Alberi al posto di gettoni
E’ di ieri il comunicato stampa del servizio verde del Comune di Ferrara che annuncia l’inizio di un programma di abbattimento di circa 200 alberi malati e/o in pericolo di caduta in città. Nulla però si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute. Così ho presentato una interpellanza per conoscere l’elenco delle piante in via di abbattimento ma soprattutto per sapere se – a fronte della programmazione dell’abbattimento – vi sia anche nelle intenzioni dell’amministrazione di programmare, e finanziare, la sostituzione delle piante abbattute.
Non mi dilungherò troppo sulla fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la stessa qualità urbana dell’abitato. Le piante vanno tutelate non solo per le ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche – in particolare nella nostra città Patrimonio dell’Umanità – per garantire la tutela storica e paesaggistica dei luoghi: si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria o di Piazza Ariostea, o di Parco Massari. Senza dimenticare che gli alberi durante la loro vita generano grande affettività da parte della cittadinanza, si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa. Anche per questo nell’interpellanza chiedo all’amministrazione se vi sia l’intenzione di avviare una programmazione a più lungo termine che permetta, laddove possibile, di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Sappiamo tutti in quali difficoltà economiche siano gli enti locali, e proprio per questo c’è il rischio che interventi come questi, importantissimi per la qualità di vita in città, siano invece ritenuti superflui rispetto alla difficoltà di tener aperti i servizi essenziali. Non so se il Comune abbia già stanziato le risorse per la sostituzione di questi alberi, e mi permetto quindi di ribadire una proposta che ho già avanzato in consiglio di Circoscrizione: se l’intervento di piantumazione non fosse già finanziato l’amministrazione utilizzi i fondi già accantonati per i gettoni di presenza dei consiglieri di Circoscrizione (e che probabilmenti non saranno spesi a causa di una legge finanziaria incapace di distinguere i “costi della politica” dalle “risorse della politica”). Se fosse invece già previsto a bilancio, come del resto mi auguro, il Comune utilizzi quelle poche migliaia di euro di risparmio dei gettoni per piantare ulteriori alberi, magari cogliendo l’occasione per avviare una programmazione a più lungo termine.
Alberi al posto di gettoni: credo sarebbe un bello scambio, sia per dare un poco di gratificazione a chi – come i consiglieri di circoscrizione – impegnano ore e ore del loro tempo e della loro passione al servizio dei cittadini e si trovano poi catalogati come “sprechi” da tagliare dalla miope politica italiota, sia per mantenere più verde possibile la nostra città.
PS: e come noto, se ci fosse bisogno di mano d’opera, sono sempre disponibile a prendere la vanga in mano.
Abbattimenti. I soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi
Alberi al posto di gettoni
Abbattimenti alberature. I soldi dei gettoni circoscrizionali per piantumare nuovi alberi.
E’ di ieri il comunicato stampa del servizio verde del Comune di Ferrara che annuncia l’inizio di un programma di abbattimento di circa 200 alberi malati e/o in pericolo di caduta in città. Nulla però si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute. Così ho presentato una interpellanza per conoscere l’elenco delle piante in via di abbattimento ma soprattutto per sapere se – a fronte della programmazione dell’abbattimento – vi sia anche nelle intenzioni dell’amministrazione di programmare, e finanziare, la sostituzione delle piante abbattute.
Non mi dilungherò troppo sulla fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la stessa qualità urbana dell’abitato. Le piante vanno tutelate non solo per le ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche – in particolare nella nostra città Patrimonio dell’Umanità – per garantire la tutela storica e paesaggistica dei luoghi: si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria o di Piazza Ariostea, o di Parco Massari. Senza dimenticare che gli alberi durante la loro vita generano grande affettività da parte della cittadinanza, si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa. Anche per questo nell’interpellanza chiedo all’amministrazione se vi sia l’intenzione di avviare una programmazione a più lungo termine che permetta, laddove possibile, di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Sappiamo tutti in quali difficoltà economiche siano gli enti locali, e proprio per questo c’è il rischio che interventi come questi, importantissimi per la qualità di vita in città, siano invece ritenuti superflui rispetto alla difficoltà di tener aperti i servizi essenziali. Non so se il Comune abbia già stanziato le risorse per la sostituzione di questi alberi, e mi permetto quindi di ribadire una proposta che ho già avanzato in consiglio di Circoscrizione: se l’intervento di piantumazione non fosse già finanziato l’amministrazione utilizzi i fondi già accantonati per i gettoni di presenza dei consiglieri di Circoscrizione (e che probabilmenti non saranno spesi a causa di una legge finanziaria incapace di distinguere i “costi della politica” dalle “risorse della politica”). Se fosse invece già previsto a bilancio, come del resto mi auguro, il Comune utilizzi quelle poche migliaia di euro di risparmio dei gettoni per piantare ulteriori alberi, magari cogliendo l’occasione per avviare una programmazione a più lungo termine.
Alberi al posto di gettoni: credo sarebbe un bello scambio, sia per dare un poco di gratificazione a chi – come i consiglieri di circoscrizione – impegnano ore e ore del loro tempo e della loro passione al servizio dei cittadini e si trovano poi catalogati come “sprechi” da tagliare dalla miope politica italiota, sia per mantenere più verde possibile la nostra città.
Leonardo Fiorentini
Presidente Gruppo Verdi per la Pace Circoscrizione 1
PS: e come noto, se ci fosse bisogno di mano d’opera, sono sempre disponibile a prendere la vanga in mano.
Alla faccia di Tremonti
Nonostante quel genio di Tremonti abbia tagliato a quegli scialaquoni, privilegiati e scansafatiche di consiglieri circoscrizionali il gettone di presenza, ieri sera pienone in Consiglio per discutere di quelle poche strade, marciapiedi e piste ciclabili che l’Amministrazione sarà in grado di mettere a posto quest’anno.
Si perchè anche se il Comune li avesse i soldi (e qualche soldo in più ci sarebbe), non li potrebbe spendere. Ad esempio il prossimo anno con i soldi risparmiati dai gettoni di quegli scialaquoni, privilegiati e scansafatiche dei consiglieri circoscrizionali non si potrebbero manco asfaltare i 100 metri in più di strada che ci salterebbero fuori, perchè non si potrebbe pagare la ditta senza sbilanciare i flussi di cassa.
Sempre grazie a quel genio del Ministro del Tesoro.