• Auto ibride ed elettriche in zona pedonale e in Ztl.

    E’ stato questo il tema al centro del Question Time, in consiglio comunale. “A rischio c’è la mobilità dolce se non si interviene sull’emendamento del governo, in legge di bilancio, che ha introdotto il comma 103 che prevede questa possibilità” spiega il consigliere comunale, Leonardo Fiorentini di Sinistra Italiana.

    Da Telestense

    “Una norma che ha bypassato i regolamenti comunali e che, se non verrà stralciata al più presto, darà la possibilità alle automobili ibride, che a Ferrara nel 2017 erano già seicento, ed a quelle elettriche di circolare liberamente, ad esempio, in Piazza Municipale” continua Fiorentini che ha presentato una interrogazionein consiglio comunale.

    L’amministrazione comunale, per voce dell’assessore alla mobilità, Aldo Modonesi, si è impegnata a non modificare il regolamento: il divieto di accesso rimane per tutte le auto tranne che per quelle già autorizzate per la ztl ma, spiega Fiorentini, rimane il problema politico della modifica della norma.

  • Idee e proposte sull'Ambiente

    Ambiente

    Sull’ambiente siamo rimasti indietro: la raccolta differenziata è rimasta al palo, ben lontana dagli obiettivi di legge, il Centro del Riuso da progetto finanziato oltre 5 anni fa dalla Regione per oltre 1 milione di euro è diventato prima un miraggio e poi è stato appaltato a Hera, come del resto appare buona parte della politica ambientale del Comune. Del resto il bilancio dell’assessorato è passato in pochi anni da più di mezzo milione di euro a soli centomila. Certo si son fatte le bonifiche (il cui iter si era avviato nella legislatura precedente), ma pare davvero il minimo.

    Alcune proposte sull’Ambiente

    • Dobbiamo passare dalla “sperimentazione” (ormai ultradecennale) della raccolta porta a porta all’estensione a tutte le zone della città implementando un sistema misto integrato compatibile con le caratteristiche urbanistiche e sociali dei diversi quartieri della città. Dobbiamo porre come obiettivo delle politiche sui rifiuti l’azzeramento del residuo “a smaltimento” con l’obiettivo a breve termine di raggiungere entro la legislatura almeno l’obiettivo del 75% di raccolta differenziata.
    • meno auto e meno c02: nuovi percorsi casa scuola sicuri; più corsie preferenziali per i bus, alleviando Porta Mare/Porta Po dagli extraurbani e abbonamenti gratuiti per i cittadini in difficoltà economica.
    • estendere le zone pedonali a tutte le vie con selciati in lapideo e completare il sistema ZTL. Estendere le zone 30 a tutte le vie dell’entro mura, escludendo gli assi principali.
    • affidamento a cooperative di lavoratori (di giovani, disoccupati e altri soggetti svantaggiati) dei terreni che il POC prevede siano ceduti all’amministrazione sia per il mantenimento della fascia agricola periurbana che per il rimboschimento per creare nel lungo termine una filiera, anche produttiva, per la gestione ecologicamente sostenibile delle aree agricole e boschive;