• Finalmente un po’ di gnocca!

    Torno a casa da una giornata in giro per uffici, e davanti ad una tisana scopro che finalmente anche per gli ecologisti si apre un luminoso futuro.

    Piero Fassino avrebbe infatti fatto l’accordo con i Verdi-Verdi per il sostegno alla sua candidatura a Sindaco di Torino. Monica Frassoni denuncia la cosa, Bonelli annuncia ricorso, ma Fassino sostiene che i Verdi hanno fatto l’accordo con i Verdi-Verdi, come testimonia il report in diretta da Facebook del buon Roberto Codazzi.

    Al di là dell’ovvio – ormai divertito – sconcerto, non posso non notare come la macchina elettorale a disposizione dei Verdi-Verdi possa finalmente porre in secondo piano qualsiasi istanza contro il nucleare o per l’acqua pubblica, qualsiasi pannello fotovoltaico o pera biologica del caso; per farci finalmente emergere dall’anonimato della sigla “altri partiti” dei sondaggi pre elettorali a suon di gnocca.

    “una campagna dal forte impatto mediatico, quella messa in atto per le scorse regionali, che molti torinesi ricordano ancora, anche per i testimonial invitati in diversi appuntamenti: da Sara Tommasi, presente ad alcuni seggi elettorali, alle serate in discoteca con Lele Mora e alcuni ex concorrenti del Grande Fratello, per arrivare a Suzie Kennedy, nota per essere la sosia di Marilyn Monroe.”

  • La pensione di Victoria Beckham…

    victoriabeckhamSegnalo questa notizia, ed il commento di Monica Frassoni, perchè al di là delle istanze per la condivisione del sapere, il copyleft e le creative commons, io trovo soprattutto molto squallido che l’Unione Europea si preoccupi tanto di “garantire agli artisti un reddito regolare anche durante la vecchiaia” (nel caso di Victoria Beckham più o meno fino ai 115 anni) mentre centinaia di migliaia di giovani (almeno in Italia) sanno già che la vecchiaia, se va bene, la passerranno a lavorare per sopravvivere.

    Gruppo Verdi/ALE al Parlamento europeo
    Comunicato stampa – Bruxelles, 12 febbraio 2009

    Copyright
    Frassoni: “Il voto di oggi è musica solo per le orecchie delle grandi case discografiche”

    La proposta della Commissione europea di estendere il diritto d’autore per la musica da 50 a 95 anni (emendamento alla Direttiva 2006/116/EC) è stata approvata dalla commissione giuridica del Parlamento europeo che ha adottato quest’oggi la relazione di Brian Crowley su questo tema.

    Monica Frassoni, Presidente dei Verdi/ALE al Parlamento europeo e coordinatrice dei Verdi per la commissione giuridica, si è così espressa al termine del voto (1):

    “Il voto di oggi è musica solo per le orecchie delle grandi case discografiche e di un’elite di star della musica. Loro trarranno vantaggio dalle modifiche proposte alla legislazione sul diritto d’autore, mentre gli artisti meno noti e i consumatori ne pagheranno il prezzo.

    L’era digitale richiede una revisione innovativa della legislazione sul diritto d’autore. Un nuovo approccio potrebbe trovare un accordo migliore per gli artisti e permettere una fruizione più vasta dei contenuti creativi da parte del pubblico. I Verdi chiedono un completo rigetto della proposta al momento sul tavolo, che è destinata a rafforzare l’attuale, obsoleto approccio. Siamo fiduciosi di riuscire ad ottenere il sostegno necessario per rigettare la proposta al momento del voto in plenaria.”

    (1) 17 votes a favore, 5 contro, 2 astensioni