000 KWp è stato finanziato e ne è stata avviata la costruizione grazie al contributo di 350 cittadini che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario emesso da una società comunale che ha commissionato la realizzazione dell’impianto”, ma anche le esperienze dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), numerosi anche nella nostra città, che potrebbero essere interessati a proporre ai propri iscritti l’investimento in impianti fotovoltaici su edifici messi a disposizione dall’ente pubblico..

    Ma non solo. Recentemente è stato presentato da AzzeroCO2 e Legambiente il progetto “Provincia Eternit Free” per aiutare gli enti locali a individuare e sostituire coperture in amianto ancora presenti in edifici pubblici e privati del nostro paese. “Quest’anno il Comune ha previsto lavori di rifacimento di coperture di stabili comunali, peraltro anche con necessità di bonifica da amianto (tipologia di intervento premiata ulteriormente dal Conto Energia) come quello della Piscina di Via Pastro. Perchè non si è colta l’occasione?”, si chiede Fiorentini.

    “Ho apprezzato lo sforzo dell’amministrazione, che in una situazione molto difficile per quel che riguarda le risorse economiche degli enti locali, ha intrapreso comunque la strada verso le energie rinnovabili. Credo che l’insuccesso del Bando dia oggi l’occasione per sperimentare nuove modalità: siamo ancora in tempo – conclude il consigliere ecologista – per aprire alla partecipazione dei cittadini la scelta dell’investimento nella riconversione energetica del nostro territorio”.

  • Bando fotovoltaico: apriamo alla partecipazione

    Nei mesi scorsi il Comune di Ferrara ha promosso un bando per la “Selezione del soggetto privato a cui affidare la realizzazione del progetto fotovoltaico a Ferrara”. Il progetto prevedeva la messa a disposizione di falde di immobili e terreni di proprietà comunale a privati che investendo nella realizzazione dell’impianto avrebbero incamerato il contributo previsto dal Conto Energia. Il comune avrebbe invece usufruito del risparmio in bolletta derivante dallo scambio sul posto dell’energia prodotta col fotovoltaico, mentre una percentuale (variabile a secondo dell’offerta) dell’eccesso di produzione sarebbe stata incassata dal privato.

    Il bando, nonostante una proroga di circa un mese del termine di presentazione delle proposte, è andato deserto. Così Leonardo Fiorentini, capogruppo dei Verdi della Circoscrizione 1, ha inviato un’interpellanza all’amministrazione comunale per conoscere quale siano state le cause dell’insuccesso del bando nelle valutazioni dell’amministrazione, quale sia lo stato attuale delle trattative con i privati (si è appreso dalla stampa che si è avviata una contrattazione a trattativa privata con numerose ditte interessate) e soprattutto se vi sia lo spazio per replicare anche a Ferrara alcune interessanti iniziative promosse in giro per l’Italia.

    Fiorentini cita l’esperienza del Comune di Peccioli nella quale “un impianto da 1000 KWp è stato finanziato e ne è stata avviata la costruizione grazie al contributo di 350 cittadini che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario emesso da una società comunale che ha commissionato la realizzazione dell’impianto”, ma anche le esperienze dei Gruppi di Acquisto Solidali (GAS), numerosi anche nella nostra città, che potrebbero essere interessati a proporre ai propri iscritti l’investimento in impianti fotovoltaici su edifici messi a disposizione dall’ente pubblico..

    Ma non solo. Recentemente è stato presentato da AzzeroCO2 e Legambiente il progetto “Provincia Eternit Free” per aiutare gli enti locali a individuare e sostituire coperture in amianto ancora presenti in edifici pubblici e privati del nostro paese. “Quest’anno il Comune ha previsto lavori di rifacimento di coperture di stabili comunali, peraltro anche con necessità di bonifica da amianto (tipologia di intervento premiata ulteriormente dal Conto Energia) come quello della Piscina di Via Pastro. Perchè non si è colta l’occasione?”, si chiede Fiorentini.

    “Ho apprezzato lo sforzo dell’amministrazione, che in una situazione molto difficile per quel che riguarda le risorse economiche degli enti locali, ha intrapreso comunque la strada verso le energie rinnovabili. Credo che l’insuccesso del Bando dia oggi l’occasione per sperimentare nuove modalità: siamo ancora in tempo – conclude il consigliere ecologista – per aprire alla partecipazione dei cittadini la scelta dell’investimento nella riconversione energetica del nostro territorio”.

  • Selezione del soggetto privato a cui affidare la realizzazione del progetto fotovoltaico a Ferrara

    Ferrara, 6 ottobre 2010

    A Girolamo Calò
    Presidente della Circoscrizione 1
    Comune di Ferrara

    Oggetto: interpellanza sulla “Selezione del soggetto privato a cui affidare la realizzazione del progetto fotovoltaico a Ferrara”.

    Con la presente sono ad inoltrare la seguente interpellanza:

    premesso che
    il Comune di Ferrara ha recentemente promosso un bando di aggiudicazione per la “Selezione del soggetto privato a cui affidare la realizzazione del progetto fotovoltaico a Ferrara.”

