• Il rototom, l’unesco, fini e giovanardi

    In Italia possono succedere davvero tante cose. Anche che un evento musicale di livello mondiale come il Rototom Sunsplash Festival venga costretto a espatriare sotto i colpi repressivi della legge sulle droghe di Fini e Giovanardi, proprio mentre l’UNESCO lo riconosce come “Evento Emblematico del Decennio Internazionale per una Cultura di Pace e Non Violenza (ONU – UNESCO dal 2001 al 2010) e come attività connessa di Cultura Sin Fronteras, CSF, e del Seminario Interdisciplinario Mundial permanente de “La Cultura de Paz y No Violencia” dell’ONU (UNESCO-IPT-UCM).”

    In particolare nell’ultimo anno del Decennio Internazionale della “Cultura di Pace e Non Violencia”, dichiarato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite “Anno Internazionale della Biodiversità”, è stato concesso il riconoscimento perchè le attività del Rototom Sunsplah Festival “favoriscono il dialogo e la pace tra le civilizzazioni e i popoli del mondo”, danno “voce a iniziative di critica e cultura sulla Pace e ciò che la rende possibile e impossibile”, danno particolare attenzione “all’ambiente e allo sviluppo dell’arte, ecologia e sviluppo sostenibile”.

    Eh sì, in Italia possono davvero succedere tante cose…

  • turisti (non più) sperduti…

    Si sta per completare il sistema di segnaletica turistica pedonale del Centro Storico.

    Con una sorpresa, a breve… 😉

    Completata la segnaletica turistica pedonale per il centro storico

    Plance informative a prova di Unesco

    Con la posa delle 12 plance informative turistiche tematiche, si conclude la realizzazione di quanto fin qui previsto dal progetto di segnaletica turistica pedonale per il centro storico di Ferrara.

    I nuovi segnali collocati in questi giorni illustrano in italiano ed in inglese alcuni tra i più importanti monumenti e alcuni significativi aspetti della città: Castello Estense, Cattedrale, Quadrivio degli Angeli, Mura–Porta degli Angeli, Certosa Monumentale, S. Cristoforo alla Certosa, Piazza Ariostea, S. Antonio in Polesine, “castrum” bizantino, Area “ghetto” ed il caratteristico “cotto ferrarese”. Nei prossimi giorni a questi segnali si aggiungerà anche quello della Chiesa di S. Paolo di Piazzetta Schiatti.

    Sono così oltre 130 i nuovi segnali collocati (mentre circa 50 vecchie targhe sono state rimosse) al servizio di turisti e visitatori per valorizzare la città ed il suo sistema di accoglienza.

    A corollario del sistema segnaletico, e come previsto dal progetto, è stata stampata ed è in diffusione la pubblicazione “Ferrara – 4 percorsi turistici indicati dalla segnaletica pedonale”, che illustra i quattro itinerari tematici proposti e tracciati con i nuovi segnali.

    Come da programma, l’intero sistema sarà monitorato in vista di una valutazione a 12 mesi per effettuare eventuali correzioni o implementazioni.

    Questo sistema, che adegua la città, patrimonio mondiale Unesco agli standard internazionali più evoluti, è stato realizzato con il contributo di Ferrara T.U.A. spa (che si è fatta carico di gran parte del costo complessivo oltre che garantire la manutenzione dei segnali stessi), della Circoscrizione Centro Cittadino, di AMSEFC e in collaborazione con l’ufficio Informazione e Accoglienza Turistica e l’Università di Architettura di Ferrara, mentre il progetto è firmato da Coopstudio.

    Da Estense.com.

  • Il ratto delle fioriere: ecco tutti i nomi.

    Una antiestetica fioriera

    Una antiestetica fioriera in VIa Garibaldi

    Lettera pubblicata oggi sul Resto del Carlino:

