• Un Codice contro le discriminazioni

    Nell’ambito dell’anno scolastico 2009/10 della Scuola della Nonviolenza promossa dal Centro Amiche e Amici della Nonviolenza, Agire Sociale – CSV e dal Difensore Civico della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Movimento Nonviolento e la Galleria del Carbone vi segnalo questo appuntamento il prossimo Venerdì:

    Venerdì 21 maggio, ore 21
    Centro Culturale del Grattacielo, zona stazione, Viale Cavour 189 – Ferrara

    Un Codice contro le discriminazioni

    Con Massimo Cipolla, Ufficio del Difensore Civico Regione Emilia-Romagna

    Le discriminazioni sono pratiche di ingiustizia rivolte nello specifico a persone ritenute “diverse” per ragioni culturali, di provenienza, religiose, ma anche per genere, o per orientamento di genere, o perché portatrici di una disabilità… Pratiche persistenti e – si direbbe – in crescita nonostante il diritto le abbia messe fuorilegge ormai da diversi anni, con dichiarazioni, convenzioni, leggi e decreti. A livello sovranazionale ed europeo, nazionale e regionale…

    In questa varietà e ricchezza di normative non è sempre facile orientarsi. Per questo Massimo Cipolla, da molti anni impegnato nell’affiancamento alle vittime di discriminazione e collaboratore del Difensore Civico regionale, ha avuto l’intuizione di compilare un Codice unico, un testo che raccoglie – per quanto possibile – l’esistente sul piano normativo e lo organizza per sezioni tematiche, così da facilitare il lavoro degli operatori, delle associazioni, delle persone che hanno bisogno di far valere un loro diritto.

    La presentazione del Codice contro le discriminazioni avverrà dunque venerdì 21 maggio alle ore 21 insieme al curatore, Massimo Cipolla, e al Difensore Civico Daniele Lugli. Si svolge volutamente al Centro culturale del Grattacielo, dove abbiamo condotto il corso contro le discriminazioni di inizio anno e dove ci auguriamo di ritrovare molti amici, per ascoltare ma anche per confrontarsi su esperienze concrete.

    In che cosa consisterà questa presentazione? Certo non in un lungo elenco di leggi e leggine, ma nel cercar di comprendere come, nel tempo, questi argomenti sono entrati nella normativa, che cosa c’è e che cosa manca, quanto può essere fatto valere e ciò che ancora risulta difficile tutelare. Con l’energia e la piacevolezza del curatore, che gli “allievi” della Scuola già conoscono.

    Il codice lo trovate on line sul sito del difensore civico regionale.