Emendamenti al Regolamento di Polizia Urbana
Ecco gli emendamenti al Regolamento di Polizia Urbana presentati dal Gruppo consiliare dei Verdi e approvati all’unanimità dal Consiglio della Circoscrizione 1 nella seduta del 22 novembre 2011:
Art. 7
– TRASPORTO DI OGGETTI E GIOCHI VIETATI –
1. E’ vietato gettare ed abbandonare qualsiasi oggetto negli spazi pubblici.
2. E’ pure vietato lanciare pietre, palle di neve, frutta o qualunque altro oggetto o cosa che possa risultare di pregiudizio alle persone ed alle proprietà altrui.
3. E’ del pari vietato, fuori dai luoghi all’uopo destinati, ogni gioco che possa costituire molestia o pericolo alle persone.
4. E’ vietato il trasporto, senza opportuni ripari, di oggetti (vetro, ferri acuminati, ecc.), che possano costituire pericolo, se non previa adozione delle opportune cautele onde evitare danno alle persone e alle cose.
5. Gli oggetti rigidi (aste, scale, tubi, ecc.) non debbono essere trasportati da una sola persona.
Comma 2 eliminare “palle di neve”.
Aggiungere comma 2 bis: E’ vietato il lancio di palle di neve che cagioni molestia o pericolo alle persone, intralci la circolazione oppure danneggi la proprietà altrui.
Comma 5 aggiungere: nel caso la loro lunghezza superi l’altezza di chi le trasporta.
Art. 15
– MATERIE INFIAMMABILI – SCORTE –
1.E’ vietato detenere, negli scantinati, nelle autorimesse e nei vani ripostigli, soprastanti o sottostanti alle abitazioni, bombole di gas liquido, scorte di solventi, diluenti e qualsiasi altra materia infiammabile o suscettibile di scoppio, anche in piccole quantità.
Comma 1
Togliere “anche in piccole quantità” e aggiungere “in quantità che eccedano il normale uso domestico”
Art. 20
– VELOCIPEDI –
1. E’ vietato collocare, appoggiare, legare velocipedi: ad alberi arbusti e piante, monumenti e loro barriere di protezione, colonne, elementi di arredo urbano, manufatti urbani di pubblica utilità, altri manufatti prospicienti gl’immobili di rilevante valore architettonico.
2. In ogni caso di sosta o di fermata non deve essere recato intralcio alla circolazione pedonale e carrabile.
3. Nei casi previsti ai commi precedenti, fatta salva la sanzione pecuniaria, se il velocipede non viene spostato dal conducente entro 48 ore dall’accertamento, verrà rimosso coattivamente e restituito all’avente diritto, previo pagamento delle spese di rimozione e deposito.
L’articolo viene sostituito dal seguente
- Di norma le biciclette vanno parcheggiate negli appositi portacicli. In caso di assenza, o di mancanza di posti disponibili nei portacicli, esse devono essere ordinatamente collocate. laddove possibile in prossimità degli stessi, e comunque avendo cura di non ostacolare la circolazione pedonale e veicolare, lasciando liberi gli accessi alle entrate di negozi, case e passi carrai e garantendo la fruizione dei marciapiedi. In prossimità degli incroci le biciclette parcheggiate non devono ostacolare la svolta dei veicoli.
- E’ vietato collocare, appoggiare, legare velocipedi: ad alberi, arbusti e piante, monumenti e loro barriere di protezione, alle colonne nel caso si impedisca la libera circolazione fra gli archi, elementi di arredo urbano, manufatti urbani di pubblica utilità, altri manufatti prospicienti gli immobili di rilevante valore architettonico.
- Nei casi previsti ai commi precedenti, fatta salva la sanzione pecuniaria, se il velocipede non viene spostato dal conducente entro 48 ore dall’accertamento, verrà rimosso coattivamente e restituito all’avente diritto, previo pagamento delle spese di rimozione e deposito.
Art. 29
– COLOMBI –
1.E’ vietato, catturare o prendere colombi liberi e non di proprietà privata, salvo i provvedimenti dell’autorità competente.
2.E’ pure vietato alimentare gli animali, sul suolo pubblico o aperto al pubblico.
Comma 2
sostituire “animali” con “colombi”
Art. 31
– GIARDINI PUBBLICI –
1. Nei viali, nei giardini e parchi pubblici è vietato:
a ) recare qualsiasi incomodo o molestia alle persone che frequentano tali luoghi;
b) coricarsi nei luoghi erbosi o recintati, dormire sui sedili e sulle panchine, qualora se ne impedisca la libera fruizione ad altri cittadini;
c) porgere da mangiare agli animali, o arrecare loro molestia;
d) collocare sedie, baracche, panche, ceste od altre cose fisse o mobili senza autorizzazione;
e) sostare, senza autorizzazione, per vendite di merce e giornali, o per altro motivo che arrechi intralcio alla libera circolazione
f) compiere atti di pulizia personale.
Comma 1, punto b:
sostituire “coricarsi nei luoghi erbosi o recintati” con “calpestare o coricarsi nelle aiuole fiorite od in altro luogo segnalato da apposito cartello di divieto,”
Art. 38
– SPETTACOLO DI STRADA –
1. Agli artisti che svolgono spettacolo di strada è vietato:
a) ostacolare il traffico;
b) esercitare l’attività oltre le ore 22;
c) suonare nello stesso luogo per più di quindici minuti;
d) utilizzare amplificatori di qualsiasi genere;
e) soffermarsi ad una distanza inferiore a mt. 100 dagli ospedali, case di cura, da tutte le scuole pubbliche, dalle chiese, dai teatri e da altri luoghi di pubblico spettacolo;
f) importunare i passanti con richieste di offerte;
g) richiamare l’attenzione con grida e schiamazzi.