    Rilevato che
    il bando è andato deserto nonostante il posticipo di un mese della scadenza per la presentazione delle offerte, e nonostante scadano a fine 2010 le attuali incentivazioni del Conto Energia (che su decisione del Governo Berlusconi sono state ridotte per i prossimi anni) e si è appreso dalla stampa che si è quindi avviata una contrattazione a trattativa privata con numerose ditte interessate.

    Considerato
    Che già quest’anno l’Amministrazione ha previsto lavori di rifacimento di coperture di stabili comunali, peraltro anche con necessità di bonifica da amianto (tipologia di intervento premiata ulteriormente dal Conto Energia) come quello della Piscina di Via Pastro

    Tenuto conto
    che esistono numerose esperienze in giro per l’Italia di Amministrazioni locali che direttamente o tramite le proprie aziende controllate hanno dato il via a programmi di installazione del fotovoltaico autonomi come ad esempio il progetto “Un Ettaro di Cielo del Comune di Peccioli, un impianto a partecipazione popolare da 1000 KWp finanziato e costruito grazie al contributo di 350 cittadini che hanno sottoscritto il prestito obbligazionario emesso dalla società comunale che ha quindi commissionato la realizzazione dell’impianto.
    Che esistono, anche nella nostra città Gruppi di Acquisto Solidale che potrebbero essere interessati a proporre ai propri iscritti l’investimento in impianti fotovoltaici su edifici messi a disposizione dall’ente pubblico.
    E, ancora, che recentemente è stato presentato il progetto “Provincia Eternit Free” promosso da AzzeroCO2 e Legambiente per aiutare gli enti locali a individuare e sostituire coperture in amianto ancora presenti in edifici pubblici e privati del nostro paese.

    Si interpella il Presidente della Circoscrizione e l’Amministrazione comunale per conoscere
    – le motivazioni, se conosciute, che hanno disincentivato la presentazione delle domande di partecipazione al bando di gara;
    – quali sia lo stato delle trattative in corso con ditte private;
    – se vi sia nell’intenzione dell’amministrazione, di vagliare altre ipotesi di sfruttamento fotovoltaico delle falde di immobili comunali, sia accollandosi direttamente l’onere, che con la partecipazione diretta e indiretta dei cittadini (prestito obbligazionario e coinvolgimento di gruppi d’acquisto di cittadini).

    Si richiede risposta scritta.

    Il Presidente del Gruppo Consiliare
    Leonardo Fiorentini

    Scarica l’interpellanza in formato pdf: fotovoltaico.pdf.

    Scarica la risposta in formato pdf: risposta_fotovoltaico.pdf.

  • Succede di essere approssimativi quando ci si occupa di troppe cose

    Riprendo il titolo del post di Marcello di ieri, che citando la Gabanelli, commentava il caso di Veronesi all’Agenzia per il Nucleare.

    Oggi però la notizia è altra.

    L’energia prodotta con il sole costa già meno di quella prodotta dall’atomo.

    E tenderà a costare sempre meno, mentre il nucleare è destinato ad essere sempre più costoso.

    Cosa dite, puo’ bastare?

  • Verdi, oggi incontro sull’energia «pulita»

    OGGI ALLE 18 al bar Tiffany (piazzetta Municipale) la lista Sinistra e Libertà-Verdi in vista delle Regionali ha organizzato un incontro sul risparmio energetico, sul solare termico, fotovoltaico (anche a concentrazione), sulle detrazioni fiscali del 55% e sul conto energia. Interverranno il prof. Giuliano Martinelli (Università di Ferrara, Dipartimento di Fisica), l’architetto Manuela Menegatti (certificatore energetico) e Leonardo Fiorentini (nella foto, candidato alle Regionali e consigliere della Circoscrizione 1). Introdurrà Sergio Golinelli dei Verdi, a seguire verrà offerto un aperitivo ai partecipanti. «Mentre il governo taglia il conto energia – spiega Fiorentini – e fa orecchie da mercante alle richieste di proroga delle detrazioni fiscali del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica, sarà fondamentale il ruolo delle regioni, sia come stimolo alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente e allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (a partire dal solare a concentrazione sviluppato dall’Università di Ferrara), che come pungolo al governo per un sostegno effettivo delle politiche energetiche necessarie a rispettare il protocollo di Kyoto»

    Da Il Resto del Carlino del 17/03/2010 ed. Ferrara p. 9

    Scarica l’articolo in formato pdf: rdc_17032010.pdf

  • Domani da Tiffany un consiglio (anche due) in classe A.

    Comunicato Stampa
    Un Consiglio in classe A. Ovvero domani da Tiffany la lista SEL-Verdi spiega come produrre energia rinnovabile, consumarne meno, risparmiare tasse e ristrutturare casa nonostante il governo Berlusconi.

    Mercoledì 17 marzo alle ore 18 presso il Bar Tiffany (Piazzetta Municipale a Ferrara) la lista SEL-Verdi in vista delle prossime elezioni regionali ha organizzato un incontro sul risparmio energetico, sul solare termico, fotovoltaico (anche a concentrazione), sulle detrazioni fiscali del 55% e sul conto energia. Interverranno il Prof. Giuliano Martinelli (Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Fisica) l’Arch. Manuela Menegatti (Certificatore energetico Regione Emilia Romagna) e Leonardo Fiorentini (candidato alle elezioni regionali Lista IdeeVerdi-SEL, consigliere della Circoscrizione 1). Introdurrà Sergio Golinelli dei Verdi di Ferrara, a seguire verrà offerto un aperitivo ai partecipanti.

