Luce tra le rovine di Sant’Andrea
Luce tra le rovine di Sant’Andrea
Proprio dagli alunni era giunto due anni l’invito a risolvere le problematiche del monumento
“Abbiamo ora a disposizione un’area più rispettosa non solo delle rovine di questo storico monumento ma anche della vostra scuola”. Così il sindaco Tiziano Tagliani, accompagnato dall’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Aldo Modonesi e dal presidente della Circoscrizione 1 Girolamo Calò, ha concluso oggi il suo incontro con alcuni allievi della scuola media Danta Alighieri, spettatori e protagonisti al contempo dell’originale cerimonia che si è svolta di fronte alla loro scuola. L’occasione era quella dell’inaugurazione ufficiale dell’opera di riqualificazione delle aree scoperte di via Camposabbionario adiacenti alle rovine della chiesa di Sant’Andrea.
La sistemazione vede ora un nuovo percorso pedonale sul lato destro della via – a completamento di quello giù esistente nel parco pubblico – per condurre in sicurezza all’ingresso della scuola, una cintura verde a prato attorno ai resti delle rovine e il consolidamento murario delle tre cappelle laterali diroccate della chiesa mediante l’installazione di centine lignee. Il tutto valorizzato da una diversa regolamentazione delle opportunità di parcheggio.
Un piccolo intervento necessario in una zona molto degradata caratterizzata dalla presenza di ruderi di grande importanza storica e frequentata quotidianamente da tanti scolari. E proprio dai ragazzi, interessati attraverso i loro insegnanti alle vicende della chiesa di Sant’Andrea, era giunto circa due anni fa all’allora presidente della Circoscrizione Leonardo Fiorentini l’invito a risolvere le problematiche del monumento. Un contatto e una promessa sfociati nei lavori di riqualificazione e di messa in sicurezza dell’area, il tutto grazie ad un finanziamento dalla Circoscrizione 1 e a un progetto dell’architetto Federico Bonacci dell’assessorato comunale alla Mobilità e Lavori pubblici. Due mesi di lavoro con l’utilizzo, tra l’altro, anche di lastre e bordi di trachite recuperati dal materiale storico dei magazzini comunali e finalmente la cerimonia inaugurale. L’appuntamento con il sindaco è stata poi anche per i ragazzi che avevano formulato le premesse del progetto, ormai liceali, l’occasione per raccontare il loro percorso di approfondimento e per un ‘passaggio di testimone’. Così è avvenuto, con l’impegno formale dei giovanissimi e dei loro insegnanti a proseguire e tramandare a loro volta lo studio della complessa vicenda del monumento di Sant’Andrea, strettamente legata agli eventi storici e artistici ferraresi.
“Si tratta di un intervento piccolo ma educativo che adesso affidiamo a voi e ai proprietari delle case circostanti – ha detto il sindaco ringraziando i ragazzi per la loro iniziativa e intraprendenza – Questa esperienza deve insegnarvi a non avere paura che gli amministratori siano ‘completamente sordi’, così infatti non è. A questo proposito mi impegno, purtroppo senza darvi un termine, a continuare sulla strada dell’adozione di questa chiesa e a mettere mano alle rovine per arrivare ad un consolidamento e ad una maggiore fruibilità di questa preziosa testimonianza storica della nostra città”.
I Percorsi sicuri Casa Scuola della Sacro Cuore premiati al Premio IQU 2007
Da Centrocittà, 4 aprile 2007.
Da sinistra: Stefania Trevisani, Leonardo Fiorentini e Beppe Santangelo ricevono il premio speciale per la progettazione partecipata - Premi IQU 2007.
Nel pomeriggio di ieri si è svolta a Rimini, presso il Salone delle Autonomie Locali “EuroP.A. 2007″, la premiazione della terza edizione del Premio IQU – Innovazione e Qualità Urbana. Fra i vincitori, con il premio Speciale per la Progettazione Partecipata, il Progetto “Percorsi urbani sicuri: andiamo a scuola senza macchina” – scuola primaria paritaria Sacro Cuore” promosso da Città Bambina e dalla Circoscrizione Centro Cittadino in collaborazione con l’Associazione Il Corpo va in Città. Hanno ricevuto il premio Leonardo Fiorentini, Presidente della Circoscrizione, Giuseppe Camillo Santangelo, collaboratore di Città Bambina e Stefania Trevisani per Il Corpo va in Città. Il progetto, che in parallelo ha coinvolto anche la Scuola Media Dante Alighieri, ha permesso di individuare con il lavoro di bambini e genitori della Sacro Cuore una serie di percorsi di avvicinamento alle Scuole collocate in un comparto molto delicato come quello del castrum medioevale (che comprende, fra gli altri monumenti, le mura cittadine, Palazzo Schifanoia, Santa Maria in Vado, le sedi universitarie, Casa Romei e la Chiesa di San Francesco). L’obiettivo è duplice: da un lato di diminuire il traffico veicolare che insiste sul comparto (legato anche all’entrata ed uscita dei bambini da scuola), dall’altro far riscoprire a bambini (e genitori) l’autonomia negli spostamenti da casa a Scuola rendendoli più sicuri. Ed in questo senso si è impegnata la Circoscrizione Centro Cittadino, che ha già stanziato circa 80.000 euro per la messa in sicurezza di questi percorsi che sono in via di progettazione presso il Servizio Infrastrutture e il Servizio Mobilità del Comune.