• Dare il buon esempio

    In queste ore di proteste contro l’inefficienza dei piani neve comunali sto probabilmente per scrivere qualcosa di impopolare. Chi scrive non è stato certamente tenero con il Regolamento di Polizia Urbana, ma al suo interno c’è una norma (già in vigore, la trovate qui sotto) che ritengo sacrosanta: quella che prevede l’obbligo per i residenti di spazzare i marciapiedi di fronte alle loro case.

    Chi pensa che “no ci deve pensare il Comune” fa discendere il suo convincimento da una visione privatistica del bene pubblico: essendo il marciapiede di proprietà comunale, ci deve pensare il Comune.

    Sono due le principali obiezioni a questa teoria.

    Una semplicemente pratica: qualsiasi Comune di medie/grandi dimensioni mai riuscirebbe a liberare tutti i marciapiedi in tempo utile, e anche se ipotizzasse di farlo, i costi sarebbero talmente alti da ripercuotersi inevitabilmente sulle tasse locali.

    Una di principio: il marciapiede, sebbene catastalmente di proprietà comunale, è un bene comune che tutti i cittadini devono sentire come proprio e la cui pulizia, in casi eccezionali come puo’ essere una nevicata invernale, puo’ essere demandata ai residenti “prospicienti” in virtù della tutela della salute pubblica. Ma anche per semplice senso civico.

    Insomma, come si vede qui a fianco, bastano due vicini volenterosi, due pale e un po’ di sale per sistemare mezzo marciapiede e sentirsi non solo utili ma anche un po’ più cittadini del proprio quartiere.

    Basta provare a dare il buon esempio, magari poi qualcuno, al posto di commentare post su internet, lo segue.

    Art. 26
    – SGOMBERO DELLA NEVE DAI MARCIAPIEDI –
    I conduttori, i proprietari residenti, e gli amministratori di qualsiasi stabile, i titolari di attività commerciali, artigianali e di pubblici esercizi, sono tenuti anche solidalmente a spazzare la neve dai marciapiedi e dai sottoportici, lungo tutto il fronte prospiciente le relative attività o pertinenze. In mancanza del marciapiede da ambo i lati della strada, l’obbligo si limita allo sgombero di un solo metro dal fronte delle case.
    La spazzatura della neve si eseguirà appena ha cessato di cadere, tanto in giorno feriale che festivo. Se avesse cessato di cadere nella notte, dovrà essere spazzata prima delle ore 9 del mattino seguente.
    I titolari di licenze municipali che usufruiscono del suolo pubblico con banchi, baracche, chioschi, edicole e simili, e tutti coloro che, in qualsiasi altra forma, siano concessionari del suolo
    stesso, hanno l’obbligo di far spazzare dalla neve il posto occupato e quel tratto attorno al posto per almeno un metro all’ingiro.