    “Mentre il governo taglia il conto energia – spiega Fiorentini – e fa orecchie da mercante alle richieste di proroga delle detrazioni fiscali del 55% sugli interventi di riqualificazione energetica, sarà fondamentale il ruolo delle regioni, sia come stimolo alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente e allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (a partire dal solare a concentrazione sviluppato dall’Università di Ferrara), che come pungolo al governo per un sostegno effettivo delle politiche energetiche necessarie a rispettare il protocollo di Kyoto”. “Il prossimo anno – continua il candidato ecologista – rischiamo non solo di avere il conto energia tagliato del 20% ma soprattutto che i cittadini non possano vedersi più riconosciuta la detrazione del 55% per interventi virtuosi come la sostituzione degli infissi o l’isolamento termico degli edifici; questo incontro servirà anche a dare agli intervenuti qualche consiglio su quali interventi siano possibili prima della scadenza degli incentivi”. “E’ stupido e dannoso per il paese il disinteresse governativo verso provvedimenti che hanno permesso da un lato un aumento in pochi anni di oltre il 5100% della produzione fotovoltaica italiana, e dall’altro il risparmio di milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. Evidentemente – chiude con una battuta Fiorentini – le ville del Presidente del Consiglio non hanno più bisogno dei doppivetri.”

    L’ufficio stampa.

  • 17 marzo. Un Consiglio in classe A

    Come produrre energia rinnovabile, consumarne meno, risparmiare tasse e ristrutturare casa nonostante il governo berlusconi

    Incontro sul risparmio energetico, sul solare termico, fotovoltaico (anche a concentrazione), sulle detrazioni fiscali del 55% e sul conto energia.

    mercoledì 17 marzo ore 18
    Bar Tiffany
    Piazzetta Municipale

    Intervengono
    Prof. Giuliano Martinelli
    Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Fisica
    Arch. Manuela Menegatti
    Certificatore energetico Regione Emilia Romagna
    Leonardo Fiorentini
    candidato alle elezioni regionali  Lista IdeeVerdi-SEL, consigliere della Circoscrizione 1
    Introduce Sergio Golinelli
    Verdi di Ferrara

    A seguire aperitivo

    Scarica l’invito da diffondere: classea1.pdf (in formato pdf)

  • Energia

    Contro il NUCLEARE, per una Regione SOLARE: no a Centrali costose e pericolose, sì allo sviluppo delle fonti rinnovabili e agli incentivi per l’efficienza energetica degli edifici.

    Un secco no al ritorno al nucleare del nostro paese, nessuna disponibilità a ospitare centrali inutili, pericolose e costose che produrranno rifiuti ingestibili per milioni di anni e metteranno a serio rischio l’ecosistema (vedi dossier su verdi.it).

    Sostegno alla riduzione del consumo energetico, con attenzione all’efficienza energetica dell’edilizia in costruzione e alla riqualificazione del patrimonio esistente. Se il governo non vorrà  prorogare le agevolazioni fiscali (detrazione del 55%) sarà necessario un grosso sforzo da parte della regione per incentivare anche economicamente il risparmio di energia.

    Sostegno alle fonti rinnovabili soprattutto fotovoltaico e eolico, con particolare attenzione alla microgenerazione. Attenzione e aiuti alla ricerca, con particolare riferimento al sistema di produzione di energia con il solare a concentrazione sviluppato dal gruppo di ricerca della facoltà di Ingegneria dell’Università di Ferrara.

  • Alla faccia di Gasparri!

    Mentre a Roma Gasparri pare abbia perso l’ultimo neurone per un colpo di sole (via Marcello), Roberto Codazzi ci informa – che ci crediate o no – che in qualche modo la catena di blog per l’ambiente pare abbia vinto ancora.

    Infatti sembra che l’obbligo di fonti rinnovabili su tutti gli edifici sia anticipato di 6 mesi!

    Fotovoltaico su tutti i nuovi edifici, i blog vincono ancora!

    Era il 12 febbraio quando nel decreto milleproroghe il Governo inseriva con la fiducia lo spostamento a gennaio 2010 dell’obbligo per gli edifici di nuova costruzione di utilizzare fonti rinnovabili. 65 blog avevano aderito al mio appello per chiedere il rispetto della norma originale introdotta da Prodi, cioè il decorrere dell’obbligo da gennaio 2009.

    Poi a marzo, in sordina, venne introdotto l’obbligo per regioni e provincie autonome, una parziale vittoria alla quale, scrivevo, sarebbe arrivata quella definitiva. E’ importantissimo che questo obbligo arrivi ora, prima del fantomatico piano casa.

    Oggi ho finalmente scovato la notizia tanto attesa: “A far data dal 25 giugno 2009 il DPR n° 59 del 2 Aprile u.s. rende obbligatoria l’installazione di impianti fotovoltaici in edifici di nuova costruzione, pubblici e privati, e nel caso di ristrutturazioni.”

    Il DPR recita testualmente: “Nel caso di edifici di nuova costruzione, pubblici e privati, o di ristrutturazione degli stessi conformemente all’articolo 3, comma 2, lettera a), del decreto legislativo, è obbligatoria l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.” L’impianto termico deve produrre almeno il 50% (20% per gli edifici situati nei centri storici) dell’energia richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria.

