• Le olimpiadi sono finite

    A questo giro, incredibilmente, non ho visto le Olimpiadi. Neanche una gara in diretta, e anche le cronache devo ammettere che non mi hanno molto entusiasmato.

    Era mia intenzione non vederle, per un impegno personale verso quel boicottaggio che continuo a ritenere giustificato. Ma non credevo di riuscirci, sono sincero. Ad oggi gli unici dispiaceri sono di non aver visto in diretta quella saetta di Bolt, e di non aver potuto gioire insieme alla Idem, quella che “Peccato aver perso per così poco ma va bene lo stesso. Spero di avervi regalato belle emozioni. Avete visto che vecchietta?

    Anche Mura ha fatto fatica ad arrivare in fondo. Ma ora che in fondo ci siamo arrivati lancio il sondaggio, rigorosamente nello spirito anti-olimpico ormai imperante…

    Quale di questi momenti secondo voi incarna peggio lo “Spirito Olimpico”?

    1. L’epulsione del portiere dell’Italia Emiliano Viviano contro il Belgio (calcio)
    2. Ara Abrahamian che butta la medaglia di bronzo (lotta)
    3. I quattro cavalli dopati scoperti durante le gare di equitazione
    4. Il cubano Angel Valodia Matos che colpisce con calci e pugni gli arbitri del suo match (taekwondo)
    5. Gli atleti azzurri che litigano sui biglietti aerei di economica e business
    6. Gli atleti italiani che chiedono la detassazione dei premi del CONI
    7. le ginnaste cinesi (sospette) bambine

    Per votare o per aggiungere il vostro “momento olimpico” preferito qui sotto (o nella colonna di lato)

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    {democracy:6}

    La vignetta è di Mauro Biani.

  • Gesti di distensione…

    olimpia

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    GEORGIA: RUSSIA CHIEDE A ONU RITIRO OSSERVATORI ABKHAZIA
    La Russia avrebbe sollecitato le Nazioni Unite a ritirare i propri osservatori dall’Abkhazia, Repubblica autonoma compresa entro la Georgia ma in lotta per la secessione, al pari della provincia autonoma dell’Ossezia del Sud. L’accusa e’ venuta da Shota Utiashvili, portavoce del ministero dell’Interno georgiano: “I russi hanno chiesto agli osservatori dell’Onu di lasciare le loro postazioni nel territorio compreso tra l’Abkhazia e il distretto di Zugdidi”, ha denunciato il portavoce ministeriale. Poco prima lo stesso Utiashvili aveva affermato che Mosca avrebbe inviato quattromila uomini in Abkhazia, e che altri seimila avrebbe fatto entrare in Georgia dall’Ossezia del Sud, con l’obiettivo di attaccare propro l’area di Zugdidi, che si estende nel nord-ovest della Georgia, a ridosso del confine abkhazo.

    Da Repubblica.it. Qui la diretta.

    Nella foto da Repubblica.it l’abbraccio sul podio della pistola da 10 metri tra la russa Natalia Paderina (a sinistra) e la georgiana Nino Salukvadze.

    Lo spirito olimpico, spazzato via dalle bombe…

  • Dell’ipocrisia al governo (due)

    Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico

    Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico

    Il sottoscritto resta convinto che il boicottaggio (o almeno il minacciarlo) fosse la forma migliore di pressione verso la Cina per farle rispettare qualche diritto umano in più (non solo in Tibet).

    Detto questo trovo scandalosamente ipocrita che membri del governo e della sua maggioranza invitino gli atleti a non presentarsi all’inaugurazione.

    E’ vergognoso: pensino al loro ministro che perdendo due giorni di ferie avrà violati i sui diritti, e lo invitino a non andare. Se vogliono un atto in questo senso. Sennò se ne vadano in vacanza anche loro che è meglio.

    Ha ragione Petrucci, i politici non chiedano un atto politico a chi politico non è. Gli atleti sono sportivi che vivono le olimpiadi come loro massimo traguardo. Sarebbe più o meno come un giudice che invitasse un politico a non essere eletto in Parlamento perchè in Parlamento ci sono dei criminali: il giudice pensi a perseguire i criminali, il politico a far politica, magari meglio degli altri.

    Gli atleti poi sapranno cosa fare, nella loro coscienza. Come hanno già fatto i tedeschi, o come fecero Tommie Smith e John Carlos a Città del Messico. Ma era il 1968.

    Sondaggi di Repubblica e Corriere.