• affitti

    Affitti sold out, appello al Comune

    Affitti sold out, appello al Comune

  • affitto alloggi

    Carenza di alloggi per studenti a Ferrara

    Oggetto: interpellanza sulla carenza di appartamenti per studenti a Ferrara.

    Il sottoscritto consigliere comunale

    PREMESSO

    che nella nostra città si contano, secondo varie stime, dai 6000 ai 10.000 alloggi sfitti.

    RILEVATO

    che da notizie di stampa risultano grosse difficoltà di reperimento di alloggi per studenti a causa della rimozione del numero chiuso da alcuni corsi di laurea nella nostra città e quindi di un “imprevisto” arrivo a Ferrara di centinaia di nuove matricole.

    TENUTO CONTO

    • che ACER ha istituito in collaborazione con il Comune di Ferrara- Assessorato alle Politiche Abitative l’Agenzia per la casa che ha tra i suoi compiti quello di agevolare la locazione anche a “studenti universitari, ricercatori e docenti, anche stranieri, che debbano trascorrere a Ferrara periodi di studio o di lavoro presso l’Università.”;
    • che probabilmente sono numerosi gli alloggi nuovi invenduti e quelli non attualmente occupati che potrebbero essere messi sul mercato dell’affitto temporaneo a studenti, eventualmente con la mediazione/garanzia dell’Agenzia per la casa e dell’Università.

    RILEVATO INOLTRE

    • che tale priorità è emersa in alcune delle riunioni della commissione “Unitown”, purtroppo inattiva da tempo;

    CONSIDERATO

    che l’arrivo di nuovi studenti nella nostra città è da ritenersi positivo non solo per l’Università ma anche per il tessuto sociale, culturale ed economico di Ferrara e che tale incremento delle iscrizioni è prevedibile continui nei prossimi anni.

    INTERPELLA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

    al fine di chiedere:

    • quanti siano gli alloggi sfitti a Ferrara;
    • quante siano le nuove matricole iscritte in questo anno accademico all’Università di Ferrara, quante di queste a Facoltà che hanno rimosso il “numero chiuso”, con il confronto agli anni precedenti;
    • Se UNIFE abbia in qualche modo informato di questa scelta o coinvolto il Comune al fine di prevenire i disagi relativi al reperimento di alloggi per un numero considerevole di nuovi studenti fuori-sede;
    • se sia intenzione investire l’Agenzia per la casa dell’ACER del mandato di elaborare un progetto, in collaborazione con l’Università e con le associazioni dei proprietari/inquilini, per avviare percorsi di selezione e facilitazione della locazione a studenti, che possano dare ulteriori garanzie ai proprietari di immobili al momento non disponibili sul mercato dell’affitto a studenti;
    • che cosa si intenda fare con la commissione ex “UNITOWN”.

     

    Ferrara, 10 ottobre 2017

    Il consigliere comunale

    Leonardo Fiorentini (SI)

    P.G.n.120419

  • Unitown’, nuovi progetti per i giovani e l’ateneo

    Unitown’, nuovi progettiper i giovani e l’ateneo

  • Istituita la Commissione ‘Città Universitaria’

    CONSIGLIO COMUNALE – Oggi nella seduta pomeridiana dopo un intenso dibattito su tre Ordini del giorno e una Mozione

    Istituita la Commissione Speciale Mista ‘Città Universitaria’ a supporto dell’associazione culturale ‘Unitown’

    Dedicata quasi esclusivamente alla discussione e al voto su tre Ordini del giorno e una mozione la seduta odierna del Consiglio comunale. E a chiusura dei lavori l’Assemblea è stata impegnata nell’esame della delibera proposta dall’assessore Massimo Maisto riferita alla “Istituzione della Commissione Speciale Mista ‘città Universitaria’ a supporto delle attività dell’Associazione culturale Unitown”.

