• Cosa mi tocca scrivere

    Qualcuno potrebbe pensare che è invidia per la laurea che non ho mai preso, in verità all’ennesima telefonata di un’amica che si ritrova periodicamente a ripulire il sagrato di San Girolamo ho deciso di scrivere questa lettere aperta al Rettore dell’Università di Ferrara.

    Gentile Professor Bianchi,

    Le scrivo questa lettera aperta, a distanza di un anno dai contatti che abbiamo avuto sui problemi legati alle feste post-laurea degli studenti del suo Ateneo. Nonostante le premure dell’Università e il controllo dei Vigili Urbani le “gioiose” feste dei neolaureati continuano infatti ad imbrattare alcuni angoli della nostra città.

    Sia chiaro: è lungi da me l’intenzione di voler impedire ad un neo-laureato di festeggiare, anche denudandosi e facendosi ricoprire di uova e farina, la propria Laurea. Lo trovo semplicemente un po’ stupido, ma chi mi conosce sa che non è mia abitudine scandalizzarmi per gesti sopra le righe, linguaggio scurrile, o per nudità più o meno mostrate, e che soprattutto guardo sempre con dubbio e perplessità gli interventi repressivi a cui prima o poi qualcuno dovrà ricorrere.

    Però non è più sostenibile che gli studenti continuino in una pratica che imbratta marciapiedi, strade e muri della città, e che, nel caso di via Savonarola, offende luoghi importanti per chi ha sensibilità religiosa (sagrato di San Girolamo e San Francesco) o anche semplice amore per i monumenti della propria città (Casa Romei e Palazzo Renata di Francia). Non è oltretutto giusto che l’onere della pulizia debba poi ricadere sulla collettività (gli interventi straordinari di Hera gravano sulla TIA) o peggio ancora su volenterose cittadine che, armate di scopa, spesso si ritrovano a dover riparare ai danni altrui.

    Per questo Le chiedo pubblicamente lo sforzo di individuare all’interno dei numerosi cortili delle facoltà dell’ateneo estense un luogo in cui gli studenti possano, contenti loro, sfogare la propria felicità fatta di lanci di uova e farina (magari versando all’università un contributo per la successiva pulizia) per poi permettere loro di continuare i loro festeggiamenti, anche in mutande per quel che mi riguarda, in giro per la città.

    Leonardo Fiorentini
    Il Presidente della Circoscrizione Centro Cittadino