Riconciliazione e fuga
A volte ci sono notizie che riconciliano con questo mondo.
E’ davvero rassicurante infatti sapere che ogni anno, dal 1963, i Babbi Natale di tutto il mondo si incontrano, insieme ai loro collaboratori (gli elfi), per discutere e decidere democraticamente in un congresso le linee di condotta per il prossimo natale.
Quest’anno si sono riuniti a Copenaghen e il maggior problema sul tappeto è stato quello dei chili di troppo. Al di là delle mode salutiste, rimbalzate sui quotidiani lo scorso natale, va tenuto in mente che non tutti devono affrontare la prova di entrare in un camino e uscirne indenni (ma soprattutto uscirne senza rimanere incastrati…). Però i Babbi Natale, dopo averne discusso, hanno deciso, Niente dieta:
La squadra di barbuti nonni però si è rifiutata di sottomettersi a una dieta rigida “che spegne il nostro famoso buonumore”, ma ha accettato di buon grado di iniziare a praticare abitualmente una serie di esercizi “che li riporterà in forma entro il prossimo dicembre”, spiega Peder Tornvig, portavoce del congresso, al quotidiano spagnolo El Mundo. Certo, nessuno ha in mente di trasformare centocinquanta robusti Babbo Natale in fusti o sirenetti dalle curve perfette, ma quest’anno l’obiettivo dell’organizzazione è riportare in forma gli iscritti.
Insomma ginnastica per tutti:
Niente più comoda slitta trainata dalle renne, ma un lungo percorso in bicicletta, seguito da una bella paseggiata a piedi per le strade di Copenhagen. E prima che la giornata finisca, i centocinquanta partecipanti si sono dati appuntamento al porto della capitale danese per battere il record mondiale di hula-hop con il più alto numero di partecipanti della storia.
Ci sono poi notizie che alimentano la speranza di fuggire da questo mondo.
La Nasa ha ufficialmente confermato oggi che c’è acqua su Marte. Le prove dell’esistenza di acqua su Marte sono state fornite dalla sonda Phoenix. “Abbiamo le prove”, ha detto il ricercatore della University of Arizona William Boynton in una dichiarazione della Nasa.
“In precedenza avevamo osservato la presenza di acqua ghiacciata – ha aggiunto riferendosi alle osservazioni fatte con la sonda Mars Odyssey – ma questa è la prima volta che acqua su Marte è stata toccata ed esaminata”.
Da Repubblica.it. Foto da Dagobah.
Asparagi su Marte
Ad Altedo si sta già costituendo il Comitato per la salvaguardia dell’asparago terrestre.
Annuncio degli scienziati che seguono la missione della sonda Phoenix
“Un tipo di terreno simile a quello che si troverebbe nel vostro giardino”
Marte, suolo compatibile con la vita. “Si potrebbero piantare asparagi”
Il pianeta ricco di sostanze “nutrienti per sostenere la vita passata, presente e futura”. Nell’emisfero Nord il cratere più grande del sistema solare. “Impatto cosmico”Su Marte esistono le condizioni per la vita. L’annuncio è stato dato dagli scienziati della Nasa responsabili della missione della sonda Phoenix, giunta sul pianeta dopo un viaggio di dieci mesi. Sommato a quello delle tracce di acqua individuate nel metro cubo di suolo raccolto dal braccio robotizzato e analizzato dalla sonda apre la strada a scenari che fino ad oggi era solo possibile ipotizzare. E nell’emisfero settentrionale sono state individuate le tracce di un gigantesco impatto cosmico.
“Abbiamo trovato quelli che sembrano essere i requisiti base, cioè le sostanze nutrienti per sostenere la vita nel passato, nel presente o nel futuro”, ha dichiarato lo scienziato Sam Kounaves. Questo, però non significa che esista la prova della esistenza in passato di vita sul Pianeta Rosso. “E’ il tipo di suolo che potrebbe essere trovato nel vostro giardino, ricco cioè di sostanze alcaline – ha aggiunto lo scienziato – E’ un suolo dove potrebbero crescere degli asparagi. Sono dati molto eccitanti per noi”.
Marte, però, ha in serbo molte altre sorprese. Le sonde della Nasa Mars Reconnaissance Orbiter e Mars Global Surveyor hanno fotografato quello che potrebbe essere il cratere più grande del nostro sistema solare. Stando a quanto riferito dagli scienziati del Jet Propulsion Laboratory dell’Agenzia spaziale statunitense.
Il gigantesco cratere è situato nell’emisfero settentrionale di Marte, chiamato conca Boreale, e copre circa il 40 per cento della superfice del pianeta. Potrebbe essere stato creato da un impatto cosmico risalente a 3,9 miliardi di anni fa, vale a dire all’inizio della formazione del sistema solare. E’ largo 8.500 chilometri ed è quattro volte più grande del cratere risultato da un’altra collisione, chiamato Hellas, nell’emisfero meridionale di Marte.
“Sono dati impressionanti – ha affermato l’esperto della Nasa Michael Meyer – che hanno implicazioni non soltanto in relazione all’evoluzione di Marte ma anche della Terra”. Dati che potrebbero aiutare a risolvere un grande mistero: perché i terreni degli emisferi di Marte sono così differenti?
Notizie del giorno
Beh, sarà un effetto ottico, ma almeno è divertente. E in questi giorni un minimo di speranza, almeno negli omini verdi (non i leghisti), me la concederete… E’ la notizia del giorno, mentre Prodi pare abbia deciso di presentarsi anche al Senato. Almeno finalmente sapremo se e chi farà cadere il Governo. Non solo a Ferrara si bisticcia per l’arredo urbano: a Milano Sgarbi urla contro le nuove panchine di Piazza Duomo. Donadoni invece ha deciso di prendere a sculacciate Totti e Nesta: come dargli torto? Infine mentre Formigoni rivede al ribasso la legge sull’aborto, almeno una buona notizia dal Tar del Lazio (che di solito non brilla per essere progressista): non fa niente di rivoluzionario, ma almeno rinvia la questione della diagnosi pre-impianto alla Consulta.
Godzilla vs Klingon
Gli alieni esistono. Per me più che una certezza, è una speranza. Anni di Star Trek mi hanno insegnato (?!) che con tutta probabilità se esiste una specie in grado di volare fra sistemi stellari, è probabile che essa sia più intelligente e pacifica della nostra. Insomma credo che non possa che farci bene, salvo incrociare Klingon o Cardassiani, ma in quel caso saremmo spacciati anche con l’esercito giapponese con noi… Comunque sia, per il ministro nipponico alla difesa, Shigeru Ishiba, tale evenienza (l’arrivo degli alieni sulla terra), è cosa addirittura probabile e con il Giappone in prima linea (si vede anche nei film!). Non posso non trovarmi d’accordo con chi dice che potrebbe essere solo una scusa per poter riavere una forza di intervento anche esterno, cosa su cui da qualche anno i giapponesi dibattono. Anche se non la vedrei poi così male se Bush fosse contagiato da questo bisogno di andare oltre i problemi del nostro pianeta. Sfogherebbe un po’ di PIL sul viaggio aerospaziale invece che sul viaggio all’adilà dei suoi militari e dei civili di mezzo mondo. Pensate, alla prossima guerra si potrebbe addirittura avverare il sogno di Barbagli-Guzzanti di conquistare il Pianeta Rosso. Una provincia, s’intende…
Immagine tratta da: delikatessen.splinder.com