• AIDS, proteggiti semplicemente

    La questione è semplice: la quasi totalità (80%) delle almeno 4mila nuove infezioni da Hiv che si contraggono ogni anno in Italia è dovuta alla trasmissione per via sessuale, mentre le IST (infezioni sessualmente trasmissibili) dal 2000 “hanno fatto registrare, nei Paesi occidentali, Italia compresa, una recrudescenza inaspettata e mai osservata dalla fine degli anni ’70”, come affermato dall’Istituto Superiore di Sanità nel suo ultimo Notiziario.

    Aids. Proteggiti semplicemente” è lo slogan scelto dalla Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids per la sua nuova campagna di comunicazione e prevenzione, lanciata tradizionalmente nella Giornata mondiale di Lotta all’Aids, per il 2012. Una campagna nata con l’incontro tra la LILA e un gruppo di giovani creativi che hanno colto nel segno: rendere semplice e naturale ciò che è vissuto ancora con difficoltà, ovvero l’uso del preservativo, maschile e femminile (condom e femidom).

    La parola chiave della nuova campagna LILA è semplicità. Semplici sono i fatti: il preservativo è attualmente l’unico sistema sicuro di prevenzione della trasmissione del virus. I gesti: il preservativo rende complici e ferma il virus, non il piacere . I pensieri e i sentimenti: usare il preservativo è segno di amore e rispetto, per se stessi e gli altri. Le azioni: “Al giorno d’oggi cerchiamo sempre più spesso soluzioni complicate a problemi semplici, strade alternative quando quella giusta è proprio lì, davanti a noi. La semplicità sembra essere diventata sinonimo di modestia, quando tra i suoi sinonimi più belli ci sono parole come chiarezza, accessibilità, naturalità”, come spiega Giorgia Di Pasquale, che ha ideato la campagna.

    “Ci è molto piaciuta la modalità di approccio di questi ragazzi”, spiega Alessandra Cerioli, presidente LILA, “per i quali la semplicità non è solo un facile slogan, ma l’idea fondamentale che li ha portati a sviluppare in autonomia una proposta di comunicazione chiara e diretta, che chiama le cose col loro nome. Con una modalità di partecipazione che mostra come nella realtà le persone, i cittadini, soprattutto i giovani, siano attenti, disponibili, pronti a essere coinvolti e molto propositivi sul tema della salute sessuale. I ragazzi sono anche gli adulti di domani, sono il futuro di questo Paese, e tutti vorremmo un futuro senza Hiv, oggi sappiamo che è possibile, nel giro di pochi anni”.

    Getting to zero”, arrivare a zero, è lo slogan internazionale della Giornata di lotta contro l’Aids. Per arrivare a zero nuove infezioni, zero discriminazioni e zero morti Aids correlate entro il 2015.  Uno slogan che riguarda tutti e richiede a ogni nazione un impegno convincente dentro e fuori i propri confini: azioni molteplici di prevenzione, promozione del test Hiv, sostegno alla ricerca e difesa dei diritti civili, che comprendono il diritto alla salute per tutti e alla non discriminazione per le persone sieropositive.

    La campagna “Aids. Proteggiti semplicemente” è composta da due immagini, una declinata al femminile l’altra al maschile, e da un opuscolo informativo sull’Hiv. Le immagini verranno veicolate su tutto il territorio nazionale attraverso le Promocard (cartoline) e l’affissione di manifesti, e ovviamente via Internet. L’opuscolo è inoltre richiedibile da sigle interessate ad aumentare l’informazione in ambiti specifici (scuole, aziende sanitarie eccetera). La semplicità è la cifra comune anche alle parti testuali. Con linguaggio chiaro sono riportate le brevi regole del sesso più sicuro: penetrazione sempre con il preservativo, sperma e sangue mestruale mai a contatto con la bocca.

    Chi fosse interessato alla divulgazione della campagna può rivolgersi all’ufficio stampa, che provvederà a fornire i materiali in alta definizione. Le immagini e l’opuscolo sono consultabili dalla home page del sito www.lila.it. (via fuoriluogo.it)

  • Notizie della settimana

    curiose2111In Brasile Lula fa una bella cosa: profilattici e pillola gratis per tutti.

    una campagna senza precedenti quella avviata dal governo del Brasile contro l’Aids, le malattie veneree e le gravidanze indesiderate. Il ministero della Sanità di Brasilia ha detto che pillole e preservativi saranno distribuiti gratuitamente alla popolazione nel corso dell’anno. In pratica ogni maschio adulto potrà ricevere gratis 22 preservativi, molti di più escludendo le persone che non faranno ricorso alla donazione di Stato, ogni donna potrà ricevere pillole sufficienti per non correre rischi di gravidanze non volute

    In Italia le cose vanno certamente peggio. L’osservatore Romano ha infatto pubblicato giusto ieri un articolo di tal Pedro José María Simón Castellví, presidente della «Federazione internazionale delle Associazioni dei medici cattolici», che riassumendo dice:

    La pillola contraccettiva classica «funziona in molti casi con un vero effetto abortivo», viola «cinque diritti umani» e già che c’è «ha effetti ecologici devastanti», seminando «tonnellate di ormoni nell’ambiente» e contribuendo così all’«infertilità maschile in occidente»

    Gli effetti devastanti della sovrappopolazione mondiale, degli aborti legali e illegali, invece li buttiamo nel cesso, già che ci siamo.

    La Polizia ha invece pensato bene di promuovere Michelangelo Fournier che a 45 anni sale ai piani alti della Direzione Centrale Antidroga. Quello che pare abbia tentato in qualche modo di salvarsi parlando della “macelleria messicana” della Diaz, per intenderci.

    Alitalia. La Moratti invece tifa lufthansa. Bene perchè avevo capito che le bastava la CAI, che Alitalia doveva rimanere italiana e Malpensa il centro del mondo. Beh non sarà così, come commenta giustamente Marcello, il lupo è ormai dentro il pollaio e le galline cominciano a starnazzare.

    Eh sì, forse conviene proprio andarsene a Barcellona, magari partendo da Bergamo…