    Ecco i 65 incatenati: ilKuda, CernuscoTV, Osservatorio sul Razzismo in Italia, Zadig, Follonica, Marcella Zappaterra, Alessandro Ronchi, Verdi Forlì-Cesena, Verdi Emilia Romagna, BaseVerde, Blog del Giorno, Letizia Palmisano, LETIZIA’S BLOG, Fiore Blog, Verdi di Ferrara, il Derviscio, Ciwati, PD Cogliate, Sale del mondo, Informazione senza filtro, Ladri di marmellate, Resistenza civile, Life in Italy, Ma’pe iabbu, Maurizio Baruffi, Dea Maltea, Eco, Sciura Pina, SpreadRSS, Tau2 Zero, BlogEko, Marcello Saponaro, Amico Fragile, Ambiental..mente, Pd Vedano, Writer, Voglio il fotovoltaico, No alla turbogas a pontinia, agorambiente, laStanzaDelBarone, Opinioni e Benessere, il Filo di Arianna, Maxso’s blog, Jacopo Fo, Evil Genius, Gianluca Aiello, YourPage, AttivAzione, Sostenibilitalia, Orlandi Energie, Verdi Treviglio, IlFerdinando, Grilli e Cicale di Latina, Giudo Elettrico, La Parola, Riciard’s, la Tana del Mostro, Fonte Live, the Wistleblower, Appunti e Virgole, Al massimo dell’energia, Pollodellavaldichianna, Agoravox, Nuclearenograzie, Solarenews, Ultras Cernùsk.

    Ripubblicate i link, che fa bene alla salute!

  • Pìu solare per tutti.

    Ecco un primo approfondimento sui temi lanciati per la campagna elettorale per le elezioni amministrative 2009.

    Grazie al nuovo Conto Energia – voluto fortemente dai Verdi durante il precedente Governo – il fotovoltaico in Italia ha avuto un fortissimo incremento (lo scorso anno l’Italia è stata il terzo paese al mondo per potenza installata). Un incremento del 5100% (elaborazione dai GSE) che fa ben sperare di raggiungere l’obbiettivo fissato di raggiungere entro il 2016 i 3000 MW di capacità fotovoltaica installata. Sempre che il Governo Berlusconi non ci riservi altre amare sorprese.

    I Verdi di Ferrara propongono di realizzare nella nostra città una vera e propria filiera delle fonti energetiche rinnovabili in grado di rappresentare una scelta strategica di economia sostenibile nel territorio. Prevediamo un progetto che, a partire dalla nuova impresa che produrrà silicio solare e dalle esperienze già avviate sul solare fotovoltaico a concentrazione del Dipartimento di Fisica dell’Università di Ferrara, consenta di realizzare un insediamento produttivo di pannelli solari e fotovolaici riconvertendo anche le realtà produttive oggi in crisi.

    Si tratta di una proposta rivolta in primis agli enti locali che devono essere promotori e volano di una decisa inversione di tendenza nel campo degli investimenti energetici. Per questo proponiamo che siano prima di tutto loro ad investire, con un piano di legislatura, nella collocazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici. A partire da Palestre, Piscine e Parcheggi, ma anche scuole (come ha già iniziato a fare la Provincia di Ferrara), deve essere colta la possibilità di un investimento che permette non solo di risparmiare in termini di emissioni di CO2 ma anche sui costi di gestione delle strutture grazie allo scambio sul posto e di avere una sua ulteriore resa economica grazie agli incentivi economici del conto energia.

    Anche l’illuminazione pubblica, in particolare quella monumentale, potrebbe essere un banco di prova, per dare il buon esempio, ma anche per rispiarmare, ad esempio per il Comune di Ferrara, sulle enormi bollette del contratto di servizio con Hera sull’illuminazione pubblica.

    Ecco alcune delle proposte dei Verdi:

    • Un Piano di Legislatura per dotare di solare e fotovoltaico tutti gli edifici pubblici parcheggi e nuovo Ospedale di Cona compresi.
    • Salvaguardia dagli attacchi del Governo Berlusconi della detrazione del 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e ulteriori sgravi locali per i cittadini e le imprese che sceglieranno di utilizzare fonti energetiche rinnovabili
    • Elaborare il Piano Energetico in ogni Comune;
    • Potenziare le campagne sul risparmio energetico;
    • Percorsi di formazione e aggiornamento concordati con gli ordini professionali e le associazioni di categoria;
    • Una procedura semplificata per l’installazione di pannelli solari (sia termici che fotovoltaici) all’interno dei Regolamenti Edilizi, facilitandone la collocazione anche nei Centri Storici (salvi i vincoli urbanistici, storici e architettonici) in particolare favorendo la conversione “solare” di vecchie tettoie e consentendo di norma impianti solari completamente integrati sui tetti;
    • Introdurre l’utilizzo di Led per lampioni e semafori;
    • Prevedere un concorso di idee per definire progetti di illuminazione pubblica a energia solare a cominciare da piazza Trento Trieste a Ferrara.

    Vai alla voce “Energia” del Programma dei Verdi.

