I pannelli di Carter ed il cannone di Bush
Dalle buone notizie di Cacao Quotidiano:
Pannelli solari sulla Casa Bianca
Obama ha detto si’! Entro la primavera del 2011 una serie di pannelli solari termici e fotovoltaici installati sul tetto della White House forniranno acqua calda ed energia elettrica rinnovabile alla struttura.
Non e’ la prima volta che succede: 32 pannelli solari termici furono installati dall’amministrazione Carter nel 1979, poi smantellati da Ronald Reagan e sostituiti con un cannone al plasma da Bush.
(Fonte: Ansa)
Se l’ENEA (e l’agenzia delle entrate) cancella gli aiuti
Articolo su Notizie Verdi dello scorso 13 marzo
Disservizi
L’Enea cancella gli aiuti
Per la riqualificazione energetica delle abitazioni era previsto un rimborso. Esclusivamente in Rete. Ma il portale a cui inviare la domanda non è mai stato attivatoRossella Anitori
Per ottenere il rimborso consultare il sito. Peccato che la pagina in questione non esista. Una legge voluta dal governo di centrosinistra prevede, per la riqualificazione energetica degli edifici, detrazioni fiscali fino al 55 per cento della spesa. Chi sceglie di installare un pannello solare, un impianto di climatizzazione ecoefficiente o di realizzare interventi di coibentazione ha diritto a scaricare parte dei costi. Per beneficiare della riduzione, però, è necessario trasmettere la relativa documentazione all’Ufficio delle entrate seguendo procedure di per sé complesse. La comunicazione deve avvenire per via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Ma diventa impossibile farlo se la pagina internet non è stata attivata. «Dovevo cambiare gli infissi – spiega Leonardo Fiorentini, dei Verdi di Ferrara – e mi sono reso conto che il sito per richiedere il rimborso spese non era online». Sulla pagina web dell’Enea, l’ente abilitato a trasmettere la domanda, oggi c’è solo un avviso: «Questa applicazione è destinata solo ed esclusivamente alla raccolta della documentazione di interventi terminati nel 2008. Per gli interventi del 2009 occorre attendere la pubblicazione di un nuovo sito che sarà disponibile al più presto» e però «la documentazione deve essere inviata entro il termine perentorio di 90 giorni dal termine dei lavori, pena l’esclusione dal diritto del contribuente a usufruire delle detrazioni fiscali». Un buco tecnico che rischia di vanificare l’applicazione di una norma per tutti quelli che hanno terminato i lavori all’inizio dell’anno. «Il governo Berlusconi dopo aver provato a cancellare le agevolazioni per i cittadini – continua Fiorentini – rende oggi sempre più difficile accedervi, tentando quindi di abrogarle di fatto». L’unico strumento previsto dalla legge per la detrazione delle spese sostenute è infatti quello telematico. Nonostante sia trascorso il termine legale dalla pubblicazione della legge di conversione 2/2009, il direttore dell’Agenzia delle entrate, a cui spetta il compito di chiarire i termini e le modalità di invio della domanda, non ha emesso alcun provvedimento. Mentre i contribuenti vagano preoccupati da un sito all’altro nei meandri della web-burocrazia, Verdi e associazioni studiano strumenti legali per tutelare i propri diritti e difendere una buona legge.
Pannelli in discarica
Mica una brutta idea, da nojerksite.
Pannelli solari sulla discarica a Peccioli – Pisa
Utilizzare l’area di una discarica di rifiuti per installare pannelli solari e produrre energia rinnovabile. Mentre in Campania continuano le proteste contro gli stoccaggi di spazzatura, in Toscana, esattamente a Peccioli (Pisa), una delle più grandi discariche regionali allarga il proprio raggio d’azione. La società di gestione, la Belvedere spa, ha deciso di far sorgere nell’area un impianto fotovoltaico: pannelli capaci di generare energia da destinare al territorio.
L’iniziativa, denominata “Un ettaro di cielo”, viene realizzata con un meccanismo originale: la Belvedere Spa invita i cittadini toscani (e non) a investire nel progetto con l’acquisizione di una o più quote del valore di circa 6mila euro, equivalente ad 1 KWp. L’investimento, garantisce la società, viene ripagato in 10 anni e in 20 raddoppia il valore: l’energia, infatti, viene ceduta alla rete nazionale e gli incassi vanno a remunerare le quote dei cittadini.
Il progetto del campo fotovoltaico prevede uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro: il piano ha avuto tutte le autorizzazioni e dovrebbe entrare nel vivo entro sei mesi. Una partnership è stata siglata con una società tedesca per la fornitura degli impianti, l’energia prodotta inizialmente dovrebbe soddisfare il fabbisogno di 500 famiglie. Ma i piani sono molto più ambiziosi. «La novità del progetto — spiega Renzo Macelloni, presidente della società di gestione — è quello di avvicinare alle fonti rinnovabili anche coloro che fisicamente non possono installare impianti. Comprando una quota del valore di circa 6mila euro si hanno tutti i vantaggi dell’energia verde senza costruirsi impianti in proprio».
Da tempo la discarica di Peccioli produce anche energia da biogas. Nel 2006 è stato soddisfatto il fabbisogno di oltre 3mila famiglie. I proventi della gestione della discarica, nata nel 1997 e oggi forte di un azionariato popolare con 800 soci, garantiscono ai cittadini del piccolo centro pisano tributi agevolati, dalla Tarsu all’Ici, con un risparmio annuo, fa sapere la società Belvedere, di 450 euro rispetto ai residenti di altri comuni della zona. La discarica tratta dalle 800 alle 1000 tonnellate di rifiuti al giorno, provenienti prevalentemente da Firenze, Prato e Pisa.