    Ordine del giorno “sulla promozione e il sostegno dell’economia solidale”
    – Con 21 voti a favore dei gruppi PD, SEL, Fe Concreta, Lega Nord (1 contrario GOL, 8 voti di astensione: M5S, FI, FdI-AN) il Consiglio ha approvato l’Ordine del giorno “sulla promozione e il sostegno dell’economia solidale” presentato dalla consigliera Baraldi – PD. Dopo l’illustrazione da parte della presentatrice sul documento sono intervenuti l’assessore Luca Vaccari, i consiglieri Rendine (GOL), Fornasini (FI), Spath (FdI-AN), Baraldi (Pd). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Fiorentini (SEL), Rendine (GOL), Cavicchi (Lega Nord), Vitellio (PD), Anselmi (FI), Bova (Fe Concreta), Spath (FdI-AN), Bazzocchi (M5S)

    Ordine del giorno relativo al progetto “VenTo”
    – Con 20 voti a favore dei gruppi PD, SEL, Fe Concreta, Lega Nord ( 8 astensioni M5S, FdI-AN, FI e 1 voto contrario gruppo GOL) il Consiglio ha approvato l’Ordine del giorno relativo al progetto “VenTo” presentato dal consigliere Talmelli – PD. Dopo l’illustrazione da parte del presentatore sul documento sono intervenuti i consiglieri Mantovani (M5S), Spath-FdI/AN (che ha presentato una Risoluzione – respinta), assessore Massimo Maisto, consiglieri Rendine (GOL). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Anselmi (FI), Bova (Fe Concreta), Mantovani (M5S), Spath (FdI-AN), Talmelli (PD), Rendine (GOL).
    Ordine del giorno”sul futuro dei Centri Servizi per il Volontariato – CSV”

    – Con 20 voti a favore dei gruppi PD, SEL, FdI-AN (1 voto contrario gruppo GOL, e 8 astensioni dei gruppi M5S, FI, Lega nord) il Consiglio ha approvato l’Ordine del giorno “sul futuro dei Centri Servizi per il Volontariato – CSV” presentato dal consigliere Finco – PD. Dopo l’illustrazione da parte del presentatore sul documento sono intervenuti i consiglieri Morghen (M5S), assessora Chiara Sapigni, consiglieri Anselmi (FI), Fiorentini (SEL), Rendine (GOL), Spath (FdI-AN), Vitellio (PD), Rendine (GOL). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Morghen (M5S), Rendine (GOL), Anselmi (FI), Fiorentini (SEL), Finco (PD).

    Mozione “Sospensione concorsi Dirigenti”

    – Con 11 voti a favore dei gruppi GOL, FI, FdI-AN, Lega nord, M5S (18 voti contrari dei gruppi PD e SEL)  il Consiglio ha respinto la Mozione “Sospensione concorsi Dirigenti” presentata dal consigliere Rendine – GOL. Dopo l’illustrazione da parte del presentatore sul documento sono intervenuti l’assessore Massimo Maisto, il consigliere Rendine-GOL, replica dell’assessore Maisto. Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Spath (FdI-AN), Cavicchi (Lega nord), Rendine (GOL), Vitellio (PD), Zardi (FI).

    Delibera esaminata

    Assessore alla Cultura Massimo Maisto
    – “Istituzione della Commissione Speciale Mista ‘Città Universitaria’ a supporto delle attività dell’Associazione culturale ‘Unitown’. Nomina di cinque Consiglieri comunali quali componenti della stessa”.

    La delibera è stata illustrata dall’assessore Massimo Maisto. Sul documento sono intervenuti i consiglieri Spath – Fdi/AN (che ha presentato un emendamento – accolto), Fedeli (PD), Bazzocchi (M5S), Rendine (GOL), Fornasini (FI). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Rendine (GOL), Fiorentini (SEL), Vitellio (PD), Spath – Fdi/AN, Fornasini (FI).

    La delibera è stata approvata con 27 voti a favore (1 voto di astensione: gruppo GOL).

