Un passo in avanti verso la proroga del 55%
Ora che c’è l’ok della commissione paesaggio per i nuovi bungalow di Villa Certosa realizzati con il piano casa – quello che doveva servire a costruire la stanza in più, ndr – aumentano sensibilimente le possibilità di una proroga delle agevolazioni del 55%.
Sempre che Silvio voglia le finestre con i doppivetri…
Pensare positivo
Ho deciso che è meglio pensare positivo.
Perchè magari, visto che il nostro ha deciso di sfruttare il Piano Casa per allargare Villa Certosa, ci scappa una proroga delle detrazioni del 55%, almeno per il tempo necessario per finestrare i bungalow…
La chiedono anche i produttori di finestre, FederlegnoArredo, Centro di Informazione sul Pvc e Uncsaal, qui il loro appello a cui ho aderito.
Notizie di Ferragosto
Brava Flavia Pennetta, che si merita la foto del post. Ha vinto facilmente iersera, anche se si vedeva la stanchezza di un paio di settimane di gioco ininterrotto: oggi incontrerà la Safina (numero 1 al mondo), ma già da lunedì sarà la prima italiana ad entrare nelle prime dieci giocatrici di tennis al mondo. Finalmente una buona notizia.
Una non notizia è che gli Agnelli avessero conti in Svizzera. Come non è una notizia che tanti altri italiani hanno ben pensato di esportare capitali nella patria del cioccolato. Troppo golosi?
Massimo Gramellini sul sito della Stampa si accontenta di quel 30% di italiani che non andrebbero a una festa a Villa Certosa invitati da Silvio Berlusconi. Il sondaggio è di uno dei settimanali più venduti in Italia (Novella2000). Messi come siam messi (anche a lettura di settimanali), e con tutti gli sfollati abruzzesi che giustamente rivendicano l’ospitalità del premier, in effetti potrebbe essere una buona notizia.
Da Terra scopro che dopo diciotto mesi di stallo, sono ripresi i colloqui tra il governo marocchino e il Fronte Polisario sulla questione del Sahara Occidentale. Ma, nonostante la mediazione dell’inviato Onu, il compromesso è ancora lontano. Non ne dubitavamo.
Infine gli ultimi echi sui blog della sentenza del TAR sugli insegnanti di religione: un mio omonimo più noto ci racconta 4 o 5 cose sull’ora di religione che forse nessuno vi ha ancora spiegato. Ma sono d’accordo con Luca Sofri, che taglia corto.
La foto
Vestita, non si sa chi sia, pare balli il flamenco.
Ma non doveva viaggiare su quel volo.
Dal Corriere della Sera, via Marcello.