Cogli la metafora
Cagliari, consigliere PdL investe vigile per evitare una multa. Cogli la metafora.
Dalla pagina FB di Spinoza.it.
Il fatto, da La Nuova Sardegna via gruppodinterventogiuridico.
Sotto il tappeto
Mettere la polvere sotto il tappeto. L’abbiamo fatto tutti.
Ma se il tappeto è il mare de la Maddalena, la polvere sono macerie, amianto e idrocarburi, e tu sei il capo della Protezione Civile, beh dovresti vergognarti un po’ di più.
Pensare positivo
Ho deciso che è meglio pensare positivo.
Perchè magari, visto che il nostro ha deciso di sfruttare il Piano Casa per allargare Villa Certosa, ci scappa una proroga delle detrazioni del 55%, almeno per il tempo necessario per finestrare i bungalow…
La chiedono anche i produttori di finestre, FederlegnoArredo, Centro di Informazione sul Pvc e Uncsaal, qui il loro appello a cui ho aderito.
L’utilizzatore finale e la crisi dei culi al vento
Pare che il nostro sinistro Presidente del Consiglio sia un po’ in difficoltà.
L’ennesima crisi dei culi al vento pare abbia fatto vacillare anche Ghedini che poi si è dovuto scusare con oltre metà dell’elettorato.
Certo non aiutano le riviste lasciate in giro per casa, e di sicuro anche i culi al vento sulla scortati dalla pilotina dei Carabinieri scovati da Marco Lillo e Peter Gomez per l’Espresso non danno una bell’immagine dello statista. Ora lo voglio vedere pero’ un Ministro che ammette di esser salito su quel motoscafo…
Figuriamoci poi le vicende dell’altra villa.
La foto
Vestita, non si sa chi sia, pare balli il flamenco.
Ma non doveva viaggiare su quel volo.
Dal Corriere della Sera, via Marcello.
Vuole solo aggiungere la lavanderia nella villa in sardegna…
“Ho sentito cose che non erano nelle idee iniziali e che non saranno nel testo, cioè quello che riguarda gli immobili urbani. Decreto o ddl che sia, si fermerà alle case mono e bifamiliari e alle costruzioni da rifare dopo che queste saranno demolite”
Avevamo capito male.
Non vuole fare speculazione edilizia. distruggere i centri storici, cementificare il cementificabile.
Il nostro sinistro Presidente del Consiglio vuole solo aggiungere la lavanderia nella villa in sardegna.
Globalizzazione all’incontrario (Tappi)
Mentre il Papa si candida a Sindaco di Roma, Grillo non concede le interviste e Bush promette pace in Medio Oriente entro la fine del mandato, la notizia del giorno mi pare un’altra. Contrordine compagni: il sughero è meglio scorticarlo. Per cui viva i tappi in sughero, ma soprattutto utilizzatelo in bio-edilizia!
Lo riporta ilMangiabio di oggi, che riprende un allarme lanciato dal WWF:
“Scortecciatemi e … vivrò più a lungo
Il Wwf ha già lanciato l’allarme: nei prossimi 10 anni il 75% delle sugherete del Mediterraneo Occidentale, 2,7 milioni di ettari, è destinato a scomparire se non si corre ai ripari. Il motivo? Il progressivo declino dei tappi di sughero soppiantati dalla produzione di quelli più economici, realizzati con materiali sintetici. Il caso del sughero, infatti, è una delle singolari anomalie che si verificano in natura: lo sfruttamento, sostenibile ovviamente, della pianta garantisce vitalità e salute all’ambiente naturale, perché tutela la biodiversità e la conservazione di specie già a rischio di estinzione, come la Lince Iberica, il Cervo Berbero e l’Aquila Imperiale Bianca, che utilizzano le piante come rifugio naturale. L’80% della produzione italiana di alberi da sugheri cresce in Sardegna, 120 mila quintali raccolti ogni anno, e la Regione ha già avviato un programma di tutela nel quale rientra anche la certificazione e la programmazione di interventi per migliorare i boschi esistenti e recuperare le sugherete degradate, in attesa di nuove e più confortanti oscillazioni del mercato del tappo, che attualmente rappresenta ancora il 70% del valore mondiale del sughero. Ma a parte l’utilizzo principe legato al mondo dell’enologia, ce ne sono altri che sono in crescita anche nel nostro Paese, grazie alla diffusione della bioarchitettura, che ha riscoperto le proprietà del sughero sia come materiale edile, sia come oggetto d’arredo. Vediamo quali e perché.
Edilizia
• Nella funzione decorativa per le pareti;
• Non genera carica elettrostatica;
• Respinge la polvere ed è lavabile con l’acqua;
• E’ un ottimo isolante termo-acustico e può garantire fino al 30% di risparmio energetico;
• E’ fono-assorbente: abbatte i rumori di circa 20 Db.
Pavimenti
Si utilizza il sughero massiccio dello spessore di almeno 4 millimetri. Può essere applicato ad ogni ambiente, anche a quelli di servizio, grazie alle proprietà di isolamento termo-acustiche. La versione flottante è adatta in modo particolare alle ristrutturazioni, grazie alla facilità di posa.
Arredo
La proprietà di materia calda ed elastica conferisce agli oggetti in sughero ergonomicità e benessere. E’ adatto sia alla realizzazione di singoli oggetti che di moduli da comporre.
Aziende consigliate lavorazione: Italiana Sughero (www.lis.it), Nonsoloferro (www.nonsoloferro.it) Michele Lacu (www.lacucork.com), Suberdomus (www.suberdomus.com)”