    LA SCHEDA – E’ la consigliera PD Silvia Fedeli la neo presidente della Commissione Speciale Mista ‘Città Universitaria’ istituita a supporto dell’attività dell’associazione culturale “Unitown, rete europea delle città universitarie” (novembre 2013), ente di diritto privato senza scopo di lucro tra il Comune di Ferrara e l’Università di Ferrara. La Commissione speciale è composta da cinque Consiglieri comunali, da cinque rappresentanti dell’Università di Ferrara (che dovrà indicare anche il vicepresidente) e dall’assessore alla Cultura come invitato. Gli altri membri del Consiglio comunale sono Leonardo Fiorentini (SEL), Davide Bertolasi (PD), Paolo Spath (FdI/AN) e Alessandro Bazzocchi (M5S). La Commissione, che opererà a titolo gratuito, esaurirà la sua funzione con la consegna del piano delle attività al Consiglio Direttivo e scadrà entro tre mesi dalla prima riunione e comunque non oltre il 31 maggio 2015.
    Compito di ‘Unitown” è promuovere l’interazione tra università e attori economici, politici e sociali delle città universitarie, favorire l’elaborazione e la diffusione di buone pratiche di governo inclusivo dei tessuti urbani e incentivare il coordinamento internazionale di esperienze tra città universitarie con iniziative comuni capaci di coinvolgere i loro molteplici protagonisti accademici, economici, politici e sociali. Si tratta di una rete nel cui ambito discutere e promuovere buone pratiche nel rapporto tra comunità cittadina e università, ma anche e soprattutto azioni comuni. A disposizione un esteso network di relazioni internazionali per valorizzare la diversità dei punti di vista e ricavare da essa occasione di arricchimento e crescita. Il progetto voluto dalle due Istituzioni è nato dalla considerazione che negli ultimi tempi la città ha subito una trasformazione nel suo tessuto economico e sociale per la presenza di docenti e studenti e adeguato le proprie potenzialità alla cosiddetta società della conoscenza. Inoltre si sono assunte scelte urbanistiche condivise, avviati rapporti tra operatori economici e ricercatori, realizzati piani comuni per l’occupazione giovanile, consolidato il rapporto tra turismo e cultura. Il tutto partendo dalla considerazione che è finora mancata una visione complessiva di Ferrara come città universitaria, tanto da percepire oramai come imprescindibile una matura e articolata integrazione tra città e Università nelle loro molteplici espressioni. E’ quindi necessaria un’integrazione fondata sul reciproco ascolto e sulla reciproca disponibilità con la necessità di dar vita ad azioni comuni originate dall’incontro tra Amministrazione cittadina, società civile e politica, operatori economici, istituzioni culturali e componenti della comunità accademica, studenti in testa.

    (chiusura Consiglio ore 19.52)

    Allegati scaricabili:

    Vedi su cronacacomune: http://www.cronacacomune.it/notizie/25168/approvata.html

  • Meno tasse per tutti!

    Segnalo questa Raccolta adesioni promossa dall’Onda di Ferrara affinchè il Consiglio degli Studenti dell’Università di Ferrara proponga agli organi accademici le seguenti tre proposte per fronteggiare l’aumento delle tasse universitarie approvato per il prossimo anno accademico (2009/2010).

    1. Rivalutazione dei parametri della fasciazione ISEE-ISPE per rappresentare meglio le condizioni economiche attuali degli studenti. Tendere al raggiungimento di una tassazione progressiva (non a gradoni).
    2. Riconsiderazione dei parametri che portano a stabilire importi diversi per facoltà diverse. Maggiore trasparenza e obiettività nell’assegnazione di tali importi.
    3. Suddivisione della tassa universitaria in 3 o 4 rate in modo da renderne più affrontabile il pagamento alla famiglia tipo.

    Io non posso firmare, anche se in effetti un numero di matricola dovrei averlo da qualche parte. Voi potete firmare qui: http://www.firmiamo.it/propostetasseuniversitarieferrara

  • Guerriglieri

    Il Ministro Brunetta sostiene che gli studenti dell’Onda sono dei “guerriglieri, e verranno trattati come guerriglieri”.
    tiananmensquarejune51989

    Da Anonimo italiano

  • Della memoria collettiva

    A Roma alla Sapienza si doveva tenere un incontro sugli anni di piombo, ospite Valerio Morucci.

    E’ stato annullato.

    Questo il commento di Luigi Manconi, da Repubblica:

    E’ stato un errore annullare il dibattito con Valerio Morucci: l’Universita’ e’ il luogo piu’ adatto, pure se non il solo, al confronto su quei temi, sugli anni di piombo con chi, scontata la pena e fatta un’aspra autocritica sul suo passato, ha avuto responsabilita’ in fatti di terrorismo. E’ l’opinione del sociologo e docente universitario, Luigi Manconi, per il quale “l’Universita’ luogo scientifico, di ricerca e conoscenza ha bisogno di testimoni di quegli anni e di quel fenomeno proprio per la sua missione di conoscenza”. Senza entrare nel merito delle affermazioni del Rettore dell’Ateneo romano, Luigi Frati, “lo facciano a via Fani” e “partecipero’ al dibattito con Morucci”, il sociologo del Pd precisa, “non e’ una ‘lezione’, come erroneamente si pensa, ma un dibattito a piu’ voci per cui l’opinione di Morucci si confronta con l’opinione di altri e poi – conclude l’ex-sottosegretario alla Giustizia – gli studenti sono maggiorenni, in grado di comprendere: e’ stato per questo un errore annullare un confronto sulla memoria storica del nostro Paese”.

