• Sgambamento cani nel sottomura: troviamo una soluzione ragionevole

    E’ di questi giorni la notizia che, probabilmente a seguito di un’aggressione di un cane ad una passante avvenuta nelle scorse settimane, l’area del sottomura “est” dedicata allo sgambamento cani è stata revocata. Leonardo Fiorentini, consigliere ecologista della Circoscrizione 1, ha presentato oggi all’Amministrazione comunale un’interpellanza al fine non solo di conoscere le motivazioni ufficiali di tale provvedimento, ma soprattutto per fare una proposta di “soluzione ragionevole” al problema dello sgambamento cani.

    Il consigliere dopo aver precisato nell’interpellanza come “certamente l’area identificata come “area di sgambamento cani” da una ordinanza sindacale di alcuni anni fa, non rispondeva alle severe prescrizioni dettate più recentemente dall’AUSL” e che in fondo tutto “il sottomura, pur essendo potenzialmente un’area ideale per lo sgambamento dei cani, mal si adatta alle prescrizioni dell’AUSL e che tale considerazione vale pressoché per tutte le aree verdi del centro storico” rimane convinto “che una città accogliente come Ferrara non può esimersi dal cercare di trovare, insieme agli enti competenti, una ragionevole soluzione alle naturali necessità anche dei cani “residenti” nel centro storico”.

    “Già nella scorsa legislatura – commenta Fiorentini (ex Presidente della Circoscrizione Centro) – tentammo di trovare una soluzione al problema scontrandoci però con richieste (come la recinzione alta 2 metri) che seppur legittime, risultavano assolutamente inattuabili in un’area tutelata come il sottomura della città. Forse oggi, di fronte alla necessità di trovare una soluzione definitiva al problema, si possono trovare mediazioni condivise”.

    Per questo lancia al Comune la proposta di “avviare un gruppo di lavoro che coinvolgendo gli enti e i servizi competenti (Azienda AUSL, Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici, Ufficio Verde etc) insieme alla Circoscrizione e alle associazioni animaliste, possa trovare una soluzione ragionevole e condivisa al problema dello sgambamento cani nel sottomura”.

    Vai al testo dell’interpellanza.

    PS: la foto in alto a dx proviene dal post Segni e “segnali” di più alta libertà e civiltà: cani e fiori a Ferrara di Paolo Steffan. Ecco, insomma, quelli che per molti nostri concittadini sono “inefficienze, sprechi e errori dell’amministrazione comunale” da molti altri sono considerati segni di Civiltà. Riflettiamoci un poco e non continuamo a guardarci l’ombelico…

  • Sgambamento cani nel sottomura: troviamo una soluzione ragionevole

    E’ di questi giorni la notizia che, probabilmente a seguito di un’aggressione di un cane ad una passante avvenuta nelle scorse settimane, l’area del sottomura “est” dedicata allo sgambamento cani è stata revocata. Leonardo Fiorentini, consigliere ecologista della Circoscrizione 1, ha presentato oggi all’Amministrazione comunale un’interpellanza al fine non solo di conoscere le motivazioni ufficiali di tale provvedimento, ma soprattutto per fare una proposta di “soluzione ragionevole” al problema dello sgambamento cani.

    Il consigliere dopo aver precisato nell’interpellanza come “certamente l’area identificata come “area di sgambamento cani” da una ordinanza sindacale di alcuni anni fa, non rispondeva alle severe prescrizioni dettate più recentemente dall’AUSL” e che in fondo tutto “il sottomura, pur essendo potenzialmente un’area ideale per lo sgambamento dei cani, mal si adatta alle prescrizioni dell’AUSL e che tale considerazione vale pressoché per tutte le aree verdi del centro storico” rimane convinto “che una città accogliente come Ferrara non può esimersi dal cercare di trovare, insieme agli enti competenti, una ragionevole soluzione alle naturali necessità anche dei cani “residenti” nel centro storico”.

    “Già nella scorsa legislatura – commenta Fiorentini (ex Presidente della Circoscrizione Centro) – tentammo di trovare una soluzione al problema scontrandoci però con richieste (come la recinzione alta 2 metri) che seppur legittime, risultavano assolutamente inattuabili in un’area tutelata come il sottomura della città. Forse oggi, di fronte alla necessità di trovare una soluzione definitiva al problema, si possono trovare mediazioni condivise”.

    Per questo lancia al Comune la proposta di “avviare un gruppo di lavoro che coinvolgendo gli enti e i servizi competenti (Azienda AUSL, Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici, Ufficio Verde etc) insieme alla Circoscrizione e alle associazioni animaliste, possa trovare una soluzione ragionevole e condivisa al problema dello sgambamento cani nel sottomura”.

    Vai al testo dell’interpellanza.

  • Interpellanza sulle zone di sgambamento cani nel sottomura

    Ferrara, 10 Febbraio 2012

    A Girolamo Calò
    Presidente della Circoscrizione 1
    Comune di Ferrara

    E pc
    A Chiara Sapigni
    Assessora alla Sanità, Servizi alla Persona ed Immigrazione
    Comune di Ferrara

    Oggetto: interpellanza sulle zone di sgambamento cani nel sottomura.

    Con la presente sono ad inoltrare la seguente interpellanza:

    premesso
    che numerosi cittadini in questi giorni si sono lamentati, anche sulla stampa locale, della soppressione dell’area di “sgambamento cani” posta nel sottomura di via Caldirolo, probabilmente a seguito di un’aggressione da parte di un cane nei confronti di una passante avvenuta nelle scorse settimane.

    Rilevato
    che certamente l’area identificata come “area di sgambamento cani” da una ordinanza sindacale di alcuni anni fa, non rispondeva alle severe prescrizioni dettate più recentemente dall’AUSL per tali “strutture”.

    Considerato
    che il sottomura, pur essendo potenzialmente un’area ideale per lo sgambamento dei cani, mal si adatta alle prescrizioni dell’AUSL (come del resto già verificato nella scorsa legislatura) e che tale considerazione vale pressoché per tutte le aree verdi del centro storico.

    Ritenuto
    che una città accogliente come Ferrara non puo’ esimersi dal cercare di trovare, insieme agli enti competenti, una ragionevole soluzione alle naturali necessità anche dei cani “residenti” nel centro storico.

    Si interpella il Presidente della Circoscrizione e l’Amministrazione comunale per conoscere

    –       quali siano le motivazioni ufficiali della revoca dell’area di sgambamento cani citata;

    –       se possa essere nelle intenzioni dell’amministrazione avviare un gruppo di lavoro che coinvolgendo gli enti e i servizi competenti (Azienda AUSL, Soprintendenza ai Beni Culturali e Architettonici, Ufficio Verde etc) insieme alla Circoscrizione e alle associazioni animaliste, possa trovare una soluzione ragionevole e condivisa al problema dello sgambamento cani nel sottomura.

    Il Presidente del Gruppo Consiliare
    Leonardo Fiorentini

    Scarica l’interpellanza in formato pdf: sgambamento_cani.pdf.