Il nuovo che avanza
Vi ricordate i paladini della lotta alla casta, ai partiti che litigano sulle poltrone, ai politici che mettono la bandierina sui movimenti?
Il nuovo che avanza, alla prima prova seria, dimostra di comportarsi proprio come il vecchio che arretra: in emilia romagna litigano sulla seconda “poltrona” da consigliere regionale scegliendo nel conclave delle “secondarie” due consiglieri di Bologna (fregandosene dei voti espressi dagli elettori), a Grottaferrata, fieri del motto nè col PDL nè col PDmenoelle, si schierano bellamente col PDL “perchè ha mostrato rispetto”…
A Ferrara infine, tanto per inaugurare la stagione dei movimenti politici che non strumentalizzano le lotte, lanciano in solitaria la raccolta firme per i referendum sull’acqua, senza mai aver aderito al Comitato Acqua Pubblica a cui tutti (partiti, associazioni, singoli) hanno collaborato sacrificando la propria visibilità (tanto che Di Pietro, impaurito dal non esser intervistato una volta in più, ha deciso di presentare il suo di referendum).
Un giorno capiremo finalmente a che scala si riferiscono le 5 stelle. Accetto ipotesi nei commenti.