    Che a ormai a 30 anni dai fatti non si possa discutere, in ambito universitario, con un testimone (colpevole) di quegli eventi lo trovo piuttosto stupido. Che si preferisca l’oblio e la rimozione (o una mera celebrazione delle vittime) rispetto all’ascolto delle motivazioni (errate) che hanno portato parte (minima, ma consistente nei numeri) di una generazione a intraprendere la lotta armata nel nostro paese lo trovo pericoloso.

    Perchè non sapere (o volere) distinguere fra il desiderio di riscrivere la storia (che è sempre una tentazione per qualcuno) e quello di comprendere (e non condividere) di intere generazioni che non hanno vissuto quegli anni o che – come me – li hanno vissuti con vaghi ed enigmatici ricordi di posti di blocco e dirette televisive, è un errore imperdonabile. Soprattutto se a commetterlo è chi deve insegnare e aiutare a costruire una memoria collettiva.

    NB: Morucci ha rinnegato la lotta armata, ha scontato la propria pena e non mi risulta abbia recentemente rivendicato la giustezza dei propri piani criminali… A differenza a puro titolo di esempio di Licio Gelli…

  • in fuga

    gelminiLa segreteria del ministro giustifica con ”motivi istituzionali”
    Niente visita a Ferrara per la Gelmini

    Il ministro Gelmini non sarà a Ferrara. La titolare del dicastero all’istruzione era stata invitata dall’ateneo estense al seminario di studi “La Ssis rapita: la formazione docente nel guado” organizzato dall’università di Ferrara in via Savonarola per martedì 11 novembre.

    Alla notizia della possibile presenza in città della tanto contestata autrice dell’altrettanto discussa riforma, gli studenti universitari di Ferrara avevano lanciato una sorta di gemellaggio con i colleghi di Bologna, Forlì e Cesena per organizzare una contestazione ad hoc con tanto di corteo, lezioni all’aperto e concerto finale nella Sala Estense.

    Oggi invece è arrivata la notizia dalla segreteria del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca che ha informato che “per motivi istituzionali l’on. Mariastella Gelmini non sarà presente al seminario di studi”.

    Da Estense.com.

  • lucida memoria

    «Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interni. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì»

    Fra le tante ci ando’ di mezzo Giorgiana Masi.

    Cossiga su oggi su Giorno/Carlino/Nazione, via Wittgenstein.

  • Cosa mi tocca scrivere

    Qualcuno potrebbe pensare che è invidia per la laurea che non ho mai preso, in verità all’ennesima telefonata di un’amica che si ritrova periodicamente a ripulire il sagrato di San Girolamo ho deciso di scrivere questa lettere aperta al Rettore dell’Università di Ferrara.

    Gentile Professor Bianchi,

    Le scrivo questa lettera aperta, a distanza di un anno dai contatti che abbiamo avuto sui problemi legati alle feste post-laurea degli studenti del suo Ateneo. Nonostante le premure dell’Università e il controllo dei Vigili Urbani le “gioiose” feste dei neolaureati continuano infatti ad imbrattare alcuni angoli della nostra città.

    Sia chiaro: è lungi da me l’intenzione di voler impedire ad un neo-laureato di festeggiare, anche denudandosi e facendosi ricoprire di uova e farina, la propria Laurea. Lo trovo semplicemente un po’ stupido, ma chi mi conosce sa che non è mia abitudine scandalizzarmi per gesti sopra le righe, linguaggio scurrile, o per nudità più o meno mostrate, e che soprattutto guardo sempre con dubbio e perplessità gli interventi repressivi a cui prima o poi qualcuno dovrà ricorrere.

    Però non è più sostenibile che gli studenti continuino in una pratica che imbratta marciapiedi, strade e muri della città, e che, nel caso di via Savonarola, offende luoghi importanti per chi ha sensibilità religiosa (sagrato di San Girolamo e San Francesco) o anche semplice amore per i monumenti della propria città (Casa Romei e Palazzo Renata di Francia). Non è oltretutto giusto che l’onere della pulizia debba poi ricadere sulla collettività (gli interventi straordinari di Hera gravano sulla TIA) o peggio ancora su volenterose cittadine che, armate di scopa, spesso si ritrovano a dover riparare ai danni altrui.

