• interpellanza sul blocco dell’A13 causa nebbia e su come garantire la mobilità dei pendolari verso Bologna

    Ferrara, 17 dicembre 2015

    Al Sindaco di Ferrara

    Oggetto: interpellanza sul blocco dell’A13 causa nebbia e su come garantire la mobilità dei pendolari verso Bologna.

    Il sottoscritto consigliere comunale

    Premesso

    che martedì 15 dicembre una serie di incidenti sull’Autostrada A13 hanno causato purtroppo numerosi feriti ed una vittima, nonchè la chiusura del tratto ferrarese.

    Considerato

    che mercoledì 16 dicembre in via preventiva è stato deciso, a causa delle condizioni di scarsa visibilità dovute alla fitta nebbia, di chiudere le entrate dell’autostrada A13 di Occhiobello, Ferrara Nord, Ferrara Sud e Altedo.

    Tenuto conto

    che tale decisione ha riversato l’intero traffico pendolare e non solo sulla viabilità statale e provinciale causando serie difficoltà per i numerosi cittadini ferraresi che per lavoro si devono recare quotidianamente a Bologna, ma anche alla stessa mobilità cittadina.

    Considerato

    che l’alternativa all’uso dell’auto per i pendolari ferraresi verso Bologna potrebbe essere un servizio pubblico, in particolare su rotaia, realmente efficiente.

    Rilevato

    che da tempo i comitati dei pendolari lamentano la scarsa attenzione di Trenitalia nei loro confronti, sia per quel che riguarda la qualità del materiale rotabile, che per gli orari e la puntualità dei treni

    Chiede

    • da chi è stata presa la decisione di chiudere le entrate autostradali e se tale decisione è stata in qualche modo concordata con le autorità locali;
    • quale sia stato l’impatto sul sistema della mobilità cittadina e comunale di tale chiusura nelle due giornate citate;
    • per quale motivo non siano state utilizzate altre soluzioni come l’utilizzo di “safety car” per garantire il transito a velocità di sicurezza in luogo della chiusura;
    • se, prevedendo che una situazione come quella legata alla nebbia si possa ripetere, sia realizzabile un piano di emergenza che preveda la messa a disposizione di corse straordinarie di treni verso Bologna;
    • quale siano le prospettive rispetto all’ipotesi della realizzazione della terza corsia sulla A13 nel tratto fra Ferrara Sud e Bologna Arcoveggio;
    • se, in un’ottica di migliore efficienza della mobilità cittadina verso il capoluogo di Regione questa amministrazione abbia intenzione di intervenire con Regione e Trenitalia affinchè sia rafforzato il servizio di treni regionali verso Bologna, sia con un incremento della frequenza – laddove tecnicamente ed economicamente possibile – che con una revisione degli orari che vadano incontro alle esigenze degli utenti, nonchè con investimenti sia nel rinnovamento del materiale rotabile che nelle infrastrutture di collegamento.

    Cordiali saluti.

    Il Presidente del Gruppo Consiliare

    Leonardo Fiorentini

  • Largo che passa Formigoni

    Un altro grande esempio dell’efficienza virtuale delle ferrovie italiane…
    I sindacati svelano a repubblica come ha fatto il treno Malpenso Express ad arrivare in anticipo in occasione dell’inaugurazione del tunnel di Castellanza: il convoglio è partito con cinque minuti di anticipo, ha viaggiato seguito da un treno gemello pronto a intervenire in caso di guasto e ha fatto cancellare 25 corse di pendolari.
    Complimenti!

    Corse soppresse per il record scoppia il caso Malpensa Express
    Taglio del nastro del tunnel di Castellanza con Formigoni: il convoglio è partito con cinque minuti di anticipo, ha viaggiato seguito da un treno gemello pronto a intervenire in caso di guasto e ha fatto cancellare le corse dei pendolari

    Inaugurazione con polemiche del nuovo tunnel di Castellanza che consentirà da ora in poi di percorrere la distanza tra la stazione nord di Piazzale Cadorna e l’aeroporto di Malpensa in meno di mezzora. Esattamente ventinove minuti, dieci in meno del passato, che consente la possibilità di aumentare la frequenza a tre corse l’ora.

