• Lavoro e diritti negati

    Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo Alexander Langer di Ferrara
    In collaborazione con il Gruppo Consiliare di Sinistra Ecologia e Libertà del Comune di Ferrara

    Lavoro e diritti negati

    lunedì 29 febbraio 2016 – ore 21
    Sala della Musica
    Via Boccaleone 19 – Ferrara

    “Lavoro e diritti negati” è il titolo che abbiamo voluto dare all’iniziativa che organizzeremo come Circolo Alexander Langer, lunedì 29 alle 21 presso la Sala della Musica a Ferrara.
    Appare evidente il duro attacco che il mondo del lavoro sta subendo, la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori il loro ruolo centrale nella vita economica, sociale e culturale viene sempre meno.
    Nel Jobs Act, vi sono le premesse dell’inasprimento delle relazioni industriali ed il caso Fiorini è il più evidente esempio di questa volontà.
    Serve un impegno di tutti perché il lavoro e le sue tematiche torni centrale nel dibattito politico.
    Bisogna contrapporre ad un Governo che taglia i diritti, una nuova forza sociale e politica che non si limiti alla difesa delle lotte del secolo scorso ma pretenda, invece, l’estensione dei diritti anche a quelle forme di lavoro, precario o autonomo, che oggi sono ancora escluse dalle minime forme di tutela.

    Di tutto questo parleremo nella serata del 29 Febbraio presso la sala della Musica di Via Boccaleone
    con:
    Raffaele Atti, Segretario Generale Camera del Lavoro di Ferrara
    Samuele Lodi, Segretario Generale FIOM Ferrara
    Luca Fiorini, Delegato RSU Basel Ferrara
    Giovanni Paglia, Deputato Sinistra Italiana
    Igor Taruffi, Consigliere Regionale SEL
    Irene Bregola, Esse Blog
    Coordina Enrico Monaco.

    A sottolineare il legame con il mondo del lavoro la serata sarà accompagnata dal Coro delle Mondine di Porporana.

    Vai all’evento Facebook.

  • Lavoro. Lezione in piazza giovedì pomeriggio.

    Giovedì 1 Aprile alle ore 17, nel Sagrato antistante il Duomo di Ferrara, il prof. Luigi Mariucci, ordinario di diritto del lavoro dell’Università di Venezia, parlerà della legge recentemente approvata dal Parlamento.

    Ecco il volantino: lezione_in_piazza_1_aprile.pdf

  • il virus americano

    Per uscire dalla crisi economica gli italiani devono avere “voglia di reagire, di impegnarsi e magari lavorare anche di più, reagendo a questa influenza americana, a questo virus che viene dall’America”

    Il cambio di rotta è ormai cosa evidente. Solo qualche mese fa qualsiasi sinistrorso avesse provato ad accennare ad un “Virus Americano” sarebbe stato tacciato di antiamericanismo e Ferrara avrebbe organizzato una manifestazione per quattro gatti a Piazza Navona. Oggi che l’America ha voltato pagina, che Obama ha lanciato la sfida del Green New Deal e Berlusconi quella della cementificazione del paese nel nome di Santa Betoniera, la frattura è insanabile. Finchè il virus americano ci impegnava in guerre per il petrolio andava bene, ora che la disastrosa gestione della finanza americana da parte di Bush ha i suoi effetti catastrofici sull’economia reale la presa di distanza, postuma e sguaiata, è l’unica via d’uscito per il nostro sinistro Presidente del Consiglio.

    ps: i precari licenziati, i cassintegrati, i semplici disoccupati lavorerebbero volentieri di più. Il problema, caro Silvio, è che il lavoro non ce l’hanno…