Incoerenza a 5 stelle
Per la rubrica “predicatori e razzolatori” che pare riprendere il vigore di un tempo quando siamo ancora agli albori di questa legislatura, ecco una domandina facile facile per la capogruppo alla camera del Movimento 5 Stelle:
Ma non eravate contro il valore legale del titolo di studio?
L’annuncio della selezione per i gruppi parlamentari (da Giornalettismo):
Il programma del M5S:
Astensionismo alle (cinque) stelle
Cioè, su 31.612 aventi diritto, ovvero gente che si è volontariamente “registrata” al sito del M5S entro il 30/9/2012 (prendendosi pure l’onere di digitalizzare ed inviare i documenti di identità via mail) solo 20.252 hanno votato.
A casa mia fa una percentuale di astensionismo pari al 35,94%.
Se poi il dato dei votanti, 20.252, lo paragoniamo al dato degli “iscritti” al M5S, ovvero 255.339, beh guardate un po’, risulta che il grande esperimento di democrazia on line del movimento di Grillo non ha coinvolto nemmeno il 10% dei suoi “iscritti” (si sono astenuti il 92% degli “iscritti”).
A casa mia questa si chiama buffonata.
Il Capo
“io devo essere il capo politico di un movimento”
Le elezioni siciliane hanno avuto almeno un lato positivo. Da oggi la tiritera “Grillo non è il nostro leader, il movimento 5 stelle è autonomo” è ufficialmente solo una barzelletta.
Consulenze a 5 stelle
Dopo campagne elettorali puntate a demonizzare le “consulenze” come spreco e a inneggiare alla valorizzazione del personale dell’amministrazione (peraltro scelta, questa, più che condivisibile ma non sempre possibile), improvvisamente la Giunta a 5 stelle di Parma, dopo aver già affidato una consulenza esterna per la vicenda inceneritore, attiva altre tre consulenze per conoscere meglio le proprie società partecipate.
La spiegazione è tutta un programma:
“ci siamo rivolti all’esterno perché l’ente non ha competenze specifiche su determinate questioni”.
Basterebbe questo per una grassa risata.
Per la scelta si son chiesti in giro curriculum, si è consultato il popolo della rete?
Pare proprio di no:
“si tratta di professionisti noti la cui scelta è avvenuta “intuito personae”. Incarichi affidati per esclusive ragioni di merito”
Ma il meglio deve ancora venire: due sono colleghi dello studio dell’assessore al bilancio?
No problem:
“Con loro non divido gli utili ma solo le spese dello studio”.
E per fortuna che l’assessore è un commercialista, Tremonti docet…
PS: e stendiamo un velo pietoso sull’ordinanza anti alcol…