Vabbè, però allora abolite l’ordine dei Giornalisti…
Da Punto informatico un articolo di Guido Scorza sull’ultima trovata di Pecorella, ovvero assoggettare i siti internet aventi natura editoriale alle norme sulla stampa. Ovviamente c’è ampio dibattito su quali siano i siti internet aventi natura editoriale…
Pensandoci bene ci potrei anche stare, a patto che la norma sia retroattiva e ci sia un condono per i blogger che non hanno registrato sinora la testa, con ulteriore dispensa per i requisiti del direttore responsabile… Così con gli 885 articoli di questo blog forse potrei far direttamente l’esame da giornalista professionista. Non che ci tenga tanto a entrare nell’ordine dei giornalisti, ma visto che tanto non l’aboliranno mai, almeno mi tolgo la soddisfazione…
La stampa drogata
Potete trovare on line su fuoriluogo.it in versione pdf la ricerca di Forum Droghe dal titolo “La percezione sociale nel consumo di sostanze – esame della stampa della Regione Emilia-Romagna” a cura del Prof. Piero Ignazi, Facoltà di Scienze politiche, Università degli Studi di Bologna che è stata presentata ieri presso presso la Regione Emilia Romagna.
Potete leggere e commentare sul blog di fl.it l’introduzione di Grazia Zuffa: “Oltre l’allarme droga: la scienza, i media e il senso comune” e scaricare la ricerca in formato pdf: ricerca_stampa_er_2009_web (642kb).
Fermo o spalo!
Pensavo che fosse uno scherzo, ero stanco ieri sera e credevo di essermelo quasi sognato.
Poi no, leggendo stamattina quotidianità del libertario – dal quale prendo a prestito il geniale titolo – ho avuto conferma dell’ultima geniale trovata della Sindaca Moratti, l’esercito antineve:
Dopo aver fatto la guardia ai cestini, ora dovrebbero sgombrare le strade dalla neve.
A me si è rotto lo scarico del cesso. Che faccio, do uno squillo ai lagunari?
Il mio scarico è a posto, ma il Comune di Ferrara credo che abbia dovuto spendere più di 100.000 euro per l’ultima nevicata. Che facciamo scarichiamo anche noi i costi sul contribuente italiano o il fatto che intorno al Po d’inverno possa nevicare la consideriamo un’eventualità che un’amministrazione, e i suoi cittadini, devono prevedere?
Sì anche i cittadini. Perchè sono d’accordo con chi dice che una nevicata a Milano o Torino (o Ferrara) non è niente di drammatico: ci si bagna i piedi e si sta attenti a non scivolare. Il problema è che abbiamo perso il rapporto con il vivere su un Pianeta che ha i suoi climi per ogni stagioni (sempre più vari…), e che ogni clima ha i suoi tempi. Con la neve bisogna sapere che è difficile circolare, qualsiasi sia la quantità di sale sparsa per le strade, che ci si metterà più tempo a spostarsi ed è possibile che non si riesca a fare tutto quello che ci si era prefissi di fare. Magari si chiudono anche le Scuole.
Ma noi ormai abbiamo rimosso tutto questo, fra telefonini che ci trovano ovunque e SUV che vanno dappertutto (soprattutto sui marciapiedi), così telefoniamo alla direttaTV per l’emergenza neve….
Bravo Sateriale
Siccome è difficile che qualcuno riconosca a Ferrara, almeno qualche volta, i meriti del Sindaco lo faccio io, anche se sono di parte (pero’ lo dichiaro). Un bravo per l’ottima idea di portare il Festival di Internazionale a Ferrara, ed un bravo all’organizzazione per essere riuscita a gestire quel “bel spettacolo umano” delle inaspettate file agli incontri. 17.000 persone in 3 giorni di file. Tante file che non sono manco riuscito a vederne uno di incontri. Ma è decisamente meglio così.
Internazionale a Frara
Dal 5 al 7 ottobre 2007 Ferrara ospita la prima edizione di “Internazionale a Ferrara”. Tre giorni in cui il pubblico potrà “sfogliare dal vivo” un numero di Internazionale il settimanale che raccoglie e traduce le migliori penne (o tastiere?) della stampa mondiale. Il programma lo trovate qui, ed è difficile segnalare qualcosa di particolarmente interessante, visto che mi pare che tutto il festival sia di ottimo livello. Comunque l’anteprima di “Persepolis” di Marjane Satrapi (sabato sera) e i due incontri del venerdì pomeriggio alla Sala Estense meriterebbero da soli il prezzo del biglietto (del treno, visto che sono tutti appuntamenti a ingresso gratuito). E poi c’è Ferrara, i cappelletti, la salamina e la tenerina…