Pescare o rubare?
Ho aderito a questa petizione all’UNIONE EUROPEA lanciata dal Western Sahara Resource Watch per fermare l’ennesimo scippo al popolo saharawi. Firmate anche voi.
Al Commissario di Pesca dell’Unione Europea,
Nessuno stato al mondo ha riconosciuto l’annessione del Sahara Occidentale al Marocco. Nonostante ciò, l’UE consegna al Marocco ogni anno milioni di Euro affinché le barche dell’UE possano pescare nelle acque saharawi. Le attività dell’UE nel Sahara Occidentale devono cessare immediatamente.
Il Marocco continua a rifiutarsi di cooperare nel processo di decolonizzazione del Sahara Occidentale, sfidando più di 100 risoluzioni dell’ONU che riaffermano il diritto di autodeterminazione del popolo sahraui. Allo stesso tempo, le autorità marocchine commettono serie violazioni dei diritti umani di quei sahraui che alzano la voce per manifestare. Né l’ONU né nessuno Stato Membro dell’UE riconoscono la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale.
In questo contesto, qualunque cooperazione col Marocco nello sfruttamento delle risorse naturali del Sahara Occidentale è del tutto immorale e mette chiaramente in pericolo gli sforzi delle Nazioni Unite per trovare una soluzione pacifica del conflitto.
Secondo l’ONU, le risorse naturali del Sahara Occidentale non possono essere sfruttate senza tenere conto dei desideri e degli interessi del popolo sahraui. Tuttavia, l’UE sta consegnando il denaro dei contribuenti al governo del Marocco in cambio dell’accesso alle acque del Sahara Occidentale, senza neanche consultare il popolo sahraui.
L’UE ha l’obbligo legale e morale di non alterare il processo di pace del Sahara Occidentale iniziato dall’ONU, rispettando il diritto di autodeterminazione del popolo sahraui sulla propria terra e sulle proprie risorse.
Sollecitiamo la Commissione Europea affinché cessi immediatamente la concessione di licenze a barche dell’UE che pescano in acque del Sahara Occidentale, e chiediamo che non si eserciti più attività di pesca dell’UE nel Sahara Occidentale fino a che si sia trovata una soluzione pacifica al conflitto.