    Sabato, pur di battere il record il Malpensa-Express, con autorità a bordo, tra cui il governatore, ne ha impiegati addirittura 24. Un vero record. «Ormai — spiega Formigoni — è come prendere un qualsiasi metrò». Un record, però, reso possibile da un “aiuto” non da poco. Ben 25 corse cancellate per lasciare che il treno con destinazione l’ex hub varesino sfrecciasse sui binari praticamente senza ostacoli. Lo ha denunciato il Coordinamento Interaziendale Rsu del gruppo Ferrovie Nord, che «ha espresso solidarietà a tutti i pendolari strapazzati da una inaugurazione in pompa magna».

    Tra le venticinque corse soppresse, l’intera tratta Milano-Saronno, sei corse sia di andata che di ritorno del Malpensa Express (dalla 335 alla 347 e dalla 340 alla 350). Più altre quattro da Busto Arsizio a Malpensa in entrambe le direzioni e tre sul percorso Milano-Vanzaghello e viceversa. Per non correre rischi, le Ferrovie Nord ieri hanno anticipato di cinque minuti la partenza del treno inaugurale, che era seguito da un convoglio gemello pronto a intervenire in caso di guasti. «Le corse sono state soppresse per motivi di sicurezza — si difendono le Ferrovie Nord — nella notte una interruzione è stata necessaria per collegare i binari alla nuova galleria. I viaggiatori erano stati avvisati».

    Ma i sindacati non ci stanno. E per smascherare quello che definiscono «un inganno» hanno reso noto che mercoledì 26 e giovedì 27, quanto tutti i treni erano in funzione, «nella tratta interessata la percentuale dei convogli giunti a destinazione con un ritardo fino a cinque minuti ha oscillato dal 57 all’82 per cento».

  • AirScajola (e poi noi ci preoccupiamo di alitalia)

    Scajola e il milione di euro stanziato per il volo Albenga-Roma

    17 agosto 2008

    ROMA — Torna il volo tra Albenga e Roma. La notizia, comparsa su La Stampa e rilanciata da Dagospia, è stata comunicata a Pietro Balestri, presidente della società che gestisce l’aeroporto (Ava) dal gabinetto del ministro Scajola. «Mi ha telefonato Giuseppe Guerrera, il segretario del ministro — ha detto Balestri —, per comunicarmi che, grazie allo stanziamento di un milione di euro, il ripristino del collegamento era cosa fatta. Aveva ricevuto la notizia ufficiale da Silvano Manera, dg dell’Enac».

    Soddisfatto il vicesindaco di Villanova, che ringrazia il ministro Claudio Scajola, che abita nella vicina Imperia, per il milione di euro stanziato per il suo aeroporto: «Spero di poter velocizzare l’iter burocratico in ogni modo», cosicché, «prima di dicembre si torni a decollare verso la capitale». Ma ha senso un collegamento aereo Albenga-Roma? La tratta è stata già inaugurata due volte, nel 2002 e nel 2004 e per due volte soppressa. Ora il finanziamento consente di ripartire. Questa volta però l’Alitalia non c’entra, fanno sapere dall’entourage del ministro, è un finanziamento dato all’aeroporto di Albenga. Tratto dal fondo destinato agli aeroporti in fase di start up. C’è da dire però che il volo Albenga-Fiumicino è già stato ripristinato, con dei Charter, il 14 luglio scorso, assieme a quello per Malpensa, Bastia (Corsica) e Tortolì (Sardegna). Sono Atr da 66 posti che non riscuotono enorme successo. Secondo fonti aeroportuali non sono rari i voli per Fiumicino con 8-10 passeggeri.

    E poi dicono che questo sinistro governo non pensa ai pendolari

    Dal Corriere.

    Anche su r-esistenza-infinita.