    Per questo Le chiedo pubblicamente lo sforzo di individuare all’interno dei numerosi cortili delle facoltà dell’ateneo estense un luogo in cui gli studenti possano, contenti loro, sfogare la propria felicità fatta di lanci di uova e farina (magari versando all’università un contributo per la successiva pulizia) per poi permettere loro di continuare i loro festeggiamenti, anche in mutande per quel che mi riguarda, in giro per la città.

    Leonardo Fiorentini
    Il Presidente della Circoscrizione Centro Cittadino

  • Questa mi era sfuggita…

    Io rimango convinto che con una ricerca di una Università, si possa provare tutto ed il contrario di quel tutto. Ma tant’è questa è carina.

    SALUTE: ‘DIPENDENZÀ DA VIDEOGAME È SCRITTA NEL CERVELLO MASCHILE.
    SI ACCENDE AREA PIACERE E ASSUEFAZIONE MOLTO PIÙ CHE NELLE DONNE Roma, 5 feb. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Il fidanzato impegnato nel torneo di Playstation, il marito che fa il conto alla rovescia per rientrare da lavoro e sfidare i propri figli all’ultima versione di Tomb Raider. Nulla di strano se gli uomini subiscono più delle donne il fascino della consolle. Uno studio statunitense ha infatti dimostrato che i maschi traggono dai videogame maggiore gratificazione rispetto al gentil sesso, perchè solo nel cervello di lui si accende l’area del piacere. Distruggere mostri e segnare goal virtuali, in altre parole, li fa sentire conquistatori soddisfatti. In loro, rivela lo studio realizzato dall’università californiana di Stanford e pubblicato sulle pagine del Journal of Psychiatric Research, la consolle attiva un’area del cervello, il cosiddetto centro mesocorticolimbico, legata alla ricompensa e all’assuefazione. Un’area cerebrale che, alle prese con un videogame, si ‘accendè molto più che nelle donne. Nella loro ricerca, il team di studiosi ha progettato un videogioco semplice, in cui era necessario cliccare alcune palline per guadagnare territorio. Ha dunque sottoposto il campione, composto da 11 uomini e 11 donne, a risonanza magnetica mentre ciascun componente era impegnato a giocare, ‘fotografandò così le aree del cervello maggiormente attive. Le immagini della risonanza parlano chiaro. Il gioco attiva il centro mesocorticolimbico del cervello, l’area associata alle ricompense e all’assuefazione, ma per gli uomini l’attivazione è di gran lunga più alta e proporzionale al successo nel gioco. Più vincono, dunque, più si sentono soddisfatti e allo stesso tempo dipendenti dalla consolle.

    «Le donne ‘afferranò le regole del gioco esattamente come i maschi – assicura Allan Reiss, a capo dello studio – sono solo meno motivate nella riuscita». Il cervello maschile è dunque più predisposto a essere gratificato dai giochi, specie se la vittoria comporta una conquista del territorio. «E la cosa non sorprende – commenta Reiss – i maschi tendono a essere più ‘territorialì anche nella vita reale, il che spiega perchè tiranni e conquistatori siano prevalentemente di sesso maschile».

  • E’ bello sapere che…

    sapienza corriereE’ bello sapere che in rete c’e’ qualcuno che la pensa più o meno come te e che ha voglia di sbattersi per scrivere due righe con senso compiuto. Grazie all’anonimo-italiano per il testo di questa lettera aperta al rettore de la Sapienza sulla notizia clou di giornata. Copiato, incollato ed inviato, con qualche emendamento, ma insignificante… Quasi quasi mi ricredo sul web 2.0…

  • Ratzinger vs Galileo

    galileoNon c’e’ bisogno di spiegare per chi tifo nella querelle aperta da alcuni docenti dell’Università di Roma per la prossima visita del Papa. Non mi viene troppo difficile stare dalla parte di chi a suo modo onora la memoria di Galileo Galilei, anche solo per poter citare la geniale “Io qui direi quello che intesi da persona ecclesistica costituito in eminentissimo grado cioè l’intenzione dello Spirito Santo essere di insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il Cielo. (dalla lettera Alla Granduchessa madre Cristina di Lorena)“. E anche il “ricordo” di Lorenzo (grazie a Spartaco libero)…

    Poi, detto fra noi (e dando un po’ ragione a Luca De Biase), Papa Ratzinger dice e fa cose ben peggiori che visitare un’Università…