Nucleare, si vota!
Sul merito mi ero già espresso a suo tempo. La decisione della Cassazione è l’unica che poteva essere presa, visto la sfacciataggine governativa. Che però il suo bell’effetto di mettere in dubbio il voto l’ha portato a casa. Ora tocca a noi fare in modo che il quorum si raggiunga.
Stasera a Ferrara brindisi in Piazza Municipale per la democrazia ritrovata.
Poi, dopo mezzanotte, tutti a volantinare, attacchinare e parlare con le persone!
Belle d’Opium
Quando il profumo della proibizione da alla testa…
E’ la seconda censura di uno spot pubblicitario in Gran Bretagna. Dopo il clip del profumo Heat di Beyoncé giudicato troppo “hot”, e’ il turno dell’attrice Melanie Thierry che da’ problemi all’Asa, l’autirità che sovrintende alla pubblicita’, che ha deciso di ritirarla dal mercato. “Anche se non abbiamo considerato che fare pubblicita’ ad un prodotto intitolato Opium non fosse irresponsabile… abbiamo valutato che il gesto di una donna simula l’assunzione di droga. E quindi abbiamo valutato che era irresponsabile e inaccettabile la diffusione”.
Si tratta del profumo Belle Opium di Yves Saint Laurent, in cui l’attrice per alcuni secondi passa la sua mano sotto il naso prima di porre il viso verso il sole mentre una voce esterna dice “io sono la tua ossessione. Io sono Belle d’Opium”
http://www.youtube.com/watch?v=flTdFMWAKNY
Il fiore
Segnalazione postuma e fuori concorso dal contest di NORML per il miglior spot pro legalizzazione della marijuana negli USA:
Dal Notiziario Aduc, via fuoriluogo.it
La gavetta di Belen
Nello spot De Sica le dà una manata sul seno per scansarla, un gesto veramente cafone.
“Ma no, non lo fa apposta. Christian è un signore. Io non rimango male se qualcuno mi tocca una tetta per sbaglio”.
Da Repubblica.it.
Pubblicità regresso
Segnalo dal blog del Collettivo Patchamama una serie di mirabili pubblicità che certamente non aiutano a risollevare l’opinione di come il corpo, e non solo quello, della donna sia sfruttato, maltrattato e – quando va bene – offeso dalla nostra società.
Qui trovate la galleria completa, nata dall’idea del boicottaggio promosso in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, nella quale la pubblicità dell’acqua che fa fare tanta din din e mentiene belle e slanciate sembra proprio fuori posto messa a competere con “Fidati, te la do gratis (la montatura)” o “Non solo marchette” del magazzino di calzature…
A quella lunga galleria mi permetto di aggiungere quella del caffè Borghetti, che per raggiungere un nuovo target (un po’ più alto?) passa dalle curve degli stadi italiani a quelle di Madalina Ghenea:
http://www.youtube.com/watch?v=G4ccqtP0coM
Refusi
Vi ricordate lo spot coca cola, con il nonno di 102 anni che avrebbe vissuto, secondo la traduzione italiana, 3 secoli?
Beh, l’hanno corretto, i secoli son tornati due.
Ma non ancora su youtube…
ps: pare che in anche in Gran Bretagna uno spot Coca Cola abbia lasciato interdetto qualcuno…
Non ci sono più gli spot di una volta…
In famiglia si discute da un po’ di tempo di questo spot della Coca Cola. L’uomo più vecchio del paese (la Spagna, ho scoperto poi) che incontra la bambina appena nata e le spiega la bellezza della vita, anche in questi momenti di crisi.
Lo spot è di una Agenzia Spagnola ed è adattata per l’Italia da JWT Milano: il video originale – tratto da italo-spagnola – lo trovate qui sotto.
In Italia lo spot, tradotto, dice anche che il simpatico vecchietto ha “visto tre secoli”. Ora ragionando senza neanche fare troppo i puntigliosi un uomo che nel 2009 (ok, diciamo 2008, forse 2007?) ha 102 anni difficilmente è nato prima del 1905 e di secoli ne ha visti due.
Nell’originale mi pare non ci sia “l’imprecisione” tutta italiota, talmente lampante da risultare fastidiosa (e mettere in dubbio l’efficacia di tutto lo spot). Confermato dalla traduzione, sempre da Italo Spagnola:
Ciao Aitana, mi chiamo Josep Mascaró e ho 102 anni. Sono fortunato. Fortunato per essere nato, come te. Per poter abbracciare mia moglie. Per aver conosciuto i miei amici. Per aver detto loro addio. Per essere ancora qui.
Ti chiederai qual è la ragione di venirti a conoscere oggi: in molti ti diranno ‘ a chi viene in mente di arrivare con i tempi che corrono, che c’è la crisi, che non si può?’…questo ti renderà forte. Io ho vissuto momenti peggiori di questo, ma alla fine l’unica cosa che ricorderai saranno le cose belle. Non intrattenerti con le stupidaggini, che ce ne sono, e va’ a cercare ciò che ti rende felice, che il tempo corre in fretta.
Ho vissuto 102 anni e ti assicuro che l’unica cosa che non ti piacerà della vita è che ti sembrerà troppo breve. Sei qui per essere felice.
Insomma in Italia non ci si puo’ più fidare delle pubblicità. Mentono, spudoratamente, anche quelle…
L’originale:
La Traduzione italiota:
Anche su BegComunicazione e ilComunicatore, che però glissano sul dettaglio..
Paese che vai, usanze che trovi.
A Rimini 4 giovani bruciano un senzatetto per divertimento, in Basilicata l’MSI offre 1500 euro per ogni figlio che sarà chiamato Benito, in Abruzzo il candidato del PDL offre colloqui di lavoro ai giovani che lo voteranno…
Proprio un Belpaese.