Un Grande Piano
Siamo in una botte di ferro!
ESODO: PASSANTE MESTRE SARA’ CHIUSO CON CODE DI 10 KM
Il passante di Mestre verra’ chiuso, nel prossimo fine settimana, se eventuali code supereranno non i 15 ma i 10 chilometri. Lo ha deciso oggi un vertice in prefettura a Venezia tra le Concessionarie, la Polstrada, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, l’Anas e la Protezione civile. La chiusura sara’ comunque non superiore ad un’ora. Il traffico verra’ deviato sulla tangenziale di Mestre e se dovessero verificarsi code anche in questo caso, superiori comunque ai 5 chilometri, le auto saranno inoltrate verso l’autostrada A27, fino a Conegliano, da dove uscirebbero sulla statale Pontebbana, per rientrare nell’autostrada A28 a Pianzano o Sacile e scendere verso Portogruaro, pari a circa un’ora di percorso. La fase di emergenza iniziera’ nella notte tra venerdi’ e sabato. Un altro vertice si terra’ domani in prefettura a Treviso.
AGGIORNAMENTO: stamattina alle 5.40 (cinque e quaranta) coda di 11km, passante chiuso, via al piano di emergenza. Un successo del Governo.
Alla faccia della libertà di circolare…
La situazione più critica sulla A4 intorno Venezia, dove si sono registrati rallentamenti e code per 32 chilometri sul passante di Mestre. Poco dopo le 14, con 20 chilometri di auto in coda, il passante è stato chiuso. Il traffico è stato deviato sulla tangenziale.
Così la Repubblica ieri sull’esodo del 1 agosto. Avete letto bene: hanno costruito il passante di Mestre, inaugurandolo in pompa magna, ed al primo esodo estivo (incredibile, era imprevedibile che in italia il 1 agosto ci fosse traffico) hanno deviato il traffico sulla tangenziale di Mestre.
Oggi l’annuncio di un’inchiesta sul nuovo passante di Mestre da poco inaugurato dal nostro sinistro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. In quell’occasione il Presidente della Regione Veneto Galan era riuscito a dire:
“è la fine di un incubo quello del tristemente famoso Valico di Mestre dove finiva troppo spesso la libertà di circolare, quella libertà che oggi abbiamo finalmente riconquistato”
Io ho percorso tante volta la tangenziale di Mestre, come tante volte ho passato il valico appenninico sull’A1, per cui mi rendo conto delle criticità di quei tratti autostradali. Questa vicenda però toglie almeno il mito che costruendo nuove autostrade si risolvono i problemi di mobilità del paese. Purtroppo finchè si continuerà a costruire nuove strade ed autostrade (e non ad esempio nuove ferrovie) la gente continuerà a usare auto, sempre di più e sempre più grandi… Fino a che la scarsità di Petrolio ci impedirà di viaggiare con l’auto privata e lascerà a piedi il 90% della popolazione. Alla faccia della libertà di circolare…
Chissà se riusciremo a capirlo in tempo…