• Blog intollerante

    Stefania, una mia cara amica che l’anno scorso – “a seguito di continui disturbi di salute e analisi ai limiti della scienza medica” – ha scoperto di essere intollerante al grano, ha deciso di condividere la sua esperienza di riscoperta di vecchi/nuovi cereali come il Farro e il Kamut aprendo un blog sulle intolleranze alimentari. Non solo ricette, adattate e sperimentate in prima persona, ma anche la prospettiva di raccogliere e pubblicare suggerimenti su locali “intolerance friendly” in giro per il mondo.

    Attendo a pubblicare la mia versione della crostata con farina di castagne, cioccolato e pere (posso migliorare ancora un poco, a scapito della mia linea), mentre vi riporto la ricetta del pinzone alle olive e pancetta di mamma Cinzia, riveduta e corretta per chi non ama le olive (succede!):

    Non avendo possibilità di gestire il forno a basse temperature, io uso il programma solo impasto della mia macchina per il pane (che prevede un primo e secondo impasto ed una lievitatura di un’oretta) e inserisco:
    3 misurini da 15 ml di olio d’oliva
    300 ml di acqua
    500 gr di farina di farro
    2/3 misurini da 5 ml di sale (a seconda della quantità di pancetta che si decide di usare)
    1 bustina di lievito di birra secco
    Avvio il programma.

    Nel frattempo rosolo un po’ di pancetta (vanno bene anche le confezioni di pancetta affumicata a dadini della coop o quella che più piace).

    Quando, terminata la pausa dopo il primo impasto, la macchina del pane riprende a impastare, aggiungo la pancetta e lascio continuare il programma.

    Quando l’impasto è pronto lo tolgo dalla vaschetta essendomi unto preventivamente le mani, stendo sulla teglia da forno su cui avrò steso un foglio di carta da forno.
    La pasta va tirata della dimensione della teglia allargandola con i polpastrelli.

    Quindi inforno a 200° e faccio cuocere per 30 minuti (controllare la colorazione prima di spegnere)