    Chi ha tolto le splendide fioriere di via Garibaldi
    Il Resto del Carlino del 04/09/2008 ed. Ferrara p. 9
    Caro Carlino, le bellissime fioriere circolari a coppie lungo tutta Via Garibaldi (2 all’altezza di Via Lucchesi, 2 all’altezza di Via Aldighieri, 2 all’altezza di Piazza Sacrati ed altre 2 più avanti) sono scomparse! Erano integre e pressochè “indistruttibili”, penso in cemento o calcestruzzo solidissimo. Alcune volte, fermandomi a passeggio vedevo da vicino la loro elegante imponenza. Ricordo che quando erano state posizionate ne era pure stato enunciato il costo tutt’altro che esiguo… Ed ora, a Ferragosto (affinchè nessuno se ne accorgesse) le hanno fatte sparire! A casa di chi sono finite? Chi se n’è appropriato? Le hanno sostituite con degli antiestetici cubi verdi, vero pugno allo stomaco! Il Comune fornisca i nomi dei responsabili!
    Riccardo Rossini

    Questa l’autodenuncia:

    Gentile Direttore,
    le chiedo ospitalità per rispondere alla lettera del sig. Rossini – pubblicata oggi sul suo giornale – il quale chiede che vengano fatti i nomi dei responsabili della sostituzione delle fioriere operata nel mese scorso in Via Garibaldi (e Mazzini). Le nuove fioriere, quadrate e di colore grigio antracite (RAL 7016 per l’esattezza) sono state installate nell’ambito di un progetto di riqualificazione e armonizzazione dell’arredo urbano nel Centro Storico approvato all’unanimità dal Consiglio della Circoscrizione Centro Cittadino nello scorso autunno e poi dalla Commissione per la Qualità ed il Paesaggio del Comune.
    L’intervento oltre alla sostituzione delle fioriere con quelle nuove (una tipologia utilizzate nei nuovi interventi di riqualificazione di via Borgoleoni, Canonica e Bersaglieri del Po), ha finanziato anche la riverniciatura di tutti i cestini (17) presenti nelle vie Garibaldi e Mazzini, la nuova collocazione e la sostituzione di vecchi cestini ormai ammalorati (in particolare in Via San Romano e Porta Reno) con elementi nuovi dello stesso tipo (altri 41), e la collocazione di nuovi portabici nel centro (in particolare P.tta Municipale e Corso Martiri della Libertà). Per essere chiari anche sui costi, 22 nuove fioriere (la metà sono ancora in magazzino in attesa di essere collocate in altri luoghi della città) sono costate circa 7000 euro all’interno di una serie di interventi per complessivi 30.000 euro.
    Se il giudizio estetico sulle fioriere rimane personale, credo che l’intenzione di armonizzare l’arredo urbano del centro della Città Patrimonio Unesco possa essere più facilmente condivisa. Vorrei anche tranquillizzare il Sig. Rossini: nessuno ha in casa le vecchie, e peraltro ingombranti, fioriere. Attualmente sono “curate” presso la sede del Servizio Verde di Amsefc e saranno a breve ricollocate in giro per la città, in particolare in P.tta Combattenti dove andranno a sostituire le antiestetiche (quelle sì) transenne poste a “difesa” della ZTL.
    Cordialmente.
    Leonardo Fiorentini, Presidente Circoscrizione Centro Cittadino

  • Turisti, non perdetevi..

    segnaletica turisticaScusate, un piccolo spot. Sono stati installati, nelle scorse settimane, i nuovi cartelli della segnaletica turistica pedonale in città. Un intervento finanziato da Ferrara Tua, dalla Circoscrizione Centro Cittadino con un contributo di Amsefc.

    schifanoia fai da teSi tratta di un passo in avanti decisivo rispetto all’esistente. Cartelli sovrapposti, invisibili, a volte sbagliati, altre volte fai da te (come in foto) non aiutavano certo il turista ad orientarsi nel centro cittadino.  Il nuovo sistema basa la visita della città su 4 percorsi, che il turista puo’ seguire o semplicemente ignorare, sapendo pero’ che prima o poi di cartelli ne incrocierà uno che potrebbe essergli utile (o incuriosirlo).

    segnaletica amsterdamUn sistema di rango europeo, sia nella concezione che nella complessità progettuale e realizzativa all’interno del Centro Storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Un sistema che ha la possibilità di essere integrato nel tempo, con percorsi specifici e plance tematiche. Da sottolineare l’importanza che Ferrara Tua si sia presa in carico la manutenzione della segnaletica: ciò permetterà di garantire l’efficienza del sistema e la sua pulizia (in pochi minuti sono state eliminate le scritte comparse a poche ore dalla presentazione del progetto).

    Ah, di refusi ce ne sono, io ne ho già trovati 4. Ma la perfezione si acquisisce col tempo…