La farsa continua (era La legge sarebbe uguale per tutti?)
A Roma 232 parlamentari si sottopongono volontariamente al test antidroga. 1 risulta positivo, ma non si puo’ sapere chi sia (e quindi nessuna sanzione sarà possibile) perchè, secondo l’ineffabile Giovanardi:
“Non so chi sia, non so se sia senatore o deputato, uomo o donna. Il risultato del test è segreto”. Arrivare all’identità dell’onorevole – conclude – “è impossibile. I test sono infatti identificati con un codice conosciuto solo dalla persona che si è sottoposta all’esame. Il risultato può essere ritirato solo con una scheda in possesso dell’interessato”.
In Friuli i Carabinieri si recano alle 3 del mattino a casa di 27 giovani che stanno dormendo nelle loro case di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Doberdò del Lago e Udine, con il mandato di invitarli a sottoporsi “volontariamente” ai test antidroga. Li prelevano e li portano al pronto soccorso dove solerti medici provvedono ai test. La chiamano prevenzione da quelle parti. I risultati? Sei persone sono state denunciate per cessione, ventuno sono state segnalate come consumatori alla prefettura, una modesta quantità di stupefacenti sequestrata.
Legge uguale per tutti? Non ci crede più nessuno.
Sia messo agli atti..
…che mentre governi di destra e di sinistra tagliano il decentramento comunale (colpendo quei fannulloni dei consiglieri e presidenti circoscrizionali) o diminuiscono le “favolose” indennità degli amministratori locali (quelli che lavorano per la collettività dal lunedì al venerdì e molto spesso anche il sabato e la domenica, a differenza di chi vorrebbe passare dalla settimana corta alla settimana di vacanza) il Senato continua ad aumentare i suoi costi e i parlamentari continuano a non toccarsi l’indennità come non la toccano ai consiglieri regionali…
Questa è la risposta della politica ai costi della politica: indebolire la rappresentanza del territorio, colpire le istituzioni più vicine al cittadino, salvaguardare i privilegi di chi può legiferare sugli altri.
Eh, come sarebbe divertente se fossero le Circoscrizioni a definire l’indennità parlamentare…