• Pentimenti elettorali

    Cosa dire di nuovo di questa donna da sempre sobria, che ha optato da tempo per una decrescita felice?

    “Io, pentita del Billionaire”. Metti una sera a cena, su un traghetto anni venti che dondola all’ancora della Costa Smeralda, e un “atto di dolore” che sorprende assai. “Basta con le veline. Addio a Porto Rotondo, a Porto Cervo, alla Sardegna dei miliardari e del cafonal, che forse l’hanno rovinata. Meglio, l’abbiamo rovinata. Così diseducativo. E il Billionaire oggi andrebbe chiuso. Perché io mi sento a disagio, e sì mi vergogno, vedendo quanto la gente di questi tempi faccia fatica a campare”.

    da Repubblica.it

    NB: evidentemente le “recenti” indagini di mercato elettorale che dicono che i ricchi sono sempre meno e sempre più ricchi e che i poveri sono sempre di più (e sempre più poveri) abbiano consigliato allo staff della leader della destra di cambiare target e puntare su un bacino elettorale più ampio in vista delle europee? A quando il saio?