Comma 1, punto c sostituire con
Suonare nello stesso luogo per più di 30 minuti

W le palle di neve e il coricarsi sui prati: nuovo regolamento di Polizia Urbana e proposte di emendamento
La prossima settimana il consiglio di Circoscrizione darà il parere sul nuovo Regolamento di Polizia Urbana della nostra città. Il precedente testo risaliva all’85, per cui è stato rivisitato in molte parti, aggiornato alle normative più recenti e ripulito dalle materie oggetto di altri regolamenti nel frattempo approvati.
In particolare le novità riguardano:
art.5 co.3; art.14 co.3 scolo in strada dei condizionatori; art.20 sosta abbandono di velocipedi in luoghi non contemplati dal cds, viene prevista inoltre la veloce risoluzione del problema con la rimozione coattiva del veicolo a spese del trasgressore. Modalità e tempi di restituzione potranno essere determinati,seguendo la falsariga dell’ordinanza già predisposta; art.21 commi 2 e 3; art 22 pulizia degli edifici imbrattati a carico dei trasgressori; art.24 co.2 articolo totalmente riformulato relativamente agli obblighi di pulizia a carico dei privati; art.25 decoro delle vetrine; art.27 distribuzione dei volantini; art.32 divieto di campeggio in sostituzione dell’ordinanza vigente che risale ad alcuni decenni fa; art.36 adeguamento delle attività rumorose agli orari della legge e delibera di giunta regionale; art.39 rispetto al quale si veda anche l’opposta previsione contenuta nel nuovo regolamento del commercio sulle aree pubbliche; art.41 esposizione esterna della merce; art. 45 istituto della diffida a carico della P.M.
Il regolamento, come potrete notare, tratta alcuni dei temi “fondamentali” per il vivere civile in una comunità: dal divieto di buttare cicche per terra in strada allo sgombero della neve. Fra queste moltissime previsioni di buon senso e minima educazione. Fra queste però ci sono anche residui di disposizioni ormai superate (o quantomento superabili). Mi è balzato all’occhio il divieto antistorico di “coricarsi nei luoghi erbosi o recintati” dei giardini e parchi pubblici (art. 31, comma1, lettera b), che metterebbe fuorilegge la maggior parte dei frequentatori del Parco Urbano o del Parco Massari, ma anche il divieto di lanciare palle di neve mi parrebbe in qualche modo superabile (art.7 comma 2).
Così visto che avrei intenzione di presentare un po’ di emendamenti per accompagnare il parere della circoscrizione 1, voglio fare un piccolo esperimento di revisione partecipata, chiedendo a chi sta leggendo queste righe di provare a darmi una mano. Nel regolamento trovate qualcosa da cambiare, o trovate che manchi qualcosa? Provate a scriverlo nei commenti di questo post, e discutiamone insieme.
Scarica il regolamento in approvazione: Regolamento-polizia-urbana.pdf.
Interpellanza sull’abbattimento programmato di alberi nel Comune di Ferrara
Ferrara, 10 agosto 2010
A Girolamo Calò
Presidente della Circoscrizione 1
Comune di Ferrara
Oggetto: interpellanza sull’abbattimento programmato di alberi nel Comune di Ferrara.
Con la presente sono ad inoltrare la seguente interpellanza:
premesso che
un comunicato pubblicato sul sito internet dell’Ufficio Stampa del Comune di Ferrara “Cronaca Comune” ha informato la cittadinanza che da “lunedì 9 agosto, sono in programma circa duecento abbattimenti di alberi nel territorio del Comune di Ferrara. Le essenze da abbattere sono state individuate congiuntamente tra i tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara e gli operatori Amsfec Spa, che attraverso il Contratto di Servizio gestisce la manutenzione del verde pubblico. Si tratta di esemplari secchi, pericolosi perché affetti da patologie funginee ed esemplari le cui indagini di stabilità hanno evidenziato la necessità di abbattimento per motivi di sicurezza”.
Rilevato che
nulla si dice nel comunicato dell’eventuale volontà di sostituzione programmata delle piante abbattute.
Considerata
La fondamentale importanza delle alberature collocate in città per la qualità urbana dell’abitato, non solo per ovvie ragioni di rispetto della vita vegetale e di tutela ambientale, ma anche e per tutela storica e paesaggistica dei luoghi (si pensi alle alberature di Corso Ercole d’Este o della cinta muraria) ed ancora perché durante la loro vita generano affettività da parte della cittadinanza (si pensi ai cedri di Parco Massari, ma anche all’albero del parchetto dietro casa) .
Si interpella il Presidente della Circoscrizione per conoscere
– l’ubicazione dei singoli abbattimenti
– se vi sia nell’intenzione dell’amministrazione, a seguito della programmazione dell’abbattimento, di finanziare entro l’anno anche una programmazione della sostituzione delle piante.
– Se vi sia nell’intenzione dell’amministrazione avviare una programmazione a più lungo termine che permetta laddove possibile di anticipare l’abbattimento di piante malate o a fine ciclo vitale con la piantumazione preventiva di alberature in loco.
Si richiede risposta scritta.
Il Presidente del Gruppo Consiliare
Leonardo Fiorentini
Scarica l’interpellanza in formato pdf: alberi.pdf.
Scarica la risposta, in formato pdf: scansione28122010_00008.pdf.