• Quando è troppo è troppo

    Oggi si è presentato un bel progetto: una cooperativa sociale (Nuovamente), che fa inserimento lavorativo per i pazienti del centro di salute mentale di ferrara, si occuperà dell’individuazione e del recupero dalle strade cittadine dei rottami di bicicletta (in primis) al fine di recuperare e riassemblare di mezzi funzionanti da reimmettere nel ciclo di utilizzo come il noleggio o la vendita a prezzi calmierati.

    Un modo per pulire dai rottami e mettere un po’ di ordine al parcheggio delle bici (in particolare nella zona della stazione che vede moltissimi portabici spesso occupati da quelle che furono biciclette) e, farovendo l’inserimento lavorativo, reimmettere sul mercato mezzi che altrimenti prima o poi sarebbero andati a finire nel ciclo dei rifiuti

    biciDAL 16 AL 20 GIUGNO SCATTA L’OPERAZIONE PULIZIA BICICLETTE
    Con Ricicletta la città recupera bici e preziose risorse umane

    “L’operazione di pulizia delle aree urbane dalle biciclette abbandonate o mal parcheggiate, che avvieremo lunedì 16 giugno, si chiama ‘Quando è troppo e troppo’ e un po’ alla volta riusciremo a migliorare la situazione attuale restituendo a diversi luoghi della città il decoro che meritano”. Questo il messaggio lanciato dall’assessore comunale alla mobilità Stefano Cavallini questa mattina nella sede comunale di via Darsena 132 (autorimessa comunale) da oggi sede ufficiale dell’officina e del deposito affidato agli operatori del progetto Ricicletta, dal 2001 in prima linea nel recupero e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati. La sinergia tra l’assessorato alla Mobilità del Comune di Ferrara, Ferrara Tua e cooperativa sociale Nuova-Mente ha consentito di avviare un processo virtuoso di raccolta e riutilizzo di due ruote nonchè di cammino e crescita umana, il tutto secondo le procedure e norme attualmente in vigore in materia di codice della strada e codice civile.
    Da lunedì 16 a venerdì 20 giugno dalle 8 alle 13 una task-force di operatori di Ricicletta insieme a personale della Polizia Municipale procederà in piazza Stazione, nei giardini del Grattacielo, nelle vie S.Giacomo, Costituzione, Felisatti, in Corso Piave, piazzetta Toti e Rizzieri, piazzale Castellina, alla prima fase di rimozione delle biciclette che sulla base dell’articolo 15 del Codice della Strada non sono considerati mezzi idonei a circolare (in pratica i ruderi) e quei mezzi che sono stati parcheggiati in modo non “conforme” (per esempio appoggiati alla segnaletica verticale) o intralciano la viabilità causando anche pericolo. Il presidente circoscrizionale GAD Girolamo Calò ha specificato che sono stati distribuiti volantini e collocate tabelle ben visibili in tutte le zone interessate dall’operazionee mentre l’ispettore di Polizia Municipale Manuele Gamberoni ha richiamato i contenuti dell’ordinanza comunale emessa (n.154/2008) e della convenzione elaborata fra enti e cooperativa. Nei documenti operativi sono dettagliate anche le modalità con le quali i proprietari delle biciclette o gli aventi titolo potranno ritirare i mezzi nel deposito di via Darsena, compreso anche il pagamento della sanzione di 36 euro una volta accertata la effettiva titolarità di chi reclama la bicicletta. Ogni martedì (dalle 9 alle 12) e venerdì (dalle 14 alle 17) della quarta settimana di ogni mese sia in via Darsena 132 (sede Ricicletta) sia in via Bologna 13/a (sede Comando Polizia Municipale) sarà possibile espletare per i proprietari delle biciclette recuperate tutte le verifiche e formalità burocratiche per ottenere la riconsegna. Nel momento in cui nessuno reclamerà le biciclette entro un anno dalla raccolta – tutte le biciclette saranno fotografate e catalogate – queste diventeranno materiale prezioso per il recupero e il riassemblaggio di mezzi funzionanti da reimmettere nel ciclo di utilizzo come il noleggio o la vendita a prezzi calmierati anche a particolari categorie di cittadini e per finalità sociali. Da questo punto di vista il progetto Ricicletta, ha spiegato Gianluca Gardi di Nuova-Mente, è diventato un modello operativo studiato anche da altre realtà nazionali. In questo senso l’assessore Cavallini ha ricordato che nei prossimi giorni il Comune riceverà un riconoscimento da Legambiente per le politiche di sostenibilità. I giovani operatori attualmente coinvolti nel progetto, utenti dei servizi di salute mentale del territorio – in tutto per ora una quindicina – hanno partecipato con successo a corsi di formazione professionale guidati dai loro tutor. A loro sarà affidato, nell’anno che il Comune ha dedicato alla bicicletta, il compito piuttosto articolato ma entusiasmante, di dare nuova vita a una massa informe, multicolore e apparentemente inutile di telai, manubri, pedali, sellini e ruote raggiate.
    All’incontro con i giornalisti sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alla Mobilità Stefano Cavallini, i presidenti delle circoscrizioni Centro cittadino e GAD Leonardo Fiorentini e Girolamo Calò, quindi i rappresentanti di Ferrara Tua, Coperativa sociale NuovaMente e Casona, Consorzio Impronte sociali.

    Per scaricare il volantino dell’operazione pulizia “Quando è troppo e troppo”: ricicletta_giugno2008.pdf