  • 23 maggio: Verso la Filiera del Solare

    “Vogliamo realizzare una vera e propria filiera delle fonti energetiche rinnovabili in grado di rappresentare una scelta strategica di economia sostenibile nel territorio. Prevediamo un progetto che, a partire dalla nuova impresa che produrrà silicio solare e dalle esperienze già avviate sul solare fotovoltaico a concentrazione del Dipartimento di Fisica dell’Università di Ferrara, consenta di realizzare un insediamento produttivo di pannelli solari e fotovolaici (riconvertendo anche le realtà produttive oggi in crisi) e un Piano per dotare tutti gli edifici pubblici, parcheggi e nuovo Ospedale di Cona compresi, di solare e fotovoltaico, prevedendo inoltre sgravi consistenti per i cittadini e le imprese che sceglieranno di utilizzare fonti energetiche rinnovabili”
    da “La città del Sole“, il Programma dei Verdi 2009 – 2014

    Sabato 23 maggio 2009
    ore 10-12,30
    Sala Alfonso I
    Castello Estense – Ferrara

    Verso la Filiera del Solare

    Incontro pubblico con:

    on. ANGELO BONELLI
    già Capogruppo dei Verdi alla Camera dei Deputati
    SERGIO GOLINELLI
    Assessore Ambiente, Agenda 21, Cooperazione internazionale, Provincia di Ferrara
    LEONARDO FIORENTINI
    Presidente Circoscrizione Centro Comune di Ferrara

    introduce
    BARBARA DIOLAITI
    capogruppo dei Verdi nel Comune di Ferrara

    Tra le proposte dei Verdi:

    • Un Piano di Legislatura per dotare di solare e fotovoltaico tutti gli edifici pubblici parcheggi e nuovo Ospedale di Cona compresi.
    • Salvaguardia dagli attacchi del Governo Berlusconi della detrazione del 55% per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e ulteriori sgravi locali per i cittadini e le imprese che sceglieranno di utilizzare fonti energetiche rinnovabili
    • Elaborare il Piano Energetico Comunale di ogni Comune;
    • Potenziare le campagne sul risparmio energetico;
    • Percorsi di formazione e aggiornamento concordati con gli ordini professionali e le associazioni di categoria;
    • Una procedura semplificata per l’installazione di pannelli solari (sia termici che fotovoltaici) all’interno dei Regolamenti Edilizi, facilitandone la collocazione anche nei Centri Storici (salvi i vincoli urbanistici, storici e architettonici) in particolare favorendo la conversione “solare” di vecchie tettoie e consentendo di norma impianti solari completamente integrati sui tetti;
    • Introdurre l’utilizzo di Led per lampioni e semafori;
    • Prevedere un concorso di idee per definire un progetto di illuminazione a energia solare di piazza Trento Trieste a Ferrara.
  • Contro il suicidio energetico e nucleare.

    Faccio seguito al mio post di qualche ora fa per aderire alla catena di blog lanciata da ilKuda per trasformare la protesta.

    Qui sotto trovate la proposta di percorso partecipato per la definizione di un pacchetto di norme contro il suicidio energetico di questo paese, con l’invito a proporre “emendamenti” al pacchetto.

    Io già ne ho due: le pile non ricaribili dovrebbero essere tolte semplicemente dal mercato. Quindi ok all’imposizione nel breve termine, ma porrei anche un termine alla permanenza nel mercato, tenendo conto dei costi ambientali ed economici di smaltimento che alla fine cadono sulla collettività. Il 2012 è troppo vicino? Facciamo 2014. Cinque anni bastano per riconvertire un mercato che si sta già riconvertendo da sè.

    Poi, visto che parliamo di rifiuti: obbligo del vuoto a rendere per il vetro (sì quelle belle imposizioni di stampo soviet… ops germanico) e divieto di vendita di stoviglie di plastica (poi apriamo il dibatito se vada bene produrre plastica dal mais, per l’intanto pensiamo a non produrre troppa diossina).

    Per il resto d’accordo su tutto, anche se credo che sui ritardi dell’Agenzia delle Entrate e dell’ENEA sul 55% bisognerebbe fare un’azione urgente. Ma visto i miei problemi di salute suona un po’ come un armiamoci e partite.

    Per il momento pensiamo alla catena. Aderite e fate aderire!

    Di fronte alla crisi economica e energetica Berlusconi fa esattamente il contrario di Obama. In Usa stanno investendo miliardi in fonti rinnovabili, in Italia si fa il contrario arrivando a peggiorare le già poche misure a favore della razionalizzazione energetica. E’ necessario impegnarsi per la cancellazione dei nuovi balzelli di Berlusconi sugli impianti di pannelli solari fotovoltaici. Ma non basta.

    In questi mesi il fronte ecologista ha giocato in difesa provando a difendere i risultati attenuti sotto il Governo Prodi. Oggi è arrivato il momento di chiedere all’Italia di fare un passo in avanti verso la sostenibilità ambientale. Come? Passando dalla protesta alla proposta. La nostra idea è quella di lanciare una seconda catena di blog Contro il suicidio energetico e nucleare. Abbiamo visto che è uno strumento di comunicazione efficace. Qui sotto trovate alcune richieste che vanno da piccole iniziative fino a grandi cambiamenti.

    Per una settimana discuteremo di queste e altre idee che chiunque potrà portare nei blog www.jacopofo.com e blog.libero.it/kudablog. Dopodiché elaboreremo un documento con il pacchetto legge blog-ambiente che sottoporremo ai nostri parlamentari, forse qualcuno di loro riterrà le nostre proposte sensate e le porterà in aula. Ecco le prime idee, nei commenti lo spazio per migliorarle o proporne di nuove:

    1- TOGLIERE L’ICI DAL FOTOVOLTAICO, RIPRISTINARE LE CONDIZIONI DI PAGAMENTO INIZIALI DEL FINANZIAMENTO SUGLI IMPIANTI: gli impianti solari fotovoltaici a terra e sui tetti quelli non integrati, vengono classificati come impianti industriali e si impone l’onere di accatastarli e di pagare quindi l’Ici. Inoltre il governo Berlusconi ha modificato una serie di aspetti secondari dei meccanismi di pagamento in modo peggiorativo: vogliamo sia ripristinata la situazione iniziale. (+ info)

    2- RIPORTARE IL RECUPERO DEL 55% DELL’IRPEF SPALMABILE SU 10 ANNI: per i lavori sull’efficienza energetica, con le nuove norme, si può recuperare il 55% di detrazione spalmandolo su un periodo di 5 anni. Di fatto si penalizza chi ha un reddito inferiore e quindi può recuperare ogni anno una quota inferiore di finanziamento. Chiediamo che anche i cittadini che non pagano l’Irpef e quindi non possono recuperare nulla venga dato modo di usufruire di pari incentivi o rimborsi. E’ assurdo che possa investire in efficienza energetica solo la fascia medio alta della popolazione. Inoltre chiediamo che vengano immediatamente emessi i decreti attuativi per la detrazione 2009, senza i decreti attuativi la detrazione del 55% del’Irpef non esiste. (+ info)

    3- RECUPERO DELL’OLIO FRITTO PER FARNE BIODISEL: istituire la raccolto degli olii alimentari come in Germania dove si consegnano ai distributori di carburante che rilasciano un buono sconto proporzionato alla quantità d’olio fritto. Inoltre togliere il divieto di commercializzare liberamente il biodiesel, oggi i produttori hanno l’obbligo di conferirlo ai petrolieri che lo mischiano con il diesel. (+ info)

    4- OBBLIGARE I COMUNI A PUBBLICARE LA LORO BOLLETTA ENERGETICA e chiedere un impegno perchè ogni anno ci sia una diminuzione del consumo pro-capite. (+ info)

    5- ISTITUIRE FORME DI CREDITO PERMANENTI PER CHI VUOLE INVESTIRE IN ECOTECNOLOGIE magari su esempio di quello che ha fatto la Provincia di Milano.

    6- SBLOCCARE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI ELETTRONICI: Il 1 gennaio 2008 sarebbe dovuto partire il nostro sistema di raccolta dei rifiuti hi-tech. Ufficialmente ma non nella realtà! Mancano all’appello diversi decreti attuativi necessari a tradurre in pratica le disposizioni di legge. Tra questi, c’è il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, che obbliga la distribuzione a ritirare gratuitamente, in ragione di uno contro uno, l’apparecchiatura usata al momento dell’acquisto di un nuovo articolo simile destinato a un nucleo domestico. Questo decreto doveva entrare in vigore entro il 28 febbraio 2008, ma ancora non vede luce. (+ info)

    7- SOSTEGNO ALLA MOBILITA’ CICLABILE: introdurre in tutti i comuni la legge che prevede il diritto di parcheggiare le biciclette nei cortili dei palazzi e delle aziende. Obbligare i gestori dei trasporti pubblici a permettere il trasporto delle biciclette su metropolitana ed autobus per almeno il 50% del tempo di servizio. (+ info)

    8- RIDURRE L’USO DI BATTERIE USA E GETTA: tassazione sulle batterie usa e getta per finanziare un incentivo a quelle ricaricabili. (+ info)

    9- SOSTEGNO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: mettere simboli chiari su ogni materiale utilizzato nelle confezioni in modo da evitare confusioni. (+ info)

    e poi una proposta macro:

    10- INVESTIRE NELLE FONTI RINNOVABILI I SOLDI DEL NUCLEARE, DELLE CENTRALI ELETTRICHE ALIMENTATE DA FONTI ENERGETICHE NON RINNOVABILI E DEI NUOVI INCENERITORI: nei recenti accordi Francia-Italia si parla di una spesa di oltre 20 miliardi di euro per costruire centrali nucleari in Italia che daranno energia solo tra 12/15 anni. Investire subito le stesse risorse sul centrali e microimpianti alimentati da fonti rinnovabili per avere energia da subito e non trovarsi il problema delle scorie e di eventuali incidenti. (+ info)

    Aderiscono:

    1. ilKuda: http://blog.libero.it/KudaBlog/6668843.html
    2. Jacopo Fo: http://www.jacopofo.com/nucleare_berlusconi_fonti_rinnovabili_catena_suicidio_energetico_energia
    3. Letizia Palmisano: http://www.letiziapalmisano.it/html/2009/03/i-blog-difesa-dellambiente/
    4. I blog alla difesa dell’ambiente: http://letiziapalmisano.ilcannocchiale.it/2009/03/10/i_blog_partono_alla_difesa_del.html
    5. Domenico Finiguerra: http://domenicofiniguerra.wordpress.com/2009/03/10/le-proposte-dei-blog-per-salvare-il-clima/
    6. Resistenza Civile: http://blog.libero.it/rigitans/view.php?nocache=1236728322
    7. Fiore: http://fiore.iworks.it/blog/2009/03/10/contro-il-suicidio-energetico-e-nucleare/
    8. Verdi di Ferrara: http://www.verdi.ferrara.it/sito/2009/03/10/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde-italiana/
    9. Franco Corleone: http://www.francocorleone.it/blog/2009/03/10/blog-incatenati-per-una-svolta-verde/
    10. Come ti vorrei: http://blog.libero.it/PDnostro/view.php?nocache=1236728482
    11. Alessandro Ronchi: http://www.alessandroronchi.net/2009/pacchetto-leggi-blog-ambiente/
    12. Marcello Saponaro: http://www.marcellosaponaro.it/blog/2009/03/10/la-crisi-e-grigia-il-new-deal-e-verde/
    13. Pianeta Verde: http://natura.forpassion.net/2009/03/11/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde-italiana/
    14. Rigeneriamoci: http://www.rigeneriamoci.com/i-blogger-per-lambiente/
    15. Appunti e Virgole: http://appuntievirgole.blogspot.com/2009/03/possiamo-ancora-sperare-ma-dobbiamo.html
    16. Impianti e pannelli solari: http://www.impiantipannellisolari.eu/
    17. Base Verde: http://www.baseverde.org/2009/pacchetto-leggi-per-l%E2%80%99ambiente-promosso-dai-blog-ecologisti/
    18. Sciura Pina: http://ww3.sciurapina.net/2009/03/11/diamo-una-mano/
    19. Ladri di marmellate: http://ladridimarmellate.blogspot.com/2009/03/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde.html
    20. CernuscoTv: http://cernuscotv.wordpress.com/2009/03/11/e-allora-impegnamoci-su-10-punti-chiari/
    21. Liberamente: http://wwwliberamente.blogspot.com/2009/03/ricevo-e-pubblico.html
    22. Ma’pe iabbu: http://blog.libero.it/DELUSION/6672794.html
    23. Gianluca Visconti: http://gianlucavisconti.blogspot.com/2009/03/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde.html
    24. Ego&Quota: http://quottaego.blogspot.com/2009/03/la-rivoluzione-verde-italiana-passa-dai.html
    25. Informazione senza filtro: http://informazionesenzafiltro.blogspot.com/2009/03/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde.html
    26. Samie: http://theobserver.splinder.com/
    27. PdCI Latina: http://pdcilt.wordpress.com/
    28. La Parola: http://blog.libero.it/vidi/6673860.html
    29. Doppiocieco: http://doppiocieco.splinder.com/post/20048797/Diamo+una+spinta+alla+Rivoluzi
    30. Piazza Pulita: http://www.piazza-pulita.org/
    31. Tau2 Zero: http://www.giannisilei.it/?p=4684
    32. Ambiental…mente: http://menteambiente.blog.tiscali.it//Catena_di_blog__le_proposte_dei_blog_per_salvare_il_clima_1974002.shtml
    33. DeaMaltea: http://deamaltea.wordpress.com/2009/03/11/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde-italiana/
    34. Yourpage: http://www.yourpage.it/2009/03/11/i-blog-partono-alla-difesa-dell%E2%80%99ambiente/
    35. VIVERE Cernusco: http://viverecernusco.blogspot.com/2009/03/10-punti-per-iniziare-il-new-deal-verde.html
    36. 2 + 2 = 5: http://2piu2uguale5.ilcannocchiale.it/
    37. Yblog: http://yanfry.wordpress.com/2009/03/11/i-blog-italiani-per-lambiente-e-leconomia/
    38. Roberto Maviglia: http://www.robertomaviglia.it/IlmioBlog/tabid/59/EntryID/1068/Default.aspx
    39. Voglio il fotovoltaico: http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/2009/03/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde.html
    40. Gianluca Briguglia: http://briguglia.splinder.com/post/20052402/Mattone+verde+2
    41. No alla turbogas a Pontinia: http://noturbogaspontinia.blogspot.com/2009/03/per-una-rivoluzione-verde-italiana.html
    42. Per il bene comune Lombardia: http://perilbenecomunelombardia.blogspot.com/2009/03/buon-senso-e-proposte-pratiche.html
    43. Sconfinanado: http://blog.libero.it/sconfinando/6677962.html
    44. Verdi Emilia Romagna: http://www.verdiemiliaromagna.org/2009/03/12/catena-per-un-pacchetto-di-leggi-per-lambiente/
    45. Verdì Forlì-Cesena: http://www.verdiforlicesena.org/2009/incatenati-anche-tu-per-lambiente/
    46. SandBlog: http://giacobam.blogspot.com/2009/03/le-proposte-di-blog-per-salvare-il.html
    47. PD Vedano Olona: http://pdvedano.blogspot.com/
    48. BlogEko: http://blogeko.libero.it/2009/catena-di-blog-per-una-svolta-verde-un-pacchetto-per-lambiente-da-sottoporre-ai-parlamentari/
    49. Network Games: http://blogs.it/0100206/2009/03/11.html#a8699
    50. Marco Pagani: http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2009/03/una-spinta-alla-rivoluzione-verde-in-italia.html
    51. Il Derviscio: http://ilderviscio.wordpress.com/2009/03/12/proposta-per-uno-sviluppo-dellecologia-in-italia/
    52. Radio Utopie: http://www.radio-utopie.de/2009/03/12/Proposta-per-uno-sviluppo-dellecologia-in-Italia
    53. Il Replicante: http://ilreplicante.blogspot.com/2009/03/nuova-catena-contro-il-suicidio.html
    54. Sale del mondo: http://blog.libero.it/joiyce/6672933.html
    55. Opinioni e benessere: http://ossessionicompulsioni.blogspot.com/2009/03/no-al-suicidio-energeticp-e-nucleare.html
    56. Digital Worlds: http://www.microsmeta.com/dblog/articolo.asp?articolo=591
    57. Marcella Zappaterra: http://marcellazappaterra.wordpress.com/2009/03/12/uniniziativa-dei-blog-italiani-per-l%E2%80%99ambiente-e-l%E2%80%99economia/
    58. Trust Nobody: http://trustnobody-godswindow.blogspot.com/
    59. La tana del mostro: http://monster_lair.blog.tiscali.it//No_al_suicidio_energetico___2__1974335.shtml
    60. SpreadRSS: http://it.spreadrss.com/2009/03/12/diamo-una-spinta-alla-rivoluzione-verde-italiana-2/
    61. Giampaolo GB: http://it.myspace.com/gbhendrix
    62. Daniele Zanoni: http://www.danielezanoni.it/
    63. Fuoriluogo: http://www.fuoriluogo.it/blog/2009/03/13/pensiamo-al-futuro/
    64. Riciard’s: http://riciardengo.blogspot.com/2009/03/il-kuda-lambiente-e-unidea-alla.html
    65. L’anomalo Mike: http://crazymike.splinder.com/post/20064966/Aderisco+con+Forza%21%21%21
    66. Il blog di Alessio: http://alessios4.blogspot.com/2009/03/rivoluzione-verde-italianaweb-20.html
    67. past, present, possible: http://pigiored.blogspot.com/2009/03/no-al-nucleare.html
    68. MeetUp Ceglie Messapica: http://meetupceglie.splinder.com/
    69. Spazio Aperto: http://pasquino-spazioaperto.blogspot.com/2009/03/diamo-una-mano-alla-rivoluzione-verde.html

    Per aderire puoi parlare dell’iniziativa nel tuo blog, e riportare qui le idee che nascono dai commenti, linkare questa lista di idee sottoscrivendole, commentare il post con le tue osservazione, segnalare l’iniziativa, votare OK su Oknotizie

  • Più tetti solari, meno tasse.

    più tetti meno tasse

    più tetti meno tasse

    Incassata la prima, parziale, vittoria, l’eliminazione della retroattività, la protesta nel web contro il provvedimento governativo sul credito di imposta per le ristrutturazioni volte al risparmio enegetico non si ferma.

    Sono ormai mille gli iscritti in tre giorni alla “cause” su Facebook lanciata da me e marcello, mentre numerosi blogger hanno aderito alla catena promossa da IlKuda.
    Ovviamente aderisco anch’io. Iscrivetevi, partecipate e fate partecipare.

    No al suicidio energetico!!! Incatenati anche tu, metti un post nel tuo blog, riporta tutti gli altri anelli della catena e segnalalo qui, nei commenti: ilKuda, Vivere Cernusco, Jacopo Fo, Informazione senza filtro, Sharondreams, Osservatori sul Razzismo in Italia, Blog del Giorno, CernuscoTv, Appunti e Virgole, Andrea Mollica, Giuseppe Civati, Samie, PDLissone, Gruppo Acaja, Life in Italy, I giardini pensili hanno fatto il loro tempo, Letizia Palmisano, Cittadino a Pero, Cronache Marziane, Impianti Termici, Marcello Saponaro, nel senso di Marcello, PD Vedano Olona, Soluzioni Immaginarie, Resistenza Civile, Tau Zero, Fiore Blog..

  • Il silenzio dissenso e la vergogna

    Il sinistro governo che doveva togliere lacci e lacciuoli alla nostra economia, il governo del liberista, liberal libertino Silvio Berlusconi cosa ti inventa? Il silenzio dissenso sulla detraibilità delle opere volte al risparmio enegetico.

    Ovvero in controtendenza con la sua azione governativa volta quasi sempre a eliminare i controlli (dalla Via alle autorizzazioni paesaggistiche) questa volta punisce coloro che nel 2008 (e nei prossimi anni) hanno effettuato interventi sulle proprie abitazioni volti a risparmiare energia, obbilgando i cittadini a inviare all’Agenzia delle entrate, solo per via telematica, «un’apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi». L’Agenzia delle entrate esamina le domande secondo l’ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l’esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento «l’assenso si intende non fornito» e il cittadino non potrà usufruire della detrazione.

    Una sola parola: VERGOGNATEVI.

    Dal Corriere della Sera.

    NB: magari alcune delle spese oggi detraibili non sono proprio considerabili volte al risparmio energetico (tipo l’installazione di condizionatori), ma da qui a rendere tortuosa la strada di chi tenta di costruire e ristrutturare case con l’obiettivo di risparmiare energia di strada ce ne passa…