Siamo una barzelletta internazionale
Il Saponaro querelato
Marcello Saponaro è stato querelato per questo post relativo alla presunta vicenda Giammanco-Ryan Air, e nonostante il nostro abbia pubblicato nello stesso articolo la smentita dell’onorevole. Chissà se con lui è stato querelato anche il Corriere della Sera, da cui Marcello aveva tratto la notizia, ne dubito, ma tant’è.
Solidarietà al Saponaro querelato, con l’augurio che la vicenda si risolva al più presto e che internet sappia reagire all’ennesimo esempio di tentativo di limitazione della libertà di espressione sulla rete.
PS: E’ andata invece meglio a Daniele Sensi citato a sproposito da Furio Colombo sul Fatto. Che a questo punto, seguendo la linea Giammanco, potrebbe querelare comunque il Fatto, giusto per vedere se un tribunale considera il “dare del leghista” un’offesa punibile.
E portarsi dietro la carta d’identità, no?
E io che mi pensavo che un qualche burocrate della Pubblica Istruzione fiero possessore del suo tesserino ministeriale fosse la causa di tutto il pandemonio sui voli nazionali di Ryan Air…
Invece no, Saponaro ci informa che è la signorina onorevole PDL che dopo aver provato a far la scalata alle reti mediaset (vedi foto scovata su google) si è accontentata di scalare il parlamento italiano.
Lei è Gabriella Giammanco, giovane parlamentare siciliana del PDL, più famosa per i bigliettini di Berlusconi che per il numero di interrogazioni presentate (2).
L’ennesimo favore ad Alitalia, il tentativo di tagliare le ali a Ryanair e ad ogni possibile concorrenza al piccolo monopolista, l’incredibile vertenza sui documenti necessari per l’imbarco nei voli nazionali nasce da lei, dalla richiesta di essere identificata dal tesserino parlamentare (che se è uguale a quello del Consiglio Regionale è un pezzo di carta con incollata una foto tessera).
Lo sappiano i lavoratori bergamaschi che gravitano nel 7% di PIL prodotto e indotto da Orio al Serio. Lo sappiano gli studenti, i giovani, i manager che vorrebbero continuare a viaggare a 38 euro (di media). Lo sappiano anche gli altri semplicemente un po’ inc***ti. Sappiano che i ringraziamenti dovranno essere rivolti a una trentaduenne parlamentare per caso che non contenta di viaggiare gratis, non contenta di imbarcarsi senza coda dall’ingresso piloti (come tutti i parlamentari ed eventuale accompagnatore), non contenta di tornare a casa quel giorno, voleva pure esibire un documento diverso da quello che lei stessa aveva accettato con il check in telematico sul sito di Ryanair.
PS: qui la smentita dell’onorevole.
PS2: Saponaro è stato querelato.
Politiche di sinistra…. (4)
Il piano di AirFrance/KLM prevedeva 2100 esuberi. Apprendiamo oggi dal sinistro Presidente del Consiglio che quello della cordata da lui tanto voluta ne prevede 5000. Come prevedeva il precedente governo.
Ma salva l’Hub colabrodo di Malpensa per far contento Bossi, che nel frattempo è testimonial involontario di Ryan Air.
Saranno meno contenti i sindacati, che dopo aver contribuito a far saltare l’accordo con Air France, ora vengono ammoniti dal nostro sinistro Presidente del Consiglio: “sindacati non devono mettere il bastone tra le ruote, altrimenti salta tutto”.