• L’erba del vicino è sempre più verde

    Potrà mai esser possibile che mentre a Ferrara i commercianti insorgono contro l’amministrazione, colpevole di rincarare i parcheggi e ledere il “diritto” dei non autorizzati di entrare nella ztl con Musa, a Udine siano gli stessi commercianti a indicare proprio Ferrara, la sua ampia zona pedonale e i parcheggi limitrofi al centro (val la pena di ricordare che a Piazzale Kennedy si parcheggia con pochi euro al giorno a 3oo metri dal Castello)?

    Conterà poco, ma per quanto mi riguarda da qualche tempo ho deciso di non entrare in nessun negozio che espone il cartello. Magari mi risparmio qualche soldino utile per i parcometri…

    Ciclabile e parcheggi i nodi dei negozianti
    Il Gazzettino del 11/05/2011 ed. UDINE p. 3

    La ciclabile di via Zanon? Bocciata. I parcheggi? Troppo pochi, secondo i negozianti. Le prime «sensazioni», distillate a fine aprile dal presidente mandamentale di Confcommercio, Giuseppe Pavan, non sono state smentite dagli esiti conclusivi del sondaggio lanciato dal sodalizio, che ha distribuito i questionari a circa «400 associati» del centro. Sono arrivate 181 risposte, quindi un po’ meno del 50%. Sondaggio. Per la ciclabile, così com’è ora, arriva una (piuttosto annunciata) bocciatura senza appello: 165 persone (il 91,2%) ritengono che non metta in sicurezza le due ruote e che non favorisca l’accesso dei veicoli. Secondo 8 su 10 (150 risposte, l’82,9%) la viabilità udinese non invoglierebbe la passeggiata-acquisto in centro. E, proprio sulla viabilità di tutta la città, Pavan annuncia una relazione che, dice, «siamo pronti a portare» al tavolo tecnico del Comune sul nuovo piano regolatore. Sul fronte sosta, invece, 147 fra coloro che hanno risposto (l’81,2% del campione) trovano non sufficiente l’offerta di parcheggi in centro. Uno dei modelli a cui guardare, secondo Pavan, è Ferrara, con un’ampia area pedonale e «parcheggi limitrofi al centro storico». Invece, «Udine si è fermata da anni – fa sapere Pavan in una nota – all’ibrido della ztl e presenta un’offerta di parcheggi in calo, in particolare dopo il riassetto di piazza XX Settembre. Nell’attesa dell’auspicato parcheggio di piazza Primo maggio non possiamo non insistere sulle richieste di più aree di sosta». Parcheggi. Ma al sindaco-matematico Furio Honsell quel “meno” lì davanti ai parcheggi, proprio non va giù. «Posteggi in calo? Non è vero: ne abbiamo introdotti di nuovi – dice Honsell -. Abbiamo messo molti più parcheggi in piazza Duomo e zone limitrofe. Io non credo che alla fine, rispetto a due anni fa, ci sia stato un calo di parcheggi nel centro». Tuttavia, aggiunge, «condivido che ci sia bisogno di parcheggi, tant’è che abbiamo portato avanti il progetto del park Primo maggio contro tantissime forze politiche che erano contrarie. E sarà anche ampliato il Magrini. Ma vediamo anche che c’è la rinascita della bicicletta». Ciclabile. Ma quella nuova ciclabile sull’asse Anton Lazzaro Moro-Mantica-Cosattini-Zanon, ai commercianti proprio non piace. «Un pezzo di quella pista – nota Honsell – era già stato realizzato. Per il 50% era già prevista addirittura dalle normative regionali. Per il resto, non è che la pista porti delle bici in quella zona: anzi, è una formula per disciplinare un pochino il transito delle due ruote, che altrimenti era molto rischioso». Quindi, non toglierete la pista? «Non dico che non la tolgo. Semplicemente, adesso – nota Honsell – se loro dicono “siamo contrari alla pista”, ne prendiamo atto e ci riflettiamo su, ma non è che domani andiamo a cancellare le strisce. Certamente, siamo persone intelligenti e quindi, dopo un congruo periodo di tempo per capire quali sono gli effetti, negativi e positivi, per tutta la popolazione, trarremo le conseguenze. Rispettiamo l’opinione dei commercianti, ma li inviterei a fare delle proposte: non penso che azzerando la ciclabile cambi la situazione». Ztl. Sull’idea che la ztl sia «un ibrido» con molti limiti, Honsell (che rammenta di aver «tolto un pezzo di ztl in via Aquileia») concorda con Pavan. «Anch’io – dice il sindaco – penso che di per sé non sia la soluzione più importante. Come abbiamo fatto intorno a piazza XX Settembre, o si pedonalizza o si fa un’area dove possono accedere tutti». Il primo passo per rivedere la ztl un po’ ovunque? «Per me la ztl – dice il sindaco – non è la soluzione. In via Mercatovecchio si parla di pedonalizzazione: l’intervento partirà entro l’anno. La zona a traffico limitato a Udine non sembra che abbia dato i suoi frutti. Le ztl servono nelle grandi città per ridurre un po’ il traffico. Da noi non c’è quel tipo di problematica».