Prodi è caduto, viva Prodi
Alla fine è caduto. Lo ammetto, non ho avuto la forza di seguire il dibattito al Senato. Di solito mi diverto, anche perchè mi permette di rivalutare molto i dibattiti in Consiglio di Circoscrizione, ma veder cadere un Governo che forse ha fatto molto meglio della sua maggioranza in Parlamento, fa un po’ rabbia. Fa rabbia pensare a chi questo governo l’ha fatto cadere, e di chi l’ha lasciato cadere suggestionato dalla vocazione maggioritaria. Comunque Prodi se ne va con dignità e lo ringrazio quantomeno per averci fatto vedere i suoi killer. Killer che, in coppia, risultano anche i vincitori del nostro sondaggio che oggi, mestamente, chiude.
Notizie di ieri
La vera notizia di ieri è l’elezione a Ferrara del Garante dei detenuti. Una conquista di civiltà, che purtroppo, vista la crisi imminente, difficilmente diventerà una conquista di tutto il paese. Grazie ai Verdi di Ferrara, che più di tutti si sono impegnati per questo risultato. Nel frattempo. In Italia polemica sulle misure contro le auto (che sono inquinanti comunque, ma dai…) e della CEI contro l’Italia. Mentre l’Eurispes dice che nessuno ha più fiducia in nessuno. Si apre la gara per il Wimax. In Australia campagna contro l’uso dell’ipod. In in Venezuela scoppia la polemica dopo le ultime dichiarazioni di Chavez: «Mastico coca ogni giorno».
Ah, quasi dimenticavo. Da gennaio Italia.it è chiuso. Ma proprio chiuso. Domanda: nei 7 milioni di euro (su 47 stanziati), non c’erano i soldini per una pagina statica di work in progress?
Notizie del giorno
Una volta ci pensava Berlusconi. Una notizia bomba al giorno e il gioco era fatto, all’ombra di queste potevano passare le peggiori nefandezze. La notizia di ieri era questa (abilmente commentata oggi da Lia Celi), quella di oggi sarà questa. All’apparenza non vi è una regia riconoscibile, sta di fatto che nel frattempo sta sicuramente succedendo qualcosa di importante di cui non si parla. Qualche esempio? In Birmania mi risulta (ma non trovo conferma sui nostri media) ci sia lo stesso regime di 4 mesi fa, i rifiuti continuano a stare nelle strade napoletane, il “futurista” della fontana di Trevi colpisce ancora, in Medio Oriente si continua a morire, a Ragusa 6 pensionati finiscono in carcere per abusi su una disabile mentale, i metalmeccanici sono in lotta dura, i partner della Arcuri fanno cilecca la prima notte. Ah, dimenticavo, continua anche il dibattito sulla legge elettorale.
Chi ruberà la marmellata?
Ieri, grazie a Di Pietro giornata pesante al Senato, oggi Dini preannuncia mani libere sulla finanziaria. Insomma, proviamoci almeno con la scaramanzia di un inutile sondaggio. Chi farà cadere il Governo? Nel frattempo io tocco ferro…