Il coraggio delle proprie idee
“Ci sono troppe manifestazioni che comportano lo sfruttamento degli animali, anche in Italia. Se la Catalogna rinuncia alla corrida, anche noi possiamo rinunciare a qualche palio che danneggia l’immagine dell’Italia e del made in Italy. Occorre valutare tutti Palii, anche quello di Siena, per calcolare quanti maltrattamenti e morti di animali ci sono state. Dobbiamo diventare animal friendly perché ho preso coscienza che quando accadono episodi di sfruttamento di animali le notizie fanno il giro del mondo e ledono la nostra immagine e il made in Italy”
Così il Ministro del Turismo Brambilla sull’utilizzo degli animali nelle manifestazioni storiche italiane. Una dichiarazione talmente coraggiosa che la Ministra è costretta poi in poche ore a smentirsi sotto l’incalzare di leghisti (ah, le tradizioni) e sindaci:
«Non ho proposto l’abolizione del Palio di Siena ma un’approfondita analisi di manifestazioni e feste popolari che coinvolgono animali».