• Torna il Re dei Panettoni

    Segnalo questo gustoso appuntamento meneghino, dal blog di Fabio Fimiani:

    Re Panettone torna allo Spazio ex Ansaldo. L’evento che celebra la pasta lievitata simbolo di Milano si svolgerà il 26 e il 27 novembre, là dove fino alla metà degli anni ‘8o si lavorava l’acciaio per farne locomotive, carrozze ferroviarie e tram. Per la quarta edizione Re Panettone non poteva che scegliere un altro spazio della città con tanta storia, come la propria, tra le dieci De.Co. milanesi (Denominazioni Comunali) il Panettone è senz’altro la più internazionale. Nel 2011, non a caso, l’evento che celebra l’artigianato dei maestri pasticceri ha avuto in ottobre un’appendice anche a Londra. Re Panettone arriva quindi nella zona Solari-Tortona che è diventata uno degli epicentri della nuova Milano post industriale della moda, del design, dell’economia digitale, e della cultura. In alcuni capannoni che furono dell’Ansaldo ci sono infatti i lavoratori del Teatro alla Scala e sempre suoi terreni dell’ex stabilimento il Comune sta realizzando la Città delle Culture Extraeuropee, un progetto dell’architetto star David Chipperfield che risale al 2000. L’ingresso e gli assaggi a Re Panettone sono gratuiti, mentre l’acquisto del dolce è a prezzo calmierato, diciannove euro al chilo. Nelle due giornate ci saranno anche laboratori del gusto, abbinamenti con la Malvasia Doc dei Colli Piacentini, un premio, una mostra, e un convegno per i maestri pasticceri. La due giorni è organizzata dall’associazione Amici del Panettone.

  • Il Panettone a Milano

    Se siete a Milano il prossimo week end, beh potete farvi un giro a Re Panettone, iniziativa in cui ventitré pasticcieri, provenienti da tutt’Italia, vi accoglieranno al teatro Litta, dalle 11 alle 20.

    Il 22 e il 23 novembre vi faranno assaggiare gratuitamente le loro creazioni, panettoni artigianali dalla lievitazione impeccabile e dagli aromi preziosi.

    Se vorrete, potrete anche acquistarli al prezzo di 18 euro al chilo.

    Che non è proprio pochissimo.

    Ma potrebbe valerne la pena.

    Buon assaggio!