La farsa continua (era La legge sarebbe uguale per tutti?)
A Roma 232 parlamentari si sottopongono volontariamente al test antidroga. 1 risulta positivo, ma non si puo’ sapere chi sia (e quindi nessuna sanzione sarà possibile) perchè, secondo l’ineffabile Giovanardi:
“Non so chi sia, non so se sia senatore o deputato, uomo o donna. Il risultato del test è segreto”. Arrivare all’identità dell’onorevole – conclude – “è impossibile. I test sono infatti identificati con un codice conosciuto solo dalla persona che si è sottoposta all’esame. Il risultato può essere ritirato solo con una scheda in possesso dell’interessato”.
In Friuli i Carabinieri si recano alle 3 del mattino a casa di 27 giovani che stanno dormendo nelle loro case di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Doberdò del Lago e Udine, con il mandato di invitarli a sottoporsi “volontariamente” ai test antidroga. Li prelevano e li portano al pronto soccorso dove solerti medici provvedono ai test. La chiamano prevenzione da quelle parti. I risultati? Sei persone sono state denunciate per cessione, ventuno sono state segnalate come consumatori alla prefettura, una modesta quantità di stupefacenti sequestrata.
Legge uguale per tutti? Non ci crede più nessuno.
Il lato oscuro della prevenzione
Non se ne sono accorti in tanti, a parte il Manifesto e Fuoriluogo. E’ successa una cosa “strana” a Monfalcone nei giorni scorsi. 27 giovani sono stati prelevati dalle loro case in piena notte e sottoposti da “volontari” a test antidroga. Risultato: sequestro di modiche quantità di droga, sei denunce per cessione e 21 segnalazioni alla prefettura per consumo. Questa è per i Tribunali dei Minori di Trieste e Gorizia un’attività di prevenzione demandata a degli esperti come i Carabinieri.
Non so perchè (e scusate se forse esagero) ma a me pare tanto lo stile caro ai Pinochet e ai Videla, con tutte le tragiche distinizioni del caso. Anche se stavolta non si è perseguitati per le proprie idee politiche, bensì per il fatto di essere consumatori di una qualsiasi sostanza (vietata). E non so sinceramente se sia in effetti un’attenuante o un’aggravante.
Giorgio Bignami sul blog di fuoriluogo.it commenta questa notizia, e quella altrettanto “strana” di cui ci ha dato